Concetti Chiave
- Enrico IV di Francia rafforzò la Corona contro l'aristocrazia vendendo cariche pubbliche ai borghesi e promuovendo una politica mercantilistica.
- Sotto Luigi XIII e il cardinale Richelieu, la Francia continuò a centralizzare il potere e a espandere l'economia e le colonie, mantenendo la libertà di culto per gli ugonotti.
- La Guerra dei Trent'anni (1618-1648) iniziò con la defenestrazione di Praga e divenne un conflitto tra cattolici e protestanti, trasformandosi poi in una lotta per l'egemonia europea.
- La pace di Westfalia del 1648 concluse il conflitto, stabilendo l'equilibrio di potere e segnando l'inizio della laicizzazione della politica europea.
- La Francia emerse come potenza dominante, mentre le Province Unite e la Svizzera ottennero l'indipendenza, lasciando l'Europa devastata e impoverita.
Indice
Riforme di Enrico IV
In Francia Enrico IV aveva dato avvio ad alcuni cambiamenti: aveva rafforzatola Corona contro i privilegi dell’aristocrazia feudale (nobiltà di spada) vendendo cariche pubbliche al ricco ceto borghese (nobiltà di toga) e aveva rilanciato l’economia del regno con una politica mercantilistica.
Governo di Luigi XIII e Richelieu
Alla sua morte gli succedette il re Luigi XIII che era troppo giovane per governare e quindi il governo fu in realtà retto dal cardinale Richelieu: egli proseguì il rafforzamento economico promuovendo anche l’espansione coloniale e favorì l’accentramento del potere attraverso gli intendenti = rappresentanti diretti del re nelle province.
Richelieu tolse agli ugonotti i privilegi militari e politici ma garantì loro libertà di culto.Guerra dei Trent'anni
Tra il 1618 e 1648 l’Europa fu teatro della Guerra dei Trent’anni: essa ebbe inizio con la defenestrazione di Praga (1617) : la Boemia era nata dopo la riforma ed era un regno fortemente protestante. Quando le disposizione del re Ferdinando di Stiria (anche erede al trono imperiale) erano diventate intolleranti verso i protestanti, i segretari locali protestarono buttando dalla finestra i reggenti cattolici imposti dal re, un oltraggioso atto di sfida.
Ne seguì un lungo conflitto tra le forze cattoliche e le forze protestanti dei maggiori Stati europei: con gli Asburgo si schierarono papati, Spagna, Polonia e ducato di Savoia; con i boemi si schierarono Olanda, Inghilterra, Danimarca, Svezia e Francia. Il conflitto si trasformò da guerra di religione a guerra per l’egemonia in Europa.
Conseguenze della guerra
La decisiva vittoria francese segnò la sconfitta degli Asburgo. Le lunghissime trattative si conclusero con la pace di Westfalia (1648) che inaugurò il principio dell’equilibrio tra le potenze sul continente e mise fine alle guerre di religione avviando la laicizzazione della politica.
La Francia vincitrice del conflitto gettò le basi per la sua egemonia continentale; le Province Unite (Repubblica delle Sette Province Unite) e la Svizzera ottennero la completa indipendenza mentre l’Europa ne uscì devastata ed impoverita.
Domande da interrogazione
- Quali furono i cambiamenti avviati da Enrico IV in Francia?
- Quali furono le cause della Guerra dei Trent'anni?
- Quali furono le conseguenze della pace di Westfalia?
Enrico IV rafforzò la Corona contro i privilegi dell'aristocrazia feudale vendendo cariche pubbliche al ceto borghese e rilanciò l'economia con una politica mercantilistica.
La Guerra dei Trent'anni iniziò con la defenestrazione di Praga, un atto di sfida contro le disposizioni intolleranti del re Ferdinando di Stiria verso i protestanti, portando a un conflitto tra forze cattoliche e protestanti.
La pace di Westfalia inaugurò il principio dell'equilibrio tra le potenze, mise fine alle guerre di religione, avviò la laicizzazione della politica e sancì l'egemonia francese, mentre l'Europa risultò devastata e impoverita.