Concetti Chiave
- Gli Aztechi, originari del Messico settentrionale, fondarono il loro impero nella città di Tenochtitlán, oggi Città del Messico, nel 1350.
- La cultura azteca, influenzata dai Toltechi, si basava su una religione che promuoveva sacrifici umani per nutrire il Sole e prevenire la sua estinzione.
- Il sistema politico azteco comprendeva imperatori di origine divina, sostenuti da un'organizzazione complessa con consigli amministrativi e militari.
- Tenochtitlán, con una popolazione di 500.000 abitanti, era una delle città più grandi del continente e impressionò molto gli europei al loro arrivo.
- Nonostante la loro forza numerica, gli Aztechi furono conquistati dagli spagnoli nel 1521, a causa della superiorità tecnologica e delle alleanze strategiche dei conquistadores.
Indice
Popoli indigeni del Sud America
Molto prima dell'arrivo degli europei, il Sud America era abitato da una moltitudine di popoli. Dal territorio occupato dagli attuali Stati Uniti al punto più meridionale del Sud America, diverse nazioni indigene vissero e si svilupparono, alcune persino formando imperi. Tra i popoli del Sud America c'erano gli Aztechi.
Questo popolo sedentario viveva di agricoltura nel nord del Messico e riuscì a vivere grazie a una tecnica speciale per coltivare nelle paludi.
Fondazione e crescita degli Aztechi
Gli Aztechi fondarono un grande impero in Messico. La loro storia è complessa, così come la conoscenza che furono in grado di sviluppare. La loro cultura fu largamente influenzata da quella dei Toltechi. I Toltechi avevano governato la regione fino all' VIII secolo. Essi adoravano il Sole, la Luna e il Quetzalcoatl (il Serpente Piumato). Sebbene la civiltà scomparisse improvvisamente, tutte le civiltà americane furono influenzate dalla cultura e dalla religione tolteca.
Gli Aztechi erano una delle tribù messicane. In origine, gli Aztechi contavano circa 1.000 persone che provenivano dal Messico settentrionale. Essi furono respinti da tutte le altre tribù. La migrazione iniziò intorno al 1168 per trovare una nuova capitale.
Nel 1350, Gli Aztechi fondarono la città di Tenochtitlán, che sarebbe diventata Città del Messico, nel mezzo di una pianura paludosa. La fondarono dopo aver visto un'aquila sfrecciare contro un serpente. Questa immagine caratterizza ancora i miti della fondazione del Messico. Gli Aztechi stabilirono il loro potere nella regione nominando un re. Il popolo divenne sempre più bellicoso e lentamente prese il controllo dell'intera regione, combattendo contro le altre tribù. Eppure furono gli episodi di pace che permisero loro di consolidare la loro società, che si ispirava ai miti religiosi dei Toltechi. Anche la religione sosteneva questa visione bellicosa.
Religione e cultura azteca
La ricchezza dell'impero azteco aumentò man mano che i popoli soggiogati portarono i loro tesori nella capitale. Queste ricchezze permisero di intraprendere grandi opere edili come la costruzione di templi e un acquedotto.
Il territorio, vittima di pestilenze naturali (cavallette, gelate, inondazioni, siccità), era estremamente difficile da gestire e risentiva della carenza di soldati. La grande città di Tenochtitlán, tuttavia, continua a svilupparsi.
La civiltà azteca era un impero, quindi conobbe diversi imperatori. Ogni imperatore godeva del potere di origine divina. Il suo dovere davanti agli dei era quello di proteggere il popolo. Molte altre persone facevano parte dell'organizzazione imperiale, inclusi consigli amministrativi e capi dell'esercito. Anche diversi funzionari erano coinvolti nel corretto funzionamento dell'impero.
I sudditi dell'impero azteco dovevano pagare tasse annuali che erano, generalmente, versate in prodotti agricoli. Le persone che non erano in gradi di versare abbastanza beni in natura dovevano consegnare i figli affinché fossero sacrificati. Gli Aztechi riuscirono a creare una forte cultura in cui l'informazione e la conoscenza erano importanti. Ecco perché avevano progettato un sistema di scrittura piuttosto complesso, un calendario preciso e un sistema di numerazione che consentiva di effettuare calcoli accurati. Inoltre, gli Aztechi avevano creato mezzi per conservare le loro conoscenze.
È soprattutto grazie agli scritti di Bartolomé de Las Casas che possiamo sapere così tanto sullo stile di vita e sulle tradizioni azteche.
La religione azteca influenzava notevolmente tutti gli aspetti della vita sociale. Secondo i miti, ogni elemento (terra, vento e fuoco) avrebbe avuto il suo sole. D'altra parte, questi soli avrebbero cessato di esistere dopo i cataclismi. La visione spirituale era quindi abbastanza pessimistica poiché trasmetteva la convinzione che il Sole fosse destinato a spegnersi. Per evitare la sua morte, doveva essere continuamente nutrito con sangue umano. È questa idea che spiega i numerosi sacrifici umani perpetrati dagli Aztechi. La maggior parte delle persone sacrificate erano prigionieri di guerra. Per questo motivo, la guerra era indispensabile per fare abbastanza sacrifici ed evitare così la morte del Sole. Gli Aztechi erano sempre in guerra con uno stato vicino. Per garantire la forza guerriera necessaria, i giovani ragazzi iniziarono il loro addestramento militare all'età di 10 anni.
Le dimensioni della capitale azteca impressionarono fortemente gli europei e contribuirono alla creazione del mito di Eldorado. Inoltre, gli europei che arrivarono a Tenochtitlán rimasero molto colpiti dall'organizzazione della città che contava ben 500.000 abitanti e che, di gran lunga, era la più grande del continente.
Conquista spagnola e caduta azteca
Nonostante fossero assai numerosi, gli Aztechi dovettero piegarsi ai conquistadores spagnoli. Questi ultimi erano armati, protetti da armature e approfittavano della forza dei loro cavalli. L'esercito spagnolo entrò nella capitale nel maggio 1519. Il re si sottomise immediatamente a loro. Secondo i miti aztechi, la fine del ciclo solare era arrivata e il re vedeva gli spagnoli come messaggeri degli dei, il che spiega questa rapida sottomissione. Per ottenere la presa della capitale, i conquistadores si allearono con i nemici degli Aztechi. Quando partirono per attaccare, attaccarono direttamente i nobili e i governanti di Tenochtitlán. Gli Aztechi, d'altra parte, non uccisero i loro nemici e furono rapidamente demoralizzati dall'estrema violenza degli spagnoli. La città fu ufficialmente presa dagli spagnoli nell'agosto del 1521. Fu la fine dell'impero azteco, distrutto quando era al suo apice. Appena 4 anni dopo l'invasione degli spagnoli, l'intera città fu distrutta per essere ricostruita secondo la moda spagnola.
Domande da interrogazione
- Chi erano gli Aztechi e dove vivevano?
- Quali erano le principali divinità adorate dagli Aztechi e da chi furono influenzati?
- Come e quando fu fondata la città di Tenochtitlán dagli Aztechi?
- Qual era il ruolo della religione e dei sacrifici umani nella civiltà azteca?
- Come avvenne la caduta dell'impero azteco di fronte ai conquistadores spagnoli?
Gli Aztechi erano un popolo sedentario che viveva nel nord del Messico, noto per aver fondato un grande impero e per la loro avanzata tecnica agricola nelle paludi.
Gli Aztechi adoravano il Sole, la Luna e il Quetzalcoatl (il Serpente Piumato), e furono largamente influenzati dalla cultura e religione dei Toltechi, che avevano governato la regione fino all'VIII secolo.
Nel 1350, gli Aztechi fondarono la città di Tenochtitlán, che sarebbe diventata Città del Messico, dopo aver visto un'aquila sfrecciare contro un serpente, simbolo che caratterizza i miti della fondazione del Messico.
La religione azteca richiedeva sacrifici umani per nutrire il Sole e prevenire la sua morte, credendo che ogni elemento naturale avesse il suo sole destinato a spegnersi senza questi sacrifici. La maggior parte delle vittime erano prigionieri di guerra, rendendo la guerra indispensabile per la sopravvivenza spirituale.
Nonostante la loro superiorità numerica, gli Aztechi furono sottomessi dai conquistadores spagnoli nel 1519, a causa dell'armamento avanzato degli spagnoli, della loro cavalleria e dell'alleanza degli spagnoli con i nemici degli Aztechi. La città di Tenochtitlán fu ufficialmente presa nel 1521, segnando la fine dell'impero azteco.