Concetti Chiave
- Nel Seicento, la Polonia passò da una monarchia ereditaria a una monarchia elettiva, scelta dalla Dieta dei nobili.
- I nobili polacchi controllavano il sovrano e il paese con eserciti privati, soggiogando i contadini e causando rifeudalizzazione e rivolte.
- La Svezia emerse vittoriosa dalla Guerra dei Trent'anni nel 1648, dominando il Mar Baltico.
- Cristina di Svezia salì al trono nel 1632 a sei anni, abdicando nel 1654 per il cugino Carlo X Gustavo, che vinse la prima guerra del Nord.
- Durante la seconda guerra del Nord, la Svezia affrontò Russia, Danimarca e Polonia, ma perse territori baltici dopo la sconfitta e la pace di Nystad nel 1721.
Indice
La monarchia elettiva in Polonia
La situazione della Polonia nel Seicento era la seguente.
- Dal 1572: ci fu l’abolizione monarchia ereditaria, in favore di monarchia elettiva, fu eletta dalla Dieta (ovvero l’assemblea costituita dai nobili)
Il controllo nobiliare e le rivolte
- i nobili controllavano le azione del sovrano, pena la perdita dell’appoggio elettorale
- i nobili controllavano il paese con eserciti privati
- i mobili, che erano grandi proprietari terrieri, soggiogavano i contadini: ci fu il fenomeno della rifeudalizzazione; ci furono numerose rivolte à a causa dell’arretratezza economica e politica
La Svezia e il dominio baltico
- nel 1648: la Svezia esce come vincitrice da guerra dei Trent’anni; controllava tutto il Mar Baltico
Cristina e Carlo X Gustavo
- nel 1632: Cristina, a soli sei anni, succede al padre; ma abdica nel 1654 in favore del cugino Carlo Gustavo
- Carlo X Gustavo: vince prima guerra del Nord contro Russia, Danimarca e Polonia (1656-1660) per il dominio sul Mar Baltico.
La seconda guerra del Nord
- la seconda guerra del Nord (1700-1721) che fu tra la Russia, la Danimarca e la Polonia ripresero ostilità; Carlo XII tenne testa ai tre stati; ma la Svezia fu battuta nel 1709 in territorio russo; in seguito alla morte del re svedese (1718) e a seguenti insuccessi la Svezia firmò la pace di Nystad nel 1721: perse tutti i territori baltici