Concetti Chiave
- Olympe de Gouges pubblicò nel 1791 "Les droits de la femme et de la citoyenne", sostenendo l'uguaglianza politica e sociale tra uomini e donne.
- Già nel 1789, con "Le prince philosophe", aveva espresso idee femministe e partecipato attivamente al dibattito sui diritti delle donne.
- La sua opera teatrale "L'Esclavage des Noirs" e altre scritti le permisero di unirsi alla Società degli amici dei Neri, promotrice dell'abolizione della schiavitù.
- La Dichiarazione di Gouges, con un preambolo e 17 articoli, criticava il maschilismo della dichiarazione dei diritti dell'uomo del 1789 e richiedeva suffragio universale e revisione del contratto matrimoniale.
- Nonostante le sue attività, fu imprigionata e ghigliottinata nel 1793, dopo aver criticato figure rivoluzionarie come Marat e Robespierre.
Indice
Olympe de Gouges e la sua dichiarazione
Nel settembre 1791, poco prima che Luigi XVI accettasse la Costituzione, la scrittrice Olympe de Gouges , pubblicò una dichiarazione intitolata Les droits de la femme et de la citoyenne in cui dichiarava l’uguaglianza politica e sociale uomo/donna.
Attivismo e opere di Olympe
In precedenza, essa era stata molto attiva in tale ambito; infatti aveva già espresso queste rivendicazioni nel 1789 nell’opera Le prince philosophe che potrebbe essere definito un romanzo femminista. Inoltre, la commedia che l'ha resa celebre ai suoi tempi fu l'Esclavage des Noirs. Questa commedia, oltre ad un'altra intitolata le Marché des Noirs , insieme alle sue Riflessioni sugli uomini negri (1788) le permisero di farsi ammettere alla Società degli amici dei Neri, che sostenevano l’abolizione della schiavitù. Nel 1793, dopo l’arresto di Luigi XVI e di Maria Antonietta, essa si offrì di assumere la loro difesa, sostenendo che essi avessero avuto diritto ad un giusto processo prima di venire giustiziati. Non esitò a criticare aspramente sia Marat che Robespierre, ma poco dopo fu imprigionata e ghigliottinata.
Dichiarazione dei diritti della donna
La sua Dichiarazione comprende un preambolo e 17 articoli, ricalcando così il modello della dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1789 di cui sottolineava l’ispirazione maschilista.
Diritti e uguaglianza nella dichiarazione
Nel preambolo viene affermato che la causa della corruzione dei governi e delle pubbliche disgrazie è da rivenire nella mancanza dei diritti riconosciuti alla donna Tra l’altro, vengono richiesti il suffragio universale e la revisione del contratto matrimoniale. Anche in questo caso, l’esplicitazione dei diritti della donna e della cittadina sono posti sotto l’auspicio di un Dio Supremo. Come per l’uomo anche la donna nasce libera e la distinzione sociale deve essere fondata sull’utilità comune. Il diritto alla libertà, alla proprietà, alla sicurezza e all’oppressione sono una peculiarità di entrambi i sessi. Afferma che l’unico limite all’esercizio dei diritti naturali sono nella perpetua tirannia dell’uomo. Nel confermare chela legge è espressione della volontà generale, precisa però che alla formazione di detta volontà devono contribuire anche le cittadine che sono ammissibili, allo stesso titolo degli uomini, ad ogni impiego o posto. Molto significativo è il passo in cui essa afferma che come la donna ha il diritto di salire sul patibolo, così deve avere ugualmente il diritto di salire sulla tribuna, purché il suo intervento non turbi l’ordine pubblico.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'importanza della Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina di Olympe de Gouges?
- Quali opere hanno contribuito alla notorietà di Olympe de Gouges nel suo tempo?
- Qual era la posizione di Olympe de Gouges riguardo ai diritti delle donne e alla loro partecipazione nella società?
La Dichiarazione di Olympe de Gouges ha sottolineato l'uguaglianza politica e sociale tra uomini e donne, criticando l'ispirazione maschilista della dichiarazione dei diritti dell'uomo del 1789 e richiedendo il suffragio universale e la revisione del contratto matrimoniale.
Olympe de Gouges è diventata celebre grazie alla commedia "L'Esclavage des Noirs" e ad altre opere come "Le Marché des Noirs" e "Riflessioni sugli uomini negri", che le permisero di essere ammessa alla Società degli amici dei Neri.
Olympe de Gouges sosteneva che le donne, come gli uomini, nascono libere e devono avere il diritto di partecipare alla formazione della volontà generale, essere ammissibili a ogni impiego e avere il diritto di salire sulla tribuna, purché non turbino l'ordine pubblico.