Concetti Chiave
- L'Olanda adottò un modello di colonialismo focalizzato sul controllo dei centri strategici del commercio mondiale, piuttosto che sulla creazione di un impero coloniale.
- Le compagnie delle Indie Orientali e Occidentali furono fondamentali per l'espansione commerciale olandese.
- L'Inghilterra si concentrò sulla fondazione di colonie di popolamento, soprattutto nell'America del Nord, iniziando tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
- Dopo la fondazione delle colonie inglesi, fu imposto che commerciassero esclusivamente con la madrepatria.
- La Francia entrò più tardi nella competizione coloniale, esplorando il Canada dal Cinquecento, ma la guerra dei Trent'anni ostacolò i piani di espansione di Richelieu.
Indice
Il modello coloniale olandese
L'Olanda seguì il modello di colonialismo: non costituì un impero coloniale vero e proprio, ma cercò di garantirsi il dominio
dei traffici acquisendo il controllo dei centri strategici del commercio mondiale.
Grande importanza rivestirono la Compagnia Unita delle Indie Orientali e la Compagnia delle Indie Occidentali.
Espansione coloniale inglese
L'Inghilterra iniziò l'espansione coloniale tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
A differenza dell'Olanda mirò alla fondazione di colonie di popolamento, prevalentemente nell'America del Nord.
Successivamente impose alle colonie di commerciare solo con la madrepatria.
La Francia e la competizione coloniale
La Francia fu l'ultima potenza europea a entrare nella competizione coloniale.
A partire dal Cinquecento venne esplorato il Canada, ma un'organica politica coloniale si attuò solo per iniziativa di Richelieu.
Tuttavia l'onerosa guerra dei Trent'anni bloccò i suoi progetti.