Concetti Chiave
- Il dibattito tra repubblicani antifederalisti e federalisti portò alla nascita di una Costituzione federale e all'elezione di George Washington come primo presidente.
- La Costituzione degli Stati Uniti si ispirava all'illuminismo, sancendo la separazione dei poteri, ma escludeva i diritti per schiavi, nativi americani e donne.
- L'urbanesimo crebbe rapidamente a causa dell'aumento della popolazione e dell'industrializzazione, creando sfide nei settori abitativo, alimentare e sanitario.
- L'industrializzazione accentuò la divisione tra ricca borghesia capitalistica e proletariato urbano, con condizioni di vita e lavoro estremamente difficili per quest'ultimo.
- Il liberismo economico, evitando l'intervento statale, aggravò le condizioni dei lavoratori, anticipando conflitti sociali tra capitalisti e lavoratori.
Indice
Le tensioni iniziali negli Stati Uniti
La vita degli Stati Uniti iniziò all’insegna delle tensioni. Tra i vari motivi di contrasto vi era la questione di come organizzare il nuovo stato, che vide contrapporsi i repubblicani “antifederalisti” (guidati da Thomas Jefferson) e i “federalisti”, favorevoli a una soluzione centralista capace di fortificare il nuovo stato e di favorirne lo sviluppo industriale. Alla fine prevalse la linea federalista, sostenuta da Washington e da Franklin: venne così varata una Costituzione federale, cui fece seguito l’elezione del primo presidente, George Washington, che pose la capitale a Filadelfia.
La costituzione e i diritti civili
La Costituzione degli Stati Uniti decretava i diritti civili promossi dall’illuminismo e adottava il principio della separazione dei poteri legislativo, esecutivo, giudiziario. I principi della nuova democrazia americana non si estesero però agli schiavi neri impiegati nelle piantagioni e agli indiani pellerossa, che vennero sterminati per occuparne i territori. Inoltre i diritti politici non riguardavano le donne, restando prerogative maschili.
Urbanesimo e problemi delle città
L’aumento della popolazione e lo sviluppo della produzione industriale determinarono il fenomeno dell’urbanesimo (rapido e massiccio popolamento delle città). Per contenere la crescente massa di popolazione, le città dovettero affrontare diversi problemi: l’aumento delle case d’abitazione con la conseguente ristrutturazione dell’assetto urbano; l’approvvigionamento delle derrate alimentari (non sempre fornite a sufficienza dalle campagne circostanti); il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, che divennero pessime nei sovraffollati quartieri destinati alla classe operaia (proletariato urbano).
Condizioni del proletariato urbano
Un’altra conseguenza dell’industrializzazione fu la crescente distinzione tra la ricca borghesia capitalistica e il proletariato urbano, le cui condizioni di vita erano durissime: giornata lavorativa di quattordici ore, salario appena sufficiente alla sussistenza di una persona, perdita di lavoro in caso di malattia o di chiusura della fabbrica, aumento del lavoro minorile e femminile. Tale situazione fu aggravata dal liberismo che, in nome della libera concorrenza e della legge di mercato, intendeva impedire qualsiasi intervento dello Stato, volto a migliorare le condizioni dei lavoratori, considerati semplice “merce” in balia degli interessi degli imprenditori. Ben presto perciò, si manifestarono le avvisaglie di profondi conflitti sociali tra gli interessi dei capitalisti e quelli dei lavoratori, che sarebbero poi esplosi nel secolo successivo.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali tensioni durante la nascita degli Stati Uniti?
- Quali gruppi non beneficiarono dei diritti civili nella nuova democrazia americana?
- Quali furono le conseguenze dell'industrializzazione negli Stati Uniti?
Le tensioni principali riguardavano l'organizzazione del nuovo stato, con i repubblicani "antifederalisti" e i "federalisti" in contrasto. Prevalse la linea federalista, portando alla creazione di una Costituzione federale.
Gli schiavi neri e gli indiani pellerossa non beneficiarono dei diritti civili, e i diritti politici non includevano le donne, rimanendo prerogativa degli uomini.
L'industrializzazione portò all'urbanesimo, a problemi urbani come l'approvvigionamento alimentare e le condizioni igienico-sanitarie, e a una crescente distinzione tra borghesia capitalistica e proletariato urbano, con condizioni di vita dure per i lavoratori.