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Età napoleonica
1769: Il 15 luglio nasce Napoleone Bonaparte ad Ajaccio, città della Corsica.
1796: In seguito ad un’offensiva francese contro gli Asburgo, a Napoleone viene affidato un esercito per tenere impegnate in Italia le forze austriache. Così parte la campagna d’Italia, che inizia con l’annessione di Nizza e dell’alta Savoia all’impero francese e, passando per le conquiste di Milano, Emilia, Romagna e Venezia, termina con il trattato di Campoformio.
1797: Nell’ottobre del 1797 Napoleone emana il trattato di Campoformio con il quale cede gran parte del Veneto all’Austria e con il quale si rivela il suo reale intento di conquistare l’Italia invece che liberarla. Una traccia di questo tradimento si può trovare nell’opera di Ugo Foscolo ‘Ultime lettere di Jacopo Ortis’, con la quale il poeta italiano esprime la sua delusione in seguito al tradimento di Napoleone. Nello stesso anno iniziano a sorgere le prime repubbliche giacobine. La prima a sorgere, nel giugno del 1797, è la repubblica cisalpina alla quale seguono quella ligure, romana e partenopea.
1798: Nel maggio del 1798 Napoleone parte per una spedizione in Egitto col tentativo di intaccare l’economia e gli interessi marittimi inglesi. Questa spedizione si rivela però fallimentare in seguito alla sconfitta conseguita contro la flotta inglese guidata da Horatio Nelson.
1799: Il 18 brumaio (9 novembre) 1799, in seguito a un colpo di stato, partito da Barras e Sièyes, Napoleone viene nominato a capo delle truppe di Parigi. Successivamente, in seguito a una nuova costituzione, il potere esecutivo viene assegnato a tre consoli. Il primo console era proprio Napoleone Bonaparte.
1800: Con l’intento di rafforzare il suo potere, Napoleone decide di intraprendere una nuova campagna militare in Italia. Decisive sono la vittoria a Marengo contro gli austriaci e la Pace di Lunéville, con la quale si ristabilirono gli accordi del trattato di Campoformio. In questo modo Napoleone dà vita alla Repubblica italiana ed egli stesso ne assume la presidenza.
1802: Il 2 agosto 1802, tramite un plebiscito indetto da egli stesso, Napoleone viene proclamato Primo Console a vita.
1804: Nel marzo del 1804 viene promulgato il Codice civile napoleonico che si basa sulla libertà personale e sulla centralità dello stato. Due mesi dopo, nel maggio del 1804, con la Costituzione dell’anno XII, Napoleone si fece proclamare Imperatore. Nel dicembre dello stesso anno, Papa Pio VII benedice l’incoronazione di Napoleone.
1805: Nel 1805 nasce la terza coalizione antifrancese che comprende, oltre l’Inghilterra, Austria, Russia, Svezia e Regno di Napoli. Il 21 ottobre avviene una prima vittoria dell’esercito antifrancese a Trafalgar, durante la quale perde la vita il comandante inglese Nelson. Questa sconfitta viene però compensata, da parte dell’esercito di Napoleone, con la trionfale vittoria di Austerlitz. In questo modo si scioglieva la terza coalizione antifrancese.
1806: Nel 1806 nasce la quarta coalizione antifrancese, in seguito al blocco continentale imposto da Napoleone. Essa è formata da Inghilterra, Russia e Prussia, ma viene rapidamente sconfitta dall’esercito francese a Jena, il 14 ottobre.
1809: Nel 1809 nasce la quinta coalizione antifrancese, formata da Inghilterra e Austria. Anche stavolta, Napoleone ne esce vincitore: decisiva è la battaglia di Wagram. Nell’ ottobre dello stesso anno viene stipulata la Pace di Schonbrunn, la quale sancisce il periodo di massima espansione dell’impero napoleonico.
1812: Nel 1812 Napoleone progetta l’invasione della Russia, dopo che lo zar russo Alessandro I violò il blocco continentale. Il 24 giugno un esercito di oltre 600.000 uomini invade la Russia, marciando verso Mosca. L’esercito di Napoleone riesce ad entrare a Mosca, ma i russi applicano la tattica della terra bruciata: incendiano Mosca e lasciano i francesi senza rifornimenti. A causa della mancanza di approvvigionamenti e della temperatura dell’inverno russo, Napoleone è costretto alla ritirata, durante la quale muore la maggior parte dell’esercito.
1813: Nel 1813 si forma la sesta coalizione antifrancese, costituita da Inghilterra, Russia, Prussia, Austria e Svezia. Napoleone viene sconfitto a Lipsia, è costretto ad abdicare e viene mandato in esilio nell’isola d’Elba. Inoltre, la Francia dovette abbandonare il dominio sugli stati vassalli.
1815: Il primo marzo 1815, approfittando del malcontento generale del popolo francese, Napoleone riesce a tornare in Francia. Inizia così l’ultimo periodo del dominio di Napoleone, passato alla storia come ‘Cento giorni’. In seguito al ritorno in patria di Napoleone, si formò immediatamente la settima coalizione antifrancese. Napoleone venne sconfitto definitivamente nella battaglia di Waterloo il 18 giugno 1815. Napoleone fu nuovamente costretto ad abdicare e fu relegato nell’isola di Sant’Elena.
1821: Il 5 maggio Napoleone Bonaparte muore nell’isola di Sant’Elena.
Savoia all’impero francese e, passando per le conquiste di Milano, Emilia,
Romagna e Venezia, termina con il trattato di Campoformio.
1797: Nell’ottobre del 1797 Napoleone emana il trattato di Campoformio
con il quale cede gran parte del Veneto all’Austria e con il quale si rivela il suo
reale intento di conquistare l’Italia invece che liberarla. Una traccia di questo
tradimento si può trovare nell’opera di Ugo Foscolo ‘Ultime lettere di Jacopo
Ortis’, con la quale il poeta italiano esprime la sua delusione in seguito al
tradimento di Napoleone. Nello stesso anno iniziano a sorgere le prime
repubbliche giacobine. La prima a sorgere, nel giugno del 1797, è la repubblica
cisalpina alla quale seguono quella ligure, romana e partenopea.
1798: Nel maggio del 1798 Napoleone parte per una spedizione in Egitto col
tentativo di intaccare l’economia e gli interessi marittimi inglesi. Questa
spedizione si rivela però fallimentare in seguito alla sconfitta conseguita contro
la flotta inglese guidata da Horatio Nelson.
1799: Il 18 brumaio (9 novembre) 1799, in seguito a un colpo di stato,
partito da Barras e Sièyes, Napoleone viene nominato a capo delle truppe di
Parigi. Successivamente, in seguito a una nuova costituzione, il potere
esecutivo viene assegnato a tre consoli. Il primo console era proprio Napoleone
Bonaparte.
1800: Con l’intento di rafforzare il suo potere, Napoleone decide di
intraprendere una nuova campagna militare in Italia. Decisive sono la vittoria a
Marengo contro gli austriaci e la Pace di Lunéville, con la quale si ristabilirono
gli accordi del trattato di Campoformio. In questo modo Napoleone dà vita alla
Repubblica italiana ed egli stesso ne assume la presidenza.
1802: Il 2 agosto 1802, tramite un plebiscito indetto da egli stesso,
Napoleone viene proclamato Primo Console a vita.
1804: Nel marzo del 1804 viene promulgato il Codice civile napoleonico che
si basa sulla libertà personale e sulla centralità dello stato. Due mesi dopo, nel
maggio del 1804, con la Costituzione dell’anno XII, Napoleone si fece
proclamare Imperatore. Nel dicembre dello stesso anno, Papa Pio VII benedice
l’incoronazione di Napoleone.
1805: Nel 1805 nasce la terza coalizione antifrancese che comprende, oltre
l’Inghilterra, Austria, Russia, Svezia e Regno di Napoli. Il 21 ottobre avviene una
prima vittoria dell’esercito antifrancese a Trafalgar, durante la quale perde la
vita il comandante inglese Nelson. Questa sconfitta viene però compensata, da
parte dell’esercito di Napoleone, con la trionfale vittoria di Austerlitz. In questo
modo si scioglieva la terza coalizione antifrancese.
1806: Nel 1806 nasce la quarta coalizione antifrancese, in seguito al blocco
continentale imposto da Napoleone. Essa è formata da Inghilterra, Russia e