Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Napoleone II, figlio di Napoleone Bonaparte e Maria Luisa d'Austria, nacque nel 1811 e fu accolto con entusiasmo, specialmente in Italia, dove si sperava potesse unificare la penisola.
  • Dopo l'abdicazione di Napoleone I nel 1814, il figlio fu dichiarato imperatore, ma la restaurazione borbonica riportò Luigi XVIII al potere e portò Napoleone II a Vienna.
  • A Vienna, Napoleone II visse una "prigionia dorata" sotto il nome di Franz, isolato dal potere e senza possibilità di reclamare il trono francese.
  • Durante la sua vita a Vienna, Napoleone II fu circondato da speranze bonapartiste e patriottiche, con aspirazioni di troni in Belgio, Polonia, e una forte simpatia in Italia centrale.
  • Nonostante tentativi di fuga e intrighi familiari, come quelli della cugina Napoleona Baciocchi, Napoleone II rimase sotto controllo austriaco fino alla sua morte, noto con il soprannome di "Aiglon".

Indice

  1. Nascita e speranze
  2. Declino di Napoleone I
  3. Prigionia dorata e abdicazione
  4. Morte di Napoleone e sogni infranti
  5. Relazioni e tentativi di fuga

Nascita e speranze

A seguito del matrimonio di napoleone Bonaparte con Maria Luisa d’Austria, figlio dell’Imperatore d’Asburgo Francesco II, nel 1811 nacque un figlio che fu battezzato con i nomi di Napoleone Francesco Giuseppe Carlo. La sua nascita fu accolta con grandi manifestazioni di giubilo, soprattutto in Italia, in cui si volte vedere nel bambino colui che avrebbe restaurato l’unità della penisola. Per questo fu attribuito al neonato il titolo di Re di Roma.

Declino di Napoleone I

Tuttavia, nel giro di pochi anni la situazione di Napoleone I precipitò rapidamente. Dopo la capitolazione del 1814, Napoleone abdicò in favore del figlio, ma solo cinque giorni dopo veniva richiamato sul trono francese la vecchia dinastia dei Borboni, nella persona di Luigi XVIII. Maria Luisa, insieme al figlio, raggiunge Vienna e si stabilì alla corte del padre Francesco II. D’accordo con il Metternich, l’imperatore pensò di conferire al nipote il titolo di duca di Reichstadt nel tentativo di far di lui un principe austriaco e nel contempo egli fu costretto a non adoperare più il nome di Napoleone e a farsi chiamare Franz.

Prigionia dorata e abdicazione

Da questo momento in poi, cominciò per il piccolo Bonaparte un periodo di prigionia dorata,ma il padre non si arrese perché dopo la parentesi dei Cento Giorni, prima della definitiva abdicazione che lo esiliò nell’isola di Sant’Elena, proclamò il figlio imperatore dei Francesi con il nome di Napoleone II. Tuttavia, il piccolo francese fu sempre costretto a rimanere a Vienna mentre la madre si stabiliva a Parma il cui ducato (insieme a Piacenza e Guastalla) le fu conferito, escludendone però il figlio dalla successione. Ripetutamente da Sant’Elena, napoleone richiese la presenza del figlio, ma ottenne sempre un rifiuto da parte de suocero.

Morte di Napoleone e sogni infranti

Alla morte del padre, nel 1821, il ragazzo aveva 10 anni e rimase molto scosso nel conoscere le parole del padre che lo esortavano a non dimenticare mai che era nato principe francese e di rifiutarsi di diventare uno strumento nelle mani dei suoi nemici. Nel 1830, quando a Parigi scoppiò la Rivoluzione di Luglio sembro che fosse arrivato il momento di veder realizzato il suo sogno: in Francia i Bonapartisti lo desideravano e anche i patrioti dell’Italia centrale pensavano a lui. Qualcuno era anche del parere che gli poteva essere offerto il trono del Belgio che si stava separando dai Paesi Bassi o quello di Polonia.

Relazioni e tentativi di fuga

Durante gli anni passati alla corte viennese, strinse 'amicizia con la principessa Sofia di Baviera, madre del futuro imperatore Francesco Giuseppe. Si pensa che da questa unione clandestina sarebbe nato il figlio secondogenito di Sofia, il futuro Massimiliano I del Messico.

Non mancarono tentativi di fare fuggire il duca di Reichstadt da Vienna come quello della cugina Napoleona Baciocchi, figlia di Elisa Bonaparte. Essa cercò in ogni modo di avvicinare il cugino per spronarlo all'azione, ma ogni tentativo fu vano e le autorità locali le intimarono di andarsene. Non essendosi persa di coraggio, soggiornò per un breve periodo a Praga per essere vicina al cugino, ma infine si arrese e rientrò in Italia.

Alla storia, il duca di Reichstadt è passato anche con il soprannome di “Aiglon”.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Napoleone II e quale titolo gli fu attribuito alla nascita?
  2. Napoleone II era il figlio di Napoleone Bonaparte e Maria Luisa d’Austria, nato nel 1811. Alla nascita, gli fu attribuito il titolo di Re di Roma.

  3. Cosa accadde a Napoleone II dopo l'abdicazione di Napoleone I?
  4. Dopo l'abdicazione di Napoleone I, Napoleone II fu proclamato imperatore dei Francesi, ma fu costretto a rimanere a Vienna e gli fu conferito il titolo di duca di Reichstadt.

  5. Quali furono le aspirazioni di Napoleone II durante la Rivoluzione di Luglio del 1830?
  6. Durante la Rivoluzione di Luglio del 1830, Napoleone II sperava di realizzare il suo sogno di salire al trono, sostenuto dai Bonapartisti in Francia e dai patrioti italiani.

  7. Quali relazioni personali sviluppò Napoleone II durante il suo soggiorno a Vienna?
  8. A Vienna, Napoleone II strinse amicizia con la principessa Sofia di Baviera, e si pensa che da questa unione sia nato il futuro Massimiliano I del Messico.

  9. Quali tentativi furono fatti per liberare Napoleone II da Vienna?
  10. Ci furono tentativi di liberare Napoleone II da Vienna, tra cui quello della cugina Napoleona Baciocchi, ma tutti i tentativi fallirono e le autorità locali la costrinsero ad andarsene.

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