Concetti Chiave
- Ludovico il Moro prese il potere a Milano, spodestando il nipote Galeazzo, per consolidare la politica dei Visconti.
- Ludovico invitò Carlo VIII di Francia in Italia, promettendo una facile conquista del regno di Napoli.
- Carlo VIII attraversò le Alpi nel 1494 con un grande esercito, incontrando poca resistenza nel suo cammino verso Napoli.
- La conquista di Napoli fu rapida e senza scontri, mostrando la debolezza politica e militare dell'Italia del tempo.
- La risposta italiana fu la formazione di una lega tra stati italiani e l'Impero, costringendo Carlo VIII a ritirarsi.
Indice
La successione degli Sforza
A Milano c’erano gli Sforza e in quel periodo avrebbe dovuto salire al trono Galeazzo che però era ancora minorenne; allora prese il suo posto lo zio Ludovico detto il Moro. Quando Galeazzo divenne maggiorenne, Ludovico fece rinchiudere il nipote e continuò a regnare. Ludovico seguiva la politica intrapresa da Giangaleazzo Visconti (suo bisnonno), atta a rafforzare le istituzioni di Milano.
Galeazzo inoltre aveva sposato la figlia del re aragonese, il quale pretendeva che Ludovico abdicasse a favore del nipote.Ludovico il Moro e Carlo VIII
Il duca di Milano allora chiamò in Italia il re francese Carlo VIII di Valois prospettandogli la facilità di conquista del regno di Napoli.
L'invasione francese e la debolezza italiana
Nel 1494 Carlo VIII varcò le Alpi e fu accolto in Lombardia dal Moro, dopodiché si diresse a Napoli con 35.000 uomini. Il primo paesino che incontrò l’esercito (Fivizzano, in Toscana) tentò di ostacolare l’avanzata straniera ma fu raso al suolo e i suoi abitanti vennero massacrati. Di fronte a questa dimostrazione di potenza, il signore di Firenze Piero de’ Medici, per paura di combattere, decise di aprire le porte delle fortezze toscane ai francesi. I francesi occuparono quindi la Toscana senza combattere, si rifornirono e scesero verso sud. Nemmeno il papa Alessandro VI Borgia ostacolò la loro avanzata e così nel 1495 l’esercito di Carlo VIII arrivò a Napoli, da cui ripartirono l’anno successivo. Il regno infatti era stato occupato senza scontri bellici perché gli aragonesi erano scappati e si erano rifugiati in Sicilia. Carlo VIII dimostrò a tutta l’Europa l’estrema debolezza dell’Italia e la grande facilità con cui poteva essere conquistata.
La ritirata di Carlo VIII
In realtà però si formò un’alleanza tra tutti gli stati italiani a cui si aggiunse anche l’Impero; in questo modo Carlo VIII, per non rimanere intrappolato a Napoli, riprese la via del ritorno in patria. Risalì la penisola, incontrò a Fornovo di Taro (in Emilia Romagna) l’esercito della lega, lo sconfisse senza troppe difficoltà e sorpassò le Alpi.
Domande da interrogazione
- Chi prese il potere a Milano al posto di Galeazzo Sforza?
- Quale fu la reazione di Piero de’ Medici all'avanzata di Carlo VIII?
- Come reagirono gli stati italiani all'occupazione di Napoli da parte di Carlo VIII?
Ludovico il Moro prese il potere a Milano al posto di Galeazzo Sforza, che era ancora minorenne, e continuò a regnare anche dopo che Galeazzo divenne maggiorenne.
Piero de’ Medici, per paura di combattere, decise di aprire le porte delle fortezze toscane ai francesi, permettendo loro di occupare la Toscana senza combattere.
Gli stati italiani formarono un'alleanza a cui si unì anche l'Impero, costringendo Carlo VIII a ritirarsi da Napoli per evitare di rimanere intrappolato.