Martin Lutero - Riforma protestante, analisi

Esigenze di rinnovamento nella chiesa

con le esperienze degli ordini mendicanti e dei movimenti ereticali nella chiesa si erano manifestate esigenze di profondo rinnovamento. Per arginare la decadenza morale del clero avevano auspicato il ritorno ai principi evangelici e a quegli ideali di purezza e povertà del cristianesimo delle origini da cui la Chiesa di Roma si era progressivamente allontanata.

Erasmo da Rotterdam e la libertà di coscienza

Questo richiamo alla centralità del Vangelo e a una spiritualità intima e profonda trovò il suo interprete più autorevole in Erasmo da Rotterdam, sostenne il principio della libertà di coscienza e gli ideali di tolleranza religiosa; egli riteneva che fosse necessario distinguere i pochi elementi essenziali e comuni alla religione cristiana.

Credeva anche che le persone dovessero conoscere la versione autentica dei testi sacri e non nelle interpretazioni e le manipolazioni della tradizione cristiana, appunto si accostò alle scritture con un approccio filologico.

Decadenza morale e indulgenze

Il quadro di complessivo degrado morale in cui versava la chiesa cattolica all'inizio del sedicesimo secolo trovava una delle sue massime espressioni nella pratica delle indulgenze, in particolare, nel 1514 il Papa Leone x aveva indetto una campagna di indulgenza.

In tali occasioni veniva messa in atto un'imponente operazione finanziaria. Si andava sempre più diffondendo l'esigenza di una rigenerazione spirituale, quanto stava accadendo in Germania scatenò diverse proteste tra cui quella del Monaco agostiniano tedesco Martin lutero.

Identità culturale e politica della Germania

Nei primi del 500, La Germania era un territorio con una propria identità culturale, ma non un'unità politica. La Germania è lo spazio in cui si è territorializzato il sacro romano impero, attraverso la bolla d'oro, in cui i 7 elettori tedeschi che hanno come sede la Germania dovevano nominare l'imperatore.

L'imperatore però cerca di imporre la sua autorità e principati che però a loro volta si vogliono autonomizzare dalla figura imperiale; l'economia si sviluppa in modo vorticosa, Soprattutto nelle zone in cui l'autorità politica è dotata di autonomia decisionale, In Germania i principi non hanno autonomia decisionale e perciò la borghesia non guadagna e di conseguenza non si arricchisce.

Perché la politica aiuta l'economia, attraverso interventi a favore.

In Germania c'era una regola, i vescovi chiesa romana incassavano tributi, le decime, le corvees.

Vescovado/diocesi= insieme di chiese con la guida di un vescovo, si potevano avere più diocesi contemporaneamente (un vescovo poteva avere una diocesi in Francia, sia in Spagna, sia in Italia ecc).

E perciò prendevano costantemente i soldi e li spendevano nella Roma del Rinascimento.

La chiesa attraverso i vescovi, ruba la ricchezza alla Germania, per accrescere Roma.

I contadini sono sfruttati dalla borghesia, dalla monarchia e dalla chiesa

la borghesia è arrabbiata perché non si arricchisce.

Le persone entrano in crisi, la Germania ha un numero di persone di estrazione nobile (ovvero che non ereditavano niente) quindi trovavano impiego come mercenari nell'esercito, solo che successivamente la struttura dell'esercito cambia e nascono gli eserciti nazionali, che non hanno più bisogno di mercenari, e perciò si ritrovano disoccupati e si arrabbiano perché non sanno più cosa fare, si arrabbiano contro i principi tedeschi.

Martin Lutero e le 95 tesi

Nel 1517, Martin lutero contesto attraverso delle tesi 95 scritte in latino appese nel 1517 il 31 ottobre, l'intera struttura dottrinale e organizzativa della Chiesa, disintegrando le fondamenta e i valori della Chiesa.

Nelle sue tesi lutero dichiarava tra l'altro che l'acquisto delle indulgenze serviva unicamente ad arricchire la chiesa e i principi e che la salvezza eterna si conquistava soltanto con il sincero intimo pentimento e con la sola fede e non con le opere buone.

Ecco gli eventi che si susseguono:

- All'inizio del 500 si susseguono vari Papi.

- Un modo per rientrare nelle spese (perché sperava denaro e aveva bisogno di soldi per i debiti), era la vendita delle indulgenze.

- Papa Leone X, affida i banchieri la vendita delle indulgenze = diventa perciò un'operazione finanziaria.

- I predicatori che giravano per la Germania, svolgono la propaganda delle vendite delle indulgenze, questo alimenta l'arrabbiatura delle persone.

- Interviene Martin lutero contestando: il sistema stesso, le indulgenze, i sacramenti della Chiesa romana dicendo che sono inutili (tranne quelli compiuti da Cristo attraverso i Vangeli = battesimo e comunione), Martin lutero non riconosce la transustanziazione, momento in cui l'ostia diventa Cristo (di solito viene la presenza di una persona, ovvero il sacerdote) che attraverso il tutto permette il passaggio. Nella comunione non viene da transustanziazione ma la consustanziazione (Funzione salvifica ma non c'è un essere umano che possa permettere il passaggio, attraverso il rito si riconosce il fatto di essere peccatori).

Martin lutero è un monaco Agostiniano, scrive un libro “deservo arbitrio”, Agostino sosteneva che l'uomo possiede il libero arbitrio e il peccato è una scelta dell'uomo, Martin lutero pensa che l'uomo e quindi deve andare per forza all'inferno, si può solo attraverso la fede la preghiera (ovvero avere un rapporto personale costante con Dio) la salvezza, Ciò conferisce una responsabilità individuale non collettiva:

1) la giustificazione per fede;

2) “libero esame” = Ogni individuo deve interpretare la Bibbia in base alla propria genuina fede.

Martin lutero quindi traduce la Bibbia dal latino al tedesco, ciò permette un'educazione e alfabetizzazione mediante la Bibbia, che diventa quindi lo strumento che permette una lingua comune così da diventarne il punto di riferimento per comunicare e comprendersi.

Il papa quando Martin lutero pubblica le tesi…non si preoccupa, il problema è che le tesi diventano lo strumento ideologico che alimenta la protesta dei territori tedeschi.

Tutti quanti accolgono le idee di lutero, perché consentono a loro di fare quello che vogliono.

Lutero si trova in un castello, perché viene salvato (dalle accuse) da un principe tedesco, Federico il Saggio, doveva essere il nuovo imperatore del Sacro romano impero, però quando si riuniscono i 7 grandi elettori, vi sono delle manovre strane che portano alle elezioni l’imperatore Carlo V.

L’elezione di Carlo V esaspera ancora di più i principi tedeschi.

Mentre era nel castello traduce la bibbia.

Rivolte e insurrezioni in Germania

Prima insurrezione dei Cadetti, che vogliono in qualche modo capovolgere la situazione politica della Germania estromettendo al potere i principi.

Dopo la rivoluzione dei cadetti, vi è la rivolta dei contadini e lo fanno in nome dei principi del Vangelo.

Uno dei momenti più importanti è quelle che vede la nascita di Francoforte, un paese, in cui vi è un predicatore di nome Thomas Muntzer, che in nome del vangelo e delle tesi, sostiene l’uguaglianza di tutti gli uomini, forme di democrazia e rivendica diritti di carattere economico e politico dei contadini, e da vita ad una rivolta che mette in discussione l’autorità dei principi ecc…

Visione ultrademocratica della lettura della bibbia, è a favore dei nobili.

La posizione di Martin Lutero in questa rivolta: Lutero dice che bisogna massacrare i contadini, perché sono briganti, ladroni, che non meritano pietà ecc… si schiera con il potere dei principi.

Questa lettera di lutero (in cui chiama briganti i contadini ecc) è stata Letta da tutta quanta la storiografia come una delle principali caratteristiche del Luteranesimo che rivendica le chiese luterane, che si contraddistinguono per due aspetti:

1) Massima libertà e autonomia nell’ambito religioso, si sottopone al potere politico.

Riconosce costantemente la legittimità del potere politico che la protegge.

Luteranesimo

Figlio del luteranesimo, è un importante momento di rottura che caratterizza la religione cristiana dell’Europa del 500, calvinismo.

Nascono in Svizzera, calvinisti “esistono coloro già salvi e coloro già dannati, non c’è niente da fare”.

Calvino “i santi, hanno i segni della salvezza (vita moderata, laboriosità, preghiera, partecipazione alla vita della comunità in maniera attiva), e i dannati hanno i segni della dannazione”.

Quali sono i segni della salvezza: stile di vita, ispirati a principi di estrema moderazione, lavoro, produce ricchezza che viene conservata e moltiplicata e non sperperata.

Problema: Se dio ha voluto condannare un disgraziato, le persone devono avere un atteggiamento di condanna non di pietà.

Processo della laboriosità, proprio Max Weber, padri della sociologia, inizio del 900 scrive un libro, “l’etica protestante e lo spirito del capitalismo” va in qualche modo ad analizzare la relazione che esiste fra lo sviluppo del protestantesimo ( ci mette anche il calvinismo) e la nascita di forme di capitalismo avanzate nei territori in cui si sviluppa in qualche modo questo tipo di ideologia è un libro che ha fatto storia anche se il fondamento sociologico su cui basa la sua analisi è privo di documentazione storica.

La borghesia inglese, dei paesi tedeschi e olandese assume come propria visione del mondo la religione o luterana o calvinista, quindi si parla di un’ ideologia religiosa che favorisce lo sviluppo borghese in quei territori.

favorisce lo sviluppo della borghesia perché proprio pone alla base del comportamento dell'uomo e della donna Santa il non sperperare le ricchezze ma attraverso il proprio lavoro e il lavoro altrui, il moltiplicarle che è l'abc del capitalismo.

DA RICORDARE: proprio nei territori in cui si sviluppa il calvinismo o luteranesimo, compare in tutto il 600, il fenomeno della caccia alle streghe, il diverso= un dannato che deve essere eliminato.

I calvinisti non si sottopongono all’attività politica, loro sono la politica.

Riforma anglicana e Enrico VIII

Forma anglicana: Enrico VIII Tudor re d’Inghilterra e la corona inglese era una delle più importanti sostenitrici della Chiesa Romana, fu anche nominato “difensore della fede”, faceva si che i re inglesi avessero il controllo della nomina dei vescovi nel loro territorio, il papa permetteva al re di nominare i vescovi e in più il re controllava direttamente la riscossione dei tributi che si dovevano alla chiesa e prendeva una percentuale.

Siamo negli anni in cui Martin Lutero è in Germania ed è scoppiata la protesta.

La corona inglese è a favore della Chiesa romana.

Imperatore del sacro romano impero e della Spagna è Carlo V, governa un territorio immenso.

L’elezione al papa di Clemente VII e la concomitante presenza di Carlo V al trono, cambia gli equilibri della politica europea, questione politica:

Carlo V entra in guerra contro la Francia perché la Francia è l'unico paese dell’Europa che non riconosce quella che nel 500 è l'egemonia spagnola perché la spagna nel 500 è un paese da un punto di vista economico e militare fortissimo.

Francia in guerra con la Spagna.

L'elezione a imperatore di Carlo V non fa altro che aumentare il conflitto, il papa Clemente VII si schiera con la Francia (perché l’elezione è favorita dal clero e dei vescovi francesi e lui è un papa filofrancese) e Carlo V pur essendo imperatore del sacro romano impero cattolico si allea con i protestanti tanto che nel 1527: sacco di Roma. Roma devastata dalla calata dei Lanzichenecchi, truppe composte da un gruppo anti-papista.

Papa alleato Francia, Carlo V (nemico della Francia) si allea con i nemici del papa (protestanti).

Rapporto papa e Carlo V, ad un certo punto si ricompone, Carlo V combatte contro i protestanti.

Ruolo dell’Inghilterra: Inghilterra fedele amica del papa, ha delle problematiche con la Francia…1529: per risaldare l’unità dei cattolici contro i protestanti, chiede favorito un matrimonio tra Enrico VIII e Caterina di Aragona, matrimonio politico anti-francese, tra Inghilterra e Spagna.

Per l’inghilterra non è conveniente l’alleanza con la spagna, perché lega l’inghilterra alla politica di espansione della Spagna e priva soprattutto l’Inghilterra di un’autonomia politica ed economica di cui invece l'Inghilterra ha bisogno.

L’inghilterra è obbligata a fare ciò che gli spagnoli vogliono, non ha più un’autonomia politica, la Spagna ha più potere (nel 1529), perciò l’Inghilterra dipenderebbe economicamente della Spagna, ed è sconveniente.

Enrico VIII deve rompere l’alleanza con la Spagna, non perché non aveva figli maschi (quella è una scusa), rompere con la chiesa di Roma e a dare all’Inghilterra una struttura religione che è fondamentale per capire lo sviluppo di questo territorio.

Questo è il motivo della rottura del matrimonio, esigenza dell’Inghilterra per essere autonoma dalla Spagna e dalla politica spagnola.

Enrico VIII rompe con la Chiesa di Roma, divorzia da Caterina di Aragona, il papa lo rimprovera per aver violato il sacramento del matrimonio.

Enrico VIII convoca i vescovi che lui aveva nominato in Inghilterra, e li obbliga a riconoscere l’annullamento del matrimonio = L’atto di separazione dell’Inghilterra dalla chiesa cattolica.

Il re viene scomunicato dal papa e l’imperatore se n’è approfitta, l’inghilterra entra in possesso di tutti i beni della chiesa romana presenti nel suo territorio, vengono tolte le terre alla chiesa e passano sotto il controllo della corona per venderle a chi ha i soldi per comprarle.

La corona incassa denaro che durerà poco, perché è in debito, le terre vendute vengono acquistate dai nobili che su queste terre cominciano a mettere in atto un’attività produttiva che li trasformerà in imprenditori.

Comincia a comparire uno strato di Nobiltà inglese simile alla borghesia di quanto non lo sia ai valori identitari della nobiltà, soprattutto grazie alla vendita delle terre della chiesa e della guerra delle due rose, molti terreni erano già stati ceduti a persone provenienti dall’ambiente borghese, compare un settore di borghesia che trasforma i terreni in importanti attività economiche, terreni inglesi molto utilizzati per= allevamento di pecore e produzione di lana.

Compare e si rafforza grazie alla riforma anglicana un’importante settore borghese.

1534 atto di supremazia: il parlamento inglese riconosce la superiorità del re su quella del papa.

Il re è il capo della religione in Inghilterra, religione anglicana, e l’arcivescovo di Canterbury controlla le questioni religiose.

Riforma anglicana (mix, religione cristiana (struttura verticale, piramidale) + protestante) religione che viene adottata in Inghilterra, Edoardo VI produce il libro della preghiera comune e si basa sui seguenti principi: messa in lingua inglese, abolito il celibato, negata la transustanziazione.

Concilio di Trento e riforme cattoliche

Concilio di Trento: rappresenta la risposta della Chiesa cattolica a quelle che sono le contestazioni fatte da le diverse forme di protestantesimo comparse in Europa, è un concilio di tutti quanti i vescovi della cristianità( vengono invitati anche i vescovi che hanno aderito al luteranesimo) è un Concilio indetto da Paolo III, inizia nel 1545 nella città di Trento (viene scelto Trento proprio come- trattino di Unione fra Roma e i territori della Germania) si concluderà poi nel 1563 a Roma e la chiesa che uscirà fuori dal Concilio di Trento prenderà il nome di chiesa Tridentina.

Si affrontano questioni dottrinali poste da Lutero si affrontano le questioni di carattere morale e disciplinare che pure erano state sollevate da molti dei contestatori della Chiesa, si ribadisce (punto di vista dottrinale) che :

1) il principio luterano del libero esame della bibbia è sbagliato e che esiste una giusta interpretazione della bibbia ed il papa che la interpreta

2) la salvezza e il libero arbitrio, la fede e le opere (viene dato senso, valore alla centralità della Chiesa e di quello che è il corpo mistico della Chiesa

3) il fedele non si salva in quanto individuo, ma si salva in quanto componente di una collettività, il sacerdozio) per la chiesa serve per salvarsi

4) il libero arbitrio è necessario rispetto il deservo arbitrio

5) sacramenti sono 7 e sono validi (Lutero li aveva contestati aveva lasciato solo battesimo e comunione).

6) Principio della transustanziazione, si ribadisce che l’ostia diventa il corpo di cristo, grazie al sacerdote che è in grado di far “mutare l’ostia”

La chiesa romana vuole avere ragione e il luteranesimo invece sbagliato.

La chiesa comunque recepisce alcune delle critiche che vengono fatte dai riformatori, riconosce il malcostume di molti vescovi di accumulare vescovati e usarli soprattutto come proprio tornaconto economico, 1 vescovo 1 diocesi.

Gli stessi vescovi devono risiedere nel luogo di cui sono pastori.

La chiesa deve formare i sacerdoti, si inaugurano i seminari.

Il concilio di Trento interviene in maniera forte nel campo della cultura e della ricerca personale, finisce la libertà che fino a quel momento c’era nel mondo cattolico (libertà di costumi), si controlla la produzione del sapere e si controlla attraverso una serie di strumenti:

1) tribunale dell’inquisizione (controllare le idee, convocare persone ritenute fuori dalla chiesa, interrogarle, torturarle e se necessario bruciarle vive), il tribunale prima del concilio erano controllati dal re, dopo il concilio è direttamente il papa a controllare i diversi tribunali.

2) Congregazione dell’indice, creazione del concilio di Trento, tribunale che controlla la liceità dei libri, se non rispettano o si la dottrina cattolica, leciti o illeciti.

La chiesa interviene anche nel campo del sociale, si rende conto che deve guadagnare la fiducia della popolazione, offrendogli servizi e opere di carità (che prima non faceva), e soprattutto in questo campo che la chiesa costruisce poi in qualche modo il suo successo nei paesi in cui il cattolicesimo continua a mantenersi saldo.

3) Nascono diversi ordini religiosi che si occupano di assistenza ai più poveri: ordine del “fate bene fratelli”, “filippini” assistenza a chi viene da fuori e agli orfani e i “gesuiti” forza della controriforma rispetto i luterani ecc, si occupano di cultura, dottrina.