Raskolnikov
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Concetti Chiave

  • La chiesa cattolica utilizzava la pratica delle indulgenze per perdonare pene ultraterrene, finanziando la Basilica di San Pietro e il vescovado di Magonza.
  • Martin Lutero, monaco agostiniano, criticò la Chiesa sostenendo che solo Dio poteva concedere la salvezza attraverso la confessione.
  • Nel 1517, Lutero scrisse 95 tesi contro la pratica delle indulgenze, che furono diffuse come libelli, innescando la Riforma Protestante.
  • Papa Leone X condannò Lutero come eretico con la bolla "Exurge Domine" nel 1520, in reazione alla sua crescente opposizione.
  • Il concilio di Worms nel 1521 sancì l'ordine di cattura per Lutero, che trovò protezione presso Federico di Sassonia.

Indice

  1. La pratica delle indulgenze
  2. La protesta di Martin Lutero
  3. La condanna di Lutero

La pratica delle indulgenze

All'inizio dell'età moderna, la chiesa cattolica aveva messo a punto una pratica, la riscossione delle "indulgenze", che permetteva ai fedeli di aver perdonate le pene ultraterrene oppure, per i defunti, di aver scontata la permanenza in Purgatorio. Da sottolineare la grande indulgenza concordata da Leone X e gli Hohenzollern nel 1515.

Le somme incassate venivano raccolte dai frati domenicani e il ricavato poi diviso in due parti: una per incentivare la costruzione della Basilica di San Pietro e l'altra per acquistare il vescovado di Magonza. La banca tedesca Fugger partecipò all'operazione. In quegli anni, la situazione ecclesiastica tedesca era allo sbando, totalmente inglobata nella vita politica. Probabilmente fu proprio per questo che la protesta ebbe origine lì.

La protesta di Martin Lutero

Fra coloro che non accettavano la realtà delle cose, vi era un monaco agostiniano, Martin Lutero, teologo presso l'università di Wittenberg. Secondo lui solo Dio poteva concedere la salvezza, operata per mezzo della confessione. Accadde dunque che egli trascrivesse il proprio pensiero in 95 tesi in latino e che le distribuisse ad alcuni colleghi per ottenere responso. Essi, probabilmente a sua insaputa, li fecero stampare e pubblicare sotto forma di libelli. Non è certo dunque che il 31 ottobre del 1517 Martin Lutero avesse affisso le 95 tesi al portone della cattedrale di Wittenberg. Da quel momento in poi Lutero cominciò a pubblicare piccoli trattati per attaccare direttamente la Chiesa. Così nel 1520 Leone X emanò la bolla "Exurge Domine" con cui lo condannò come eretico. Lutero volle che si convocasse un concilio.

La condanna di Lutero

Esso si svolse nell'aprile del 1521 a Worms, che si concluse con l'ordine di cattura per Lutero che, protetto da Federico di Sassonia, rimase presso la sua abitazione per oltre un anno.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la pratica delle indulgenze e come veniva gestita dalla Chiesa cattolica?
  2. La pratica delle indulgenze permetteva ai fedeli di ottenere il perdono delle pene ultraterrene o di ridurre la permanenza in Purgatorio per i defunti. Le somme raccolte venivano divise per la costruzione della Basilica di San Pietro e per l'acquisto del vescovado di Magonza, con la partecipazione della banca Fugger.

  3. Come reagì Martin Lutero alla pratica delle indulgenze e quali furono le conseguenze delle sue azioni?
  4. Martin Lutero, un monaco agostiniano, si oppose alla pratica delle indulgenze, sostenendo che solo Dio poteva concedere la salvezza. Scrisse 95 tesi in latino, che furono pubblicate e diffuse. Questo portò alla sua condanna come eretico da parte di Leone X nel 1520.

  5. Cosa accadde a Martin Lutero dopo la sua condanna e quale fu il suo destino?
  6. Dopo la condanna, Lutero fu convocato al concilio di Worms nel 1521, dove fu emesso un ordine di cattura contro di lui. Tuttavia, fu protetto da Federico di Sassonia e rimase presso la sua abitazione per oltre un anno.

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