Concetti Chiave
- Lutero sottolinea l'importanza dell'istruzione pubblica per permettere a tutti di leggere e interpretare la Bibbia autonomamente, rifiutando il ruolo esclusivo dei sacerdoti.
- Considera essenziale che lo Stato si faccia carico dell'educazione, garantendo istruzione anche ai figli delle famiglie povere.
- Ritiene che la famiglia sia il nucleo principale dell'educazione, ma spesso inadeguata per mancanza di tempo, interesse o competenze.
- Attribuisce grande valore al lavoro, visto come fonte di nobiltà e necessario per evitare l'ozio e il decadimento fisico e morale.
- Sostiene che ciascuno debba lavorare per mantenersi autonomamente e contribuire alla comunità, piuttosto che essere di peso agli altri.
Indice
L'importanza dell'educazione pubblica
Lutero, dal punto di vista pedagogico è importante perché:
• Dà importanza all’educazione e all’istruzione pubblica perché tutti devono avere la capacità di leggere e interpretare la Bibbia (i protestanti, infatti, rifiutano il ruolo dei sacerdoti)
• Dà importanza al lavoro
• Scrive ai principi tedeschi affinché facciano in modo che lo Stato si faccia carico dell’educazione, in modo tale che anche i figli delle persone povere possano essere istruiti.
Il ruolo della famiglia nell'educazione
Secondo Lutero la famiglia è il nucleo fondamentale per l’educazione del bambino, ma egli la considera inadeguata perché:
• Famiglie qualificate non hanno il tempo per l’educazione dei figli (a causa del lavoro)
• Famiglie qualificate e che hanno la possibilità non si preoccupano dell’educazione dei figli (fanno finta di nulla, come gli struzzi che nascondono la testa sottoterra)
• Famiglie che vorrebbero prendersi cura dell’educazione dei propri figli non possono perché non sono state istruite e sarebbe necessaria la presenza di persona qualificate e specializzate.
Il valore del lavoro secondo Lutero
Martin Lutero dava importanza al lavoro perché:
• Il lavoro nobilita l’uomo
• Nessuno muore di lavoro, l’ozio e la mancanza di occupazione rovinano il corpo e la vita; l’uomo, secondo Lutero, è nato per lavorare così come l’uccello è nato per volare.
• Ciascuno deve produrre quel tanto da potersi mantenere e non essere un peso agli altri bensì un aiuto.