Concetti Chiave
- Luigi XIV centralizzò il suo potere attraverso la politica degli "ozii di Versailles", ospitando i nobili a Versailles per controllarli.
- Adottò una politica economica protezionistica, volta a incrementare l'esportazione e ridurre l'importazione, perseguendo l'autosufficienza.
- Promosse la politica di "Gloire", focalizzandosi sulla gloria e il prestigio della nazione.
- Nel campo religioso, sostenne il "Gallicanesimo", affermando la superiorità della religione cattolica e annullando l'editto di Nantes.
- Luigi XIV si appoggiò alla borghesia imprenditoriale per sostenere il suo governo, con intendenti che monitoravano l'economia provinciale.
Politica degli ozii di Versailles
I capiscaldi della politica di Luigi XIV sono essenzialmente 4:
1) per accentrare il suo potere, usò la politica degli "ozii di Versailles": il re ospitava i nobili (feudatari) nella fastosa reggia di Versailles, conducendo uno stile di vita opulento e incentrato sul re, andando pian piano sotto il suo potere.
Economia protezionista
2) Adottò una linea tesa a incrementare l'esportazione e diminuire l'importazione.
Non accettava importazioni dall'estero perché sarebbe stato uno spreco di denaro comprare, dunque volevo solo esportare per vendere.
Questa economia si chiama protezionismo (questo è il nome generale, ma cambia nome a seconda della nazione, ad esempio mercantilismo in Inghilterra, colbertismo in Francia, cameralismo in Prussia). Si giunge ad una politica autarchica, cioè che si sa governare da sola, e non ha bisogno di importazione (autosussistenza).
3) Politica di "Gloire", ovvero di gloria.
Religione e potere
4) Politica del "Gallicanesimo" (ambito religioso).
Il re è il il vicario di Dio, quindi è eletto da Dio.
Stroncò qualsiasi dissidenza alla religione cattolica.
Ricordiamo l'editto di Nantes (nel 1598, permetteva la libertà di religione), ma questo editto viene cancellato nel 1614 da Luigi I XIV.
Cerca aiuto dalla borghesia imprenditoriale, che sostiene, (gente colta, tra cui sceglie come primo ministro Colbert).
Intendenti: borghesi fedeli al re, che girano per la Francia e vedono com'è la situazione economica di ogni singola provincia; e riferiscono tutto al re, che prendeva provvedimenti.