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Concetti Chiave

  • Luigi XIV, noto come il re Sole, salì ufficialmente al trono nel 1661, centralizzando il potere in una monarchia assoluta e trasferendo la corte a Versailles.
  • Il periodo precedente fu caratterizzato da turbolenze interne, tra cui la Fronda, e da conflitti esterni come la guerra contro la Spagna, conclusa con la Pace dei Pirenei nel 1659.
  • Luigi XIV promosse le arti e la cultura fondando accademie e supportando il teatro, mentre rafforzava l'identità cattolica del regno e perseguitava le minoranze religiose.
  • Sotto la guida di Colbert, le finanze reali furono riorganizzate, favorendo l'incremento della ricchezza nazionale e lo sviluppo delle infrastrutture.
  • La politica di espansione militare di Luigi XIV mirava a contrastare l'egemonia ispano-asburgica, consolidare i confini e aumentare l'influenza francese nel commercio mondiale.

Indice

  1. L'ascesa di Luigi XIV
  2. La fronda e la centralizzazione
  3. Versailles e la cultura
  4. Religione e persecuzioni
  5. Politica economica e militare
  6. Espansionismo e conflitti
  7. Note storiche

L'ascesa di Luigi XIV

In Francia sale al potere nel 1643 sale al potere Luigi XIV (re sole), all’epoca aveva solo 5 anni e, dunque, al suo posto regnerà la madre e il cardinale Giulio Mazzarino. Il re sole salirà al potere realmente 1661, dal 1643 al 1661 la Francia vivrà un periodo turbolento dato che fa una guerra contro la Spagna e termina nel 1659 con la Pace dei Pirenei, la Francia si troverà a combattere con il suo nemico storico.

La fronda e la centralizzazione

E ci saranno grossi contrasti interni contro la monarchia (1648) che si opporranno alla leadership di Mazzarino, dunque, sul fronte interno vi furono delle agitazioni chiamate “FRONDA”, queste possono essere divise in due fasi: nobiltà di toga (sono quelli che sono diventati nobili acquistando territori) nel 1648-1649 e nobiltà di spada si ribellano alla corona nel 1650-1652.

Versailles e la cultura

Successivamente dopo la morte del cardinale Mazzarino vi sarà la effettiva salita al trono di Luigi XIV nel 1661 e vi fu una centrificazione dei poteri nelle sue mani (monarchia assoluta). Egli risiederà a Versailles a 30 km da Parigi, questa decisione di vivere distante dalla capitale serviva per proteggersi poiché sapeva che non era voluto molto dalla popolazione e che non era visto di buon occhio e per tale motivazione poteva essere vittima di insurrezioni, successivamente a Versailles verrà circondato da cortigiani.

Lui vesserà la popolazione con delle tasse e sarà un tiranno e venererà la cultura e dunque egli fondo le accademie delle arti, scultura e pittura, favorisce la fondazione della comedy francese e sovvenzionò il teatro e durante l’epoca di Luigi XIV, dove vi erano degli artisti importanti come Molière e Racine, dunque luigi fu una sorta di mecenate e inoltre lui rafforzo l’identità cattolica del regno e cerco di porre la chiesa sotto il controllo della corona.

Religione e persecuzioni

Nel 1682 Luigi XIV fece approvare la dichiarazione dei quattro articoli, essa affermava la superiorità del concilio del papa (conciliarismo) e dando ai vescovi il potere di poter deporre il papa in caso vi fosse una cattiva condotta. Luigi XIV decise inoltre di ripristinare in Francia l’unità di fede e dunque vi fu l’inizio di una persecuzione delle minoranze religiose (e in particolare contro i calvinisti). Nel 1685 promulgò l’Editto di Fontainebleau in occasione dell’editto di Nantes (1598), dunque, sotto il regno di Luigi XIV vi fu un perseguimento dei protestanti e dunque molti scapparono e andarono a rifugiarsi nel Nord America, altri in Germania dove vi era maggiore tolleranza religiosa. Andò in contrasto anche il giansenismo, poiché sosteneva che andasse contro i principi cristiani.

Politica economica e militare

Luigi XIV attuò una politica di potenziamento delle forze armate e per riuscire a garantire le risorse finanziare necessarie mise come controllore delle finanze Colbert (1619-1683), che riorganizzò la gestione del bilancio reale. Colbert pensava che il modo più efficace per aumentare le entrate fiscali non fosse aumentare le tasse che venivano imposte ai cittadini ma tutt’altro ossia l’incremento della ricchezza nazionale e impedire l’uscita di capitale verso l’estero. Per questa motivazione migliorò anche le attività manifatturiere e inoltre favorì la costruzione di infrastrutture e soprattutto di canali di comunicazioni e trasporto delle merci per collegare la costa mediterranea con quella atlantica e decise di migliorare i legami con le province attraverso gli intendenti grazie a questo metodo, vi furono i mezzi necessari per lo sviluppo dell’esercito. l’esercito arrivò a diventare una grande potenza composta da un totale di 200 000 uomini e inoltre la popolazione riuscì a crescere esponenzialmente e salì a un totale di 20 milioni di abitanti. Luigi XIV intraprese una politica espansionistica aggressiva, tre erano gli obbiettivi principale di questa politica:

1. Contrastare l’egemonia ispano-asburgica sul continente europeo

2. Consolidare e mettere in sicurezza i confini nord occidentali dello Stato

3. Estendere l’influenza francese sul sistema mondiale degli scambi commerciali

Espansionismo e conflitti

Dovuto a una serie di guerre che affrontò la Francia con diversi paesi, vi fu una coalizione di paesi contro la Francia (periodo di guerra francese: 27 anni), esse furono importanti per riuscire a definire alcuni confini francesi.

Note storiche

Mecenate: era il consigliere di Ottaviano augusto e fu il protettore di due autori: Virgilio e Orazio

Giansenismo: Era un movimento religioso simile a quello ortodosso, secondo i giansenisti l’uomo nasce corrotto e per questo commette il male e l’unico modo di commettere il bene deve farsi guidare da dio e inoltre sostenevano la dottrina della predestinazione, ossia che alcuni uomini erano predestinati al paradiso. Il monastero di Port-Royale era il centro dei giansenisti, era un luogo dove vi si rifugiarono i praticanti e filosofi importanti come Blaise Pascal. Nel 1709 Luigi XIV fece distruggere Port-Royale.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Luigi XIV e quando salì effettivamente al potere?
  2. Luigi XIV, noto come il re Sole, salì effettivamente al potere nel 1661 dopo la morte del cardinale Mazzarino, anche se era formalmente re dal 1643.

  3. Quali furono le principali sfide interne affrontate dalla Francia durante la reggenza di Mazzarino?
  4. Durante la reggenza di Mazzarino, la Francia affrontò la guerra contro la Spagna e le agitazioni interne conosciute come "Fronda", che videro la nobiltà di toga e di spada ribellarsi contro la monarchia.

  5. Quali furono le politiche religiose di Luigi XIV?
  6. Luigi XIV cercò di rafforzare l'identità cattolica del regno, perseguitò le minoranze religiose come i calvinisti e contrastò il giansenismo, culminando con l'Editto di Fontainebleau nel 1685.

  7. Come Luigi XIV gestì l'economia e le finanze del regno?
  8. Luigi XIV, con l'aiuto di Colbert, riorganizzò le finanze reali, promosse la crescita economica attraverso lo sviluppo delle attività manifatturiere e delle infrastrutture, e potenziò l'esercito.

  9. Quali erano gli obiettivi della politica espansionistica di Luigi XIV?
  10. Gli obiettivi principali erano contrastare l'egemonia ispano-asburgica, consolidare i confini nord-occidentali della Francia e estendere l'influenza francese nel commercio mondiale.

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