Concetti Chiave
- La legge salica era una legge di origine germanica che impediva l'ascesa al trono delle donne in alcuni regni europei.
- Questa legge rappresentava un principio giuridico derivante dalla fusione delle tradizioni culturali greco-latine e barbare.
- La legge salica divenne uno dei fondamenti del diritto feudale, basato su rapporti di dipendenza tra uomini.
- In età medievale, la legge salica influenzò la successione dei feudi in Europa, specialmente in Francia.
- La legge salica si contrapponeva al diritto romano, mostrando la complessità delle fonti giuridiche dell'epoca.
Le fonti del diritto moderno
Quando, in età moderna, ci si reca in giudizio presso un tribunale non si sa chiaramente quale diritto applicare, perché le fonti del diritto sono tantissime: la fonte del diritto per eccellenza è il Diritto romano e in particolar modo quello giustinianeo, cioè il Codice redatto dall'imperatore Giustiniano, che aveva fatto una sorta di codice civile, il principale punto di riferimento; poi, però, ci sono alcune consuetudini che hanno valore di legge, come i decreti reali, in cui si possono applicare dei princìpi giuridici generali per delle fattispecie speciali.
Influenza della Legge Salica
Ad esempio, la Legge Salica (che impediva in alcuni regni l’ascesa al trono delle donne), che proveniva dai Germani (dai Barbari) e che era diventata uno dei fondamenti tradizionali del Diritto feudale (perché il rapporto di fiducia diretta, di dipendenza, fra il signore e il vassallo, oppure tra il capo dell’orda barbarica e i suoi comandanti, è un rapporto personale tra maschi), rappresentava un principio giuridico proveniente da una cultura diversa da quella dell’antica Roma: essa era derivata dalla fusione di due culture distinte (all'origine dell’Europa moderna e contemporanea), cioè della tradizione greco-latina e ciò che importiamo dalle tradizioni barbare. Tale fusione aveva fatto sì che non solo la Legge Salica fosse penetrata nel mondo europeo e fosse stata a fondamento della successione a tutti i feudi dell’Europa medievale, ma in alcune aree geografiche era stata usata per contestare la successione al trono delle discendenti femmine, in particolar modo in Francia.