Concetti Chiave
- L'Illuminismo era un movimento culturale del XVIII secolo che enfatizzava la ragione come mezzo per migliorare le condizioni umane, contrastando l'ignoranza e la superstizione.
- Originato in Inghilterra, l'Illuminismo si sviluppò principalmente in Francia e si diffuse in tutta Europa, promuovendo l'uguaglianza e la tolleranza tra i popoli.
- Gli illuministi francesi crearono l'encyclopédie, una vasta raccolta di conoscenze umane, che contribuì alla diffusione delle idee illuministe insieme ai giornali e all'opinione pubblica nei Caffè e Salotti.
- Charles-Louis de Montesquieu sosteneva una monarchia costituzionale basata sulla separazione dei poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario.
- In Italia, centri come Napoli e Milano furono cruciali per la diffusione delle idee illuministe, con figure come Antonio Genovesi e Pietro Verri che fondarono associazioni culturali e giornali.
Indice
Origini dell'illuminismo
Molti intellettuali erano convinti che, grazie al progresso scientifico, portato dalla Rivoluzione Industriale, si potessero migliorare le condizioni di vita dell’umanità attraverso uno strumento decisivo: la ragione che avrebbe sconfitto per sempre l’ignoranza e la superstizione: da queste idee nacque nel Settecento un movimento culturale che prende il nome di Illuminismo. L’illuminismo nacque in Inghilterra, ma si sviluppò soprattutto in Francia e poi nel resto d’Europa. I seguaci dell’ illuminismo, si dedicavano allo studio della politica, delle scienze, dell’economia, si sentivano “CITTADINI DEL MONDO”, proclamavano l’ugualianza di tutti i popoli e di tutte le razze, dopo anni di guerre di religione, esaltavano la tolleranza - comprensione e accettazione di idee, religioni e usanze diverse dalle proprie - , condannavano la guerra, condannavano la caccia alle streghe, poiché la ragione rende tutti gli uomini fratelli, erano contrari alla tratta degli schiavi, alcuni erano atei.
Diffusione delle idee illuministe
Per diffondere il loro sapere e per aprire gli occhi agli uomini, gli illuministi francesi prepararono un’opera colossale - pubblicata fra il 1751 e il 1772 - : l'encyclopédie, raccolta di tutte le conoscenze umane in campo: scientifico, storico, letterario e musicale.
I giornali ebbero una grande importanza per la diffusione delle idee illuministe: semplici fogli, o un foglio, piegati in due che non uscivano con regolarità, ma solo quando bisognava rendere noto un fatto importante.
Nascita dell'opinione pubblica
In Inghilterra, dove era stata abolita la censura, uscirono i primi giornali, per leggere i giornali e per discutere tra loro, molti borghesi si davano appuntamento nei Caffè oppure nei Salotti: nascita dell’opinione pubblica.
Le idee politiche degli illuministi
Idee politiche degli illuministi
Gli illuministi ripudiavano il potere assoluto, di tipo francese, ma avevano idee diverse sulla forma di governo da attuare.
favorevole alla monarchia costituzionale sul modello inglese
i tre poteri su cui si fonda uno stato:
Potere legislativo (parlamento)
Potere esecutivo (governo)
Potere giudiziario (magistratura)
La sovranità appartiene interamente al popolo che:
-ha il compito di votare le leggi che ritiene giuste ü deve decidere il bene comune in pubbliche assemblee
-il governo è al servizio del popolo che può in ogni momento deporlo o sostituirlo.
Napoli grazie al contributo di grandi economisti e giuristi come Antonio Genovesi.
Milano grazie soprattutto a Pietro Verri che insieme ad altri intellettuali diede vita ad una associazione culturale, l' “Accademia dei Pugni” e creò un giornale che fu intitolato “Il Caffè”.
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale dell'Illuminismo?
- Quali erano le idee politiche degli illuministi riguardo al potere?
- Come si è diffusa l'Illuminismo in Italia?
- Qual è stato il ruolo dei giornali nella diffusione delle idee illuministe?
L'obiettivo principale dell'Illuminismo era migliorare le condizioni di vita dell'umanità attraverso il progresso scientifico e l'uso della ragione, sconfiggendo l'ignoranza e la superstizione.
Gli illuministi ripudiavano il potere assoluto e avevano idee diverse sulla forma di governo, come la monarchia costituzionale proposta da Montesquieu e la sovranità popolare sostenuta da Rousseau.
In Italia, l'Illuminismo si è diffuso grazie a figure come Antonio Genovesi a Napoli e Pietro Verri a Milano, che fondò l'“Accademia dei Pugni” e il giornale “Il Caffè”.
I giornali hanno avuto un ruolo cruciale nella diffusione delle idee illuministe, permettendo la nascita dell'opinione pubblica e la discussione tra i borghesi nei Caffè e nei Salotti.