sara.ariano.9
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Concetti Chiave

  • La cultura europea del Settecento è stata caratterizzata da cosmopolitismo, enciclopedismo e umanitarismo, con un forte spirito critico e razionalismo.
  • I centri principali di diffusione culturale erano i salotti e caffè, luoghi di discussione intellettuale e sociale.
  • L'attività scientifica si concentrava sullo studio razionale della natura, con contributi significativi da studiosi come Galvani, Volta, e Lavoisier.
  • L'Illuminismo, o "secolo dei lumi", rifiutava l'indagine delle cause prime, focalizzandosi sui rapporti tra dati della realtà positiva.
  • L'Illuminismo promuoveva il progresso e la religione naturale, opponendosi alla chiesa, allo stato e all'assolutismo monarchico.

Indice

  1. Caratteristiche della cultura europea
  2. Protagonisti della scienza settecentesca
  3. Illuminismo e critica sociale

Caratteristiche della cultura europea

La cultura europea nel Settecento ebbe le seguenti caratteristiche: cosmopolitismo,enciclopedismo, umanitarismo , spirito critico, fu sottoposta al vaglio della ragione umana, considerata l'unico strumento di verità di cui può disporre l'uomo; pose il fondamento della società nello ius naturale ed elaborò criticamente una nuova società; in modo particolare la cultura ebbe i suoi centri animatori nei salotti e nei caffè.

Protagonisti della scienza settecentesca

L'attività scientifica nel settecento studiò razionalmente la natura e i suoi fenomeni per strutturane le energie. Si ebbero numerosi studiosi e sperimentatori: Galvani, Volta, e Coulomb per l'elettricità, Linneo e Buffon nelle scienze naturali, Papin e Watt nello sfruttamento della forza de vapore acqueo, Lagrage e Laplace nelle matematiche e nell'astronomia,, Lavoisier nella chimica , Spallanzani nella fisiologia.

Illuminismo e critica sociale

L'Illuminismo caratterizzò la cultura del Settecento, che fu detto perciò "secolo dei lumi" rifiutava di indagare le cause prime delle cose per ricercare e valutare soltanto i nessi fra i dati della realtà positiva; considerava la storia una catena di delitti, la civiltà una forza corruttrice della società, la letteratura un mezzo di divulgazione.

Era a sostegno del progresso, lo stato di natura, la religione naturale: mosse guerra contro la chiesa e allo stato nonché all'assolutismo monarchico.

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