Concetti Chiave
- Il 1500 rappresenta la continuità del 1400, completando i motivi dell'Umanesimo.
- Fede nella natura umana, decoro, equilibrio e razionalità sono i principi cardine dell'epoca.
- Il culto della bellezza è visto come armonia tra spirito e natura, non solo fisica.
- L'ideale di perfezione si esprime in ogni campo, riflettendo un'epoca di approfondimento umanistico.
- La figura dell'intellettuale passa da libero cittadino a cortigiano al servizio del Signore.
L'eredità dell'Umanesimo
Il 1500, almeno nella sua prima metà, sembra la prosecuzione del 1400, anzi è il periodo in cui i motivi dell'Umanesimo hanno il loro compimento. Il primo di questi motivi è la fede nella natura umana, il secondo è l'ideale del decoro, della misura, dell'equilibrio e della razionalità dell'uomo. Il terzo motivo è il culto della bellezza, non intesa in senso fisico, ma vista come armonia tra spirito e natura.
Il quarto motivo è l'ideale della perfezione che si manifesta in tutti i campi.Continuità e cambiamento
Non c'è allora diversità fra il 1400 e il 1500, ma continuità e approfondimento degli ideali umanistici. C'è diverità, invece, nel fatto che, mentre nell'Umanesimo del 1400 l'intellettuale operava come libero cittadino, nell'Umanesimo del 1500 l'intellettuale non operò più come libero cittadino, ma come cortigiano al servizio del Signore.