Concetti Chiave
- Luigi XVIII concesse una Carta costituzionale ispirata al modello inglese mantenendo la legislazione napoleonica.
- Carlo X tentò di restaurare l'assolutismo ma fu deposto dopo l'insurrezione del popolo parigino.
- L'insurrezione belga del 1830 portò al riconoscimento dell'indipendenza del Belgio da parte di Francia e Gran Bretagna.
- La rivolta polacca fu repressa dallo zar Nicola I, portando a un regime più rigido.
- La congiura estense in Italia centrale fallì, nonostante un iniziale successo e fu istituito un governo provvisorio a Bologna.
Indice
La restaurazione di Luigi XVIII
Ritornato sul trono Luigi XVIII aveva concesso una Carta costituzionale. Si trattava di una costituzione ispirata al modello bicamerale inglese che manteneva in larga misura la legislazione civile e penale napoleonica. Alla morte di Luigi XVIII gli succedette il fratello Carlo X. Carlo X cercò di restaurare l'assolutismo e tentò il colpo di Stato. Il popolo parigino insorse e la borghesia, per evitare degenerazioni della rivolta, offrì la corona a Luigi Filippo d'Orléans, che dovette accettare la limitazione costituzionale del proprio potere.
La rivolta belga del 1830
Il Congresso di Vienna aveva unito Belgio e Olanda nel Regno dei Paesi Bassi. Nel 1830 in Belgio scoppiò in una rivolta. L'Olanda chiese l'aiuto delle grandi potenze, ma Francia e Gran Bretagna rifiutarono di intervenire e riconobbero l'indipendenza del Belgio.
Fallimenti delle rivolte in Polonia e Italia
Ben diverso esito ebbero i moti scoppiati in Polonia. Lo zar Nicola I subito reagì, repressa la rivolta, la Polonia si ritrovò con un regime ancora più rigido del precedente.
Un'altra rivolta fallita fu quella scoppiata nel Centro Italia, questa rivolta venne innescata dalla cosidetta congiura estense. Il duca di Modena Francesco IV d'Este coltivava da tempo ambizione di ampliare i propri domini. Aveva così stretto rapporti con alcuni esponenti della società segrete, in particolare con Ciro Menotti nella speranza di poter trarre dei vantaggi territoriali da un'eventuale insurrezione; a sua volta Menotti era intenzionato a servirsi del duca per la causa liberale e sperava nell'appoggio della Francia. La notte precedente all'insurrezione, Francesco IV fece arrestare Ciro Menotti e gli altri cospiratori. Ma la rivolta esplose ugualmente, costringendo Francesco IV e Maria Luisa a fuggire. A Bologna fu insiediato un Governo Provvissorio delle Province Unite.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze del tentativo di Carlo X di restaurare l'assolutismo in Francia?
- Come si concluse la rivolta belga del 1830?
- Quali furono i risultati delle rivolte in Polonia e Italia?
Carlo X cercò di restaurare l'assolutismo e tentò un colpo di Stato, ma il popolo parigino insorse. La borghesia, per evitare degenerazioni della rivolta, offrì la corona a Luigi Filippo d'Orléans, che accettò la limitazione costituzionale del proprio potere.
La rivolta belga del 1830 portò all'indipendenza del Belgio. Nonostante l'Olanda avesse chiesto aiuto alle grandi potenze, Francia e Gran Bretagna rifiutarono di intervenire e riconobbero l'indipendenza del Belgio.
In Polonia, la rivolta fu repressa dallo zar Nicola I, portando a un regime ancora più rigido. In Italia, la rivolta innescata dalla congiura estense fallì, nonostante l'iniziale fuga di Francesco IV e Maria Luisa, e fu insediato un Governo Provvisorio delle Province Unite a Bologna.