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Concetti Chiave

  • Giulio II Della Rovere, salito al trono papale nel 1503, era noto per i suoi interessi militari ed espansionistici.
  • Istituì le guardie svizzere e mirò a riconquistare i territori appenninici donati da Alessandro VI al figlio Cesare Borgia.
  • Organizzò la Lega di Cambrai contro Venezia, coinvolgendo potenze come Francia, Spagna e Impero, sconfiggendo Venezia nel 1509.
  • Per contrastare la Francia, fondò la Lega santa, che portò al ritiro francese dalla Lombardia dopo pesanti perdite.
  • Nel 1515, Francesco I di Francia riconquistò Milano nella battaglia di Marignano, segnando un limite per le ambizioni svizzere.

Indice

  1. L'ascesa di Giulio II
  2. La lega di Cambrai
  3. La lega santa e la ritirata francese
  4. Francesco I e la battaglia di Marignano

L'ascesa di Giulio II

Nel frattempo morì Alessandro VI e divenne papa nel 1503 Giulio II Della Rovere che aveva esclusivamente interessi di tipo militare ed espansionistico. Fu colui che istituì il nucleo delle guardie svizzere. Il suo primo obiettivo fu di riconquistare i territori sull’Appennino che Alessandro VI aveva donato al figlio Cesare Borgia.

La lega di Cambrai

Il secondo obiettivo fu quello di attaccare Venezia che si era ingrandita negli ultimi anni. Promosse la Lega di Cambrai contro Venezia a cui aderirono la Francia, la Spagna, la Svizzera, l’Impero e molti stati italiani. Venezia allora venne sconfitta nel 1509 nella battaglia di Agnadello, rischiando il tracollo, ma riuscì a salvarsi concedendo a tutti i suoi nemici i territori marginali della repubblica.

La lega santa e la ritirata francese

Giulio II, risolta la questione veneziana, decise che il pericolo più forte era rappresentato dalla Francia che possedeva l’intera Lombardia. Fondò a questo scopo la Lega santa contro i francesi il cui motto era “fuori i barbari dall’Italia”. I francesi vinsero la battaglia di Ravenna, ma subirono perdite gravissime tra cui il loro miglior generale Gaston De Foix. Attaccati da più parti, i francesi furono costretti a ritirarsi e a lasciare la Lombardia che era stata invasa nel frattempo dagli svizzeri, che misero al trono milanese Massimiliano Sforza.

Francesco I e la battaglia di Marignano

Nel 1515 divenne re di Francia Francesco I che come primo obiettivo decise di scendere in Italia a riconquistare Milano e ci riuscì nello stesso anno con la battaglia di Marignano. Questa battaglia segnò per gli svizzeri la consapevolezza di non poter mai diventare una grande potenza territoriale. Sotto il dominio svizzero rimase comunque la contea di Bellinzona.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono gli obiettivi principali di Giulio II durante il suo papato?
  2. Giulio II si concentrò su obiettivi militari ed espansionistici, tra cui la riconquista dei territori sull'Appennino e l'attacco a Venezia attraverso la Lega di Cambrai.

  3. Come reagì Venezia alla sconfitta nella battaglia di Agnadello?
  4. Dopo la sconfitta nella battaglia di Agnadello, Venezia riuscì a salvarsi concedendo i territori marginali della repubblica ai suoi nemici.

  5. Quali furono le conseguenze della battaglia di Marignano per gli svizzeri?
  6. La battaglia di Marignano portò gli svizzeri a comprendere che non avrebbero mai potuto diventare una grande potenza territoriale, anche se mantennero il controllo della contea di Bellinzona.

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