Concetti Chiave
- Il Re Sole mostrò intolleranza verso ugonotti e giansenisti, preferendo il gallicanesimo, una dottrina che dava autonomia allo stato rispetto alla chiesa.
- Il giansenismo, fondato da Giansenio, criticava la politica di Richelieu e promuoveva un ritorno alla religiosità dei padri della Chiesa, con Agostino come figura centrale.
- Giansenio scrisse il "Mars Gallibus" e l'"Augustinus", quest'ultimo divenne il testo di riferimento per il giansenismo, continuato da Arnold e sostenuto dalla badessa Jaqueline.
- I giansenisti criticavano i gesuiti per il loro approccio pedagogico e la percezione di lassismo nel rapporto con le autorità civili.
- La teologia giansenista rifiutava la conciliazione tra grazia e libero arbitrio, contrastando le idee dei Molinisti, guidati dal gesuita Luis De Molina.
Indice
Intolleranza del Re Sole
Il Re Sole si mostra molto intollerante nei confronti degli ugonotti e dei giansenisti.
Dottrine religiose e politiche
Dal punto di vista religioso scelte di ripristinare il tradizionale gallicanesimo fino all'approvazione dei 4 articoli della tradizione gallicana stipulati con papa Alessandro VIII. Il gallicanesimo era una dottrina politica e religiosa che conferiva allo stato autonomie rispetto alla chiesa mentre il giansenismo era una corrente teologica elaborata dal teologo olandese Giansenio. Le opere di maggiore rilievo di Giansenio sono il Mars Gallibus e l'Augustinus.
Il Mars Gallibus è un'opera in cui si critica la politica di Richelieu, accusato di strumentalizzare la chiesa per la ragion di stato.
L'Augustinus è il punto di riferimento di tutta la parte contenutistica e confessionale del giansenismo. Quest'opera venne continuata dal teologo Arnold che trovò come sostenitrice la sorella Badessa Jaqueline del monastero di Port Royale di cui Luigi XIV ordinò la chiusura.
Critiche al giansenismo
Il giansenismo invitava al ritorno ad una religiosità pura, vera, prendendo come esempio i padri della Chiesa e soprattutto Agostino che costituisce l'elemento fondamentale della teologia giansenista. Il giansenismo criticava fortemente i gesuiti di Ignazio di Loyola in quanto avevano introdotto un nuovo modo di trattare la natura è una nuova pedagogia ovvero la ratio studiorum. Venivano criticati inoltre perché venne inteso male il loro rapporto con le autorità civili e il loro ottimismo venne scambiato per una forma di lassismo.
Critiche ai gesuiti e molinisti
Un'altra critica che giansenisti proposero fu quella ai Molinisti, ordine fondato dal gesuita spagnolo Luis De Molina, autore dell'opera l'accordo tra il libero arbitrio e i doni della grazia. Il giansenismo si fondava sulla riflessione agostiniana ed era pertanto inaccettabile una conciliazione tra grazia e libero arbitrio.
Domande da interrogazione
- Qual era l'atteggiamento del Re Sole nei confronti degli ugonotti e dei giansenisti?
- Quali erano le principali critiche del giansenismo nei confronti dei gesuiti?
- Su quale base il giansenismo criticava i molinisti?
Il Re Sole si mostrava molto intollerante nei confronti degli ugonotti e dei giansenisti, come evidenziato nel testo.
Il giansenismo criticava i gesuiti per aver introdotto un nuovo modo di trattare la natura e una nuova pedagogia, la ratio studiorum, e per il loro rapporto con le autorità civili, percepito come lassismo.
Il giansenismo criticava i molinisti perché la loro dottrina di conciliazione tra grazia e libero arbitrio era inaccettabile per i giansenisti, che si basavano sulla riflessione agostiniana.