Concetti Chiave
- Carlo II morì senza discendenti diretti, portando Giacomo II al trono d'Inghilterra e Irlanda nel 1685.
- Nonostante iniziali concessioni liberali, Giacomo II affrontò rivolte e prese misure impopolari come l'istituzione di un esercito permanente.
- I tentativi di Giacomo II di rafforzare il cattolicesimo furono ostacolati da una successione protestante fino alla nascita di un erede maschio.
- La nascita del figlio di Giacomo II allarmò il parlamento, che invitò Guglielmo d'Orange a prendere il trono con la principessa Maria.
- La Gloriosa Rivoluzione portò a un passaggio pacifico della corona e all'istituzione di una monarchia parlamentare in Inghilterra.
Indice
La successione di Giacomo II
Carlo II morì nel 1685 senza una discendenza diretta, motivo per cui la successione ricadde su suo fratello Giacomo, che venne incoronato col nome di Giacomo II in Inghilterra e Irlanda, mentre in Scozia era conosciuto come Giacomo VII.
Le tensioni religiose e politiche
Nei primi anni di regno il re decise di non ostacolare gli interessi del parlamento e, pur essendo cattolico, concesse la libertà religiosa e governò secondo le leggi dello stato. Successivamente, però, nel paese si verificarono numerose rivolte e attentati alla sua persona, come la Ribellione di Monmouth. Il re, per mettere fine a questo clima di ribellione, fu costretto a prendere dei provvedimenti che non incontravano il favore del parlamento, come:
Trovatosi di fronte all’ostilità del parlamento, Giacomo abbandonò l’indulgenza che aveva caratterizzato i primi anni del suo regno e rivoluzionò il governo, sostituendo gli esponenti anglicani con quelli cattolici.
I tentativi di trasformazione dello stato da parte del sovrano, però, erano limitati dal fatto che quest’ultimo aveva avuto soltanto due figlie femmine, Maria e Anna, entrambe protestanti, dunque il sogno di una discendenza cattolica sembrava essere impossibile.
La nascita del principe del Galles
Fu proprio quando sembrava decretato che l’erede al trono sarebbe stata la principessa Maria che la moglie del re, la regina Maria, diede alla luce un maschio, che scavalcò entrambe le sorelle nella linea di successione al trono. Il nuovo erede prese il nome di Giacomo Francesco Edoardo Stuart, principe del Galles e sembrava essere la risposta a tutte le preghiere di Giacomo II, che era intenzionato ad educare suo figlio come cattolico.
La Gloriosa Rivoluzione
Il parlamento, allarmato più che mai, rispose alla nascita del nuovo erede con una misura estrema: Guglielmo sbarcò in Inghilterra con un esercito ed era pronto ad invadere, ma non ci cu bisogno di combattere perché Giacomo II fuggì in Francia e venne accolto da Luigi XIV. Quest’evento è passato alla storia col nome di Gloriosa Rivoluzione, poiché il parlamento riuscì nel suo intento senza spargimento di sangue.
Da questo momento l’Inghilterra diventava ufficialmente una monarchia parlamentare: il potere non viene esercitato unicamente dal re, ma anche dal parlamento. Fu proprio per volontà del parlamento che, infatti, Guglielmo e Maria vennero incoronati come re e regina d'Inghilterra.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali azioni di Giacomo II che portarono all'ostilità del parlamento?
- Come reagì il parlamento alla nascita del nuovo erede cattolico?
- Cosa accadde durante la Gloriosa Rivoluzione?
- Quali furono le conseguenze della Gloriosa Rivoluzione per la monarchia inglese?
Giacomo II istituì un esercito permanente e abrogò il Test Act, decisioni che non furono ben accolte dal parlamento.
Il parlamento, allarmato, decise di deporre Giacomo II a favore della principessa Maria e di suo marito, Guglielmo d'Orange.
Guglielmo d'Orange sbarcò in Inghilterra con un esercito, ma Giacomo II fuggì in Francia senza combattere, permettendo al parlamento di instaurare una monarchia parlamentare senza spargimento di sangue.
L'Inghilterra divenne una monarchia parlamentare, con il potere condiviso tra il re e il parlamento, e Guglielmo e Maria furono incoronati come sovrani.