Concetti Chiave
- L'assolutismo in Inghilterra iniziò nel 1600 con i sovrani Stuart, ma durò circa 80 anni a causa della rivoluzione e della guerra civile.
- I sovrani Stuart, Giacomo I e Carlo I, miravano a escludere il Parlamento, abolire la Magna Carta e imporre l'anglicanesimo come religione di Stato.
- Oliver Cromwell, leader puritano, riorganizzò l'esercito parlamentare, portando alla cattura e condanna a morte di Carlo I e alla proclamazione del Commonwealth.
- La monarchia fu restaurata nel 1661, ma fallimenti assolutisti portarono all'invito a Guglielmo d'Orange, che divenne re e introdusse la Bill of Rights nel 1689.
- La Bill of Rights trasformò l'Inghilterra in una monarchia costituzionale, garantendo elezioni libere, libertà di parola e limitando il potere assoluto.
Indice
L'ascesa dell'assolutismo in Inghilterra
Il primo esempio di assolutismo si ha in Inghilterra, dove si instaura nel 1600 ma dura solo 80 anni circa.
Durante il 1600 scoppierà una rivoluzione, ossia una guerra civile tra il parlamento e i sovrani della dinastia degli Stuart (Giacomo I e Carlo I).
I sovrani cercheranno di introdurre l’assolutismo in Inghilterra e dunque volevano l’abolizione della Magna Carta che stabiliva che alcuni diritti erano intoccabili. Il loro obbiettivo era quello di escludere il Parlamento dalle decisioni importanti e iniziano a pubblicare leggi autonomamente. Il parlamento era diviso nella camera dei Lord (alta aristocrazia e clero) e quella dei Commons (piccola borghesia). La dinastia Stuart era caratterizzata dall’intolleranza religiosa nei confronti dei cattolici e i puritani (=calvinisti), proponendo l’anglicanesimo. Carlo I cercò di rendere l’anglicanesimo la nuova religione di Stato in Scozia e impose una tassa senza consultarsi con il parlamento, scatenando un enorme conflitto.La guerra civile e Oliver Cromwell
Nel 1642 scoppia la guerra civile tra la monarchia inglese con Carlo I e il parlamento. Il re chiede l’approvazione per finanziare la guerra contro la Scozia ma il parlamento si rifiuta, dunque il sovrano ordina l’arresto dei parlamentari (soprattutto quelli ostili), ma poi ciò non viene messo in atto. L’esercito realista era quello favorevole al re ed era composto dalla nobiltà, la chiesa anglicana e i cattolici. L’esercito parlamentare era quello che sosteneva il parlamento ed era formato dalla gentry, dai puritani, dai cittadini londinesi e da una serie di volontari. Durante il conflitto emerge la figura di Oliver Cromwell che faceva parte della gentry (borghese), era puritano ed esperto di armi. Egli riorganizza l’esercito costituendo il “new model army” in cui i soldati sono stipendiati e regolari, ben equipaggiati e vengono ammessi tramite una selezione in un concorso (vengono scelti i migliori e di fede puritana). La cavalleria dell’esercito prendeva il nome di “iron sides” e i soldati dovevano avere delle caratteristiche: dovevano combattere per la gloria di Dio, non dovevano saccheggiare la città, violentare le donne e umiliare gli sconfitti e non dovevano bere alcol, giocare a carte e dovevano ascoltare i sermoni e cantare i salmi.
La dittatura di Cromwell e il Commonwealth
Il conflitto termina il 19 maggio del 1649 quando il re Carlo I viene catturato, processato e condannato a morte e lo stesso giorno l’Inghilterra diventerà una repubblica con la proclamazione del Commonwealth, con a capo Cromwell (chiamato anche Lord Protettore). Cromwell instaura una dittatura militare dove il governo viene gestito dall’esercito.
Il suo atto di navigazione del 1651 fu una legge che vietava il commercio con le colonie alle navi non-inglesi (ciò porta ad una guerra con l’Olanda vinta dagli inglesi).
Il ritorno della monarchia e la bill of rights
Nel 1658 Cromwell muore e viene successo dal figlio Richard che però non ebbe alcuna autorità. Nel 1661 viene ripristinata la monarchia con il re Carlo II, che con il fratello e successore Giacomo II, continuerà i progetti del padre cercando di realizzare l’assolutismo. I piani di Giacomo II non vanno in porto e Giacomo II si auto-esilia e l’Inghilterra diventa una monarchia senza monarca. Alcuni parlamentari contattano Guglielmo d’Orange, re d’Olanda pregandolo di diventare imperatore di Inghilterra. Guglielmo accetta nel 1689 e approdando con l’esercito a Londra, senza alcuno spargimento di sangue, diventa re di Inghilterra con la condizione di pubblicare la bill of rights. Essa era la carta dei diritti, ossia una versione ampliata della Magna Charta (è simile ad una costituzione in cui l’Inghilterra diventa una monarchia costituzionale ed essa ne è la carta costituzionale). Con essa ci sono alcuni cambiamenti: le elezioni parlamentari devono essere libere, la libertà di parola deve essere tutelata e non possono esserci eserciti senza l’approvazione del parlamento che deve essere convocato regolarmente. La bill of rights evita l’instaurazione di un futuro potere assoluto.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il primo esempio di assolutismo in Inghilterra e quanto è durato?
- Quali furono le cause principali della guerra civile inglese del 1642?
- Chi era Oliver Cromwell e quale ruolo ha avuto nel conflitto?
- Cosa accadde dopo la morte di Cromwell nel 1658?
- Quali furono le conseguenze dell'ascesa al trono di Guglielmo d'Orange nel 1689?
Il primo esempio di assolutismo in Inghilterra si è instaurato nel 1600 e ha avuto una durata di circa 80 anni.
La guerra civile inglese del 1642 fu causata dal tentativo dei sovrani Stuart di introdurre l’assolutismo, abolire la Magna Carta, escludere il Parlamento dalle decisioni importanti e imporre l'anglicanesimo come religione di Stato.
Oliver Cromwell era un membro della gentry e un puritano esperto di armi. Ha riorganizzato l'esercito parlamentare creando il "new model army" e ha avuto un ruolo cruciale nella vittoria contro le forze realiste.
Dopo la morte di Cromwell nel 1658, suo figlio Richard non riuscì a mantenere l'autorità, portando al ripristino della monarchia nel 1661 con Carlo II.
L'ascesa al trono di Guglielmo d'Orange nel 1689 portò alla pubblicazione della Bill of Rights, trasformando l'Inghilterra in una monarchia costituzionale e prevenendo l'instaurazione di un potere assoluto futuro.