Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Claudio Galeno, nato a Pergamo nel 129 d.C., divenne un celebre medico romano grazie ai suoi studi a Smirne e Alessandria.
  • Si trasferì a Roma nel 162 d.C., guadagnando fama per la sua capacità di curare malattie, incluso l'imperatore Marco Aurelio.
  • Come medico dei gladiatori, Galeno approfondì le sue conoscenze di anatomia e fisiologia, distinguendo nervi motori e sensori.
  • Nonostante alcuni errori, come la comunicazione tra ventricoli del cuore, il suo contributo alla medicina fu fondamentale fino al XVII secolo.
  • Galeno avanzò l'idea che le malattie derivassero da lesioni organiche specifiche, segnando un approccio scientifico moderno.

Indice

  1. Le origini di Claudio Galeno
  2. Successo a Roma
  3. Contributi alla medicina
  4. Teorie sugli umori

Le origini di Claudio Galeno

Claudio Galeno è considerato un medico romano anche se, in realtà, nacque a Pergamo, sulle coste mediterranee della Turchia nel 129 d.C.. Nella sua città, egli fece studi di filosofia e medicina e studiò anche a Smirne e ad Alessandria d’Egitto dove esisteva una famosa scuola di anatomia e chirurgia. Quando rientrò a Pergamo, pur avendo soltanto 28 anni, era già un medico famoso e molto richiesto.

Successo a Roma

Per ottenere sempre più successo, si trasferì a Roma nel 162 d.C. Nella capitale dell’Impero, egli divenne ben presto celebre anche perché era usanza che molti ciarlatani si spacciassero per medici. Era solito tenere le sue lezioni in un teatro, godeva l’amicizia degli uomini più illustri del tempo e la fiducia dell’imperatore stesso, Marco Aurelio che egli riuscì a guarire da una malattia con diagnosi errata.

Contributi alla medicina

Fu anche nominato medico dei gladiatori e questo fu la sua fortuna: infatti a quel tempo la dissezione dei cadaveri non era ammessa e la nuova funzione gli permise di poter perfezionare le sue conoscenze di anatomia e fisiologia umane e raccolse un’enorme nole di materiale, appunti, osservazioni e scoperte. Infatti, studio varie specie di lesioni cerebrali e distinse, per la prima volta di storia della medicina, i nervi motori dai nervi sensori. Riconobbe nel corpo umano un complesso sistema circolatorio e constatò la presenza costante di sangue nelle arterie.. Anche se commise grandi errori, nell’affermare che esiste una comunicazione fra il ventricolo destro e quello sinistro, il lavoro svolto da Galleno fino al 180 d.C., anno della morte dell’Imperatore, fu enorme e fondamentale per la storia della medicina. Negli ultimi anni della sua vita, Galeno mise a punto la sua opera più importante “L’Arte medica”, nella quale sono riassunti i suoi insegnamenti medici e che rimase il testo fondamentale per gli studi di medicina fino al XVII secolo.

Teorie sugli umori

Seguendo gli insegnamento dello scienziato greco Ippocrite, Galeno sosteneva che nel corpo umano esistono quattro umori: sangue, linfa, bile e bile nera. Se questi umori sono in quantità regolare e sono mescolati in modo ugualmente regolare, si ha in temperamento ed un carattere equilibrato. Se, invece, un uomo prevale sull’altro,l’individuo mostrerà un carattere sanguigno, flemmatico, collerico o bilioso. Tuttavia, a differenza di Ippocrite, egli sosteneva che la malattia non dipendesse da un turbamento dell’armonia degli umori, ma da una lesione o imperfezione organica specifica. E questo è un concetto molto importante perché la causa delle malattie veniva spiegata scientificamente, come nei tempi moderni.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Claudio Galeno e dove nacque?
  2. Claudio Galeno era un medico romano, nato a Pergamo, sulle coste mediterranee della Turchia nel 129 d.C.

  3. Quali furono i contributi principali di Galeno alla medicina?
  4. Galeno distinse i nervi motori dai nervi sensori, riconobbe il sistema circolatorio umano e constatò la presenza di sangue nelle arterie, contribuendo enormemente alla storia della medicina.

  5. Qual era la visione di Galeno sugli umori nel corpo umano?
  6. Seguendo Ippocrate, Galeno credeva nei quattro umori: sangue, linfa, bile e bile nera, ma sosteneva che la malattia derivasse da lesioni organiche specifiche, non da un disequilibrio degli umori.

  7. Qual è l'opera più importante di Galeno e quale fu la sua influenza?
  8. L'opera più importante di Galeno è "L'Arte medica", che riassume i suoi insegnamenti e rimase un testo fondamentale per la medicina fino al XVII secolo.

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