Concetti Chiave
- I club parigini e i cafè sono stati centri di discussione politica, le cui idee si sono diffuse rapidamente attraverso la stampa, influenzando il dibattito pubblico in Francia.
- La Francia affrontò una coalizione di grandi potenze europee, tra cui Austria, Russia e Inghilterra, che si unirono per contrastarla, mentre internamente il re fu processato per tradimento.
- La vittoria a Valmì segnò una svolta per la Francia, rinforzando l'esercito francese e portando alla cacciata degli austriaci dal territorio, aprendo la strada alla nascita della Repubblica.
- La Costituzione del 1793, ispirata ai principi illuministici, garantiva diritti universali come il suffragio, il diritto al lavoro e alla libertà di espressione, ma non fu attuata a causa delle emergenze belliche.
- Il Comitato di Salute Pubblica assunse pieni poteri, instaurando un regime dittatoriale noto come il periodo del Terrore, culminato con la dittatura di Robespierre e la sua caduta finale.
Indice
Discussioni nei cafè parigini
I club discutevano su ciò che doveva diventare la Francia, e i capi si questi club molte volte si incontravano nei Cafè parigini dove discutevano per tentare di convincere le persone della bontà della loro richiesta. Queste discussioni dai Cafè si diffusero molto velocemente anche attraverso la stampa, attraverso le riviste e i giornali.
Processo al re e coalizione
Il re successivamente viene processato perché ritenuto colpevole di alto tradimento in quanto voleva fuggire in Austria ed è un momento molto particolare per la Francia che si trovano a combattere anche con l’Austria, la Russia, la Prussia, il Portogallo, l’Inghilterra e l’Italia che crearono una coalizione contro la Francia. Tutte queste potenze stipulano tra di loro un accordo nel castello di Pilnizz per cui si chiama dichiarazione di Pilnizz con la quale affermano che loro resteranno unite a lottare contro la Francia fino alla sua sconfitta. Quindi la Francia si trova a dover lottare con degli eserciti potenti e in più all’interno del paese non troviamo una situazione buona perchè deve pensare a risolvere le sue questioni di carattere istituzionale e politico. Avendo questa situazione di disagio si trovò a subire alcune sconfitte che cominciano a pesare sul paese ed in questo contesto il re viene accusato e colpevolizzato per tradimento e quindi per questa situazione e viene arrestato con tutta la famiglia reale e viene portato in prigione.
Vittoria di Valmì e ripresa
E’ proprio quando la Francia sembra toccare il fondo avviene una vittoria : Valmì segna la prima vittoria della Francia e segna il punto da cui la Francia riparte.
Questa vittoria è importante perché l’esercito francese da Valmì in poi comincia a riprendere forza e scaccia l’esercito austriaco dal territorio francese liberando la Francia dagli austriaci.
Nascita della Francia repubblicana
Si ha la costituzione di un nuovo modello politico, finisce la monarchia con Luigi 16 con il suo processo e la ghigliottina e successivamente nasce la Francia repubblicana. Una Francia che comunque è molto debole e deve combattere con eserciti più forti e al cui interno sopravvivono ancora divisioni come quella dei giacobini, girondini, ma anche all’interno del parlamento. Quando il parlamento si riuniva era visibile chiaramente la divisione perché a sinistra si sedevano tutte le forze di sinistra (giacobini, sanculotti, girondini) e a destra si sedevano tutti quelli di destra, cioè quelli che avevano sostenuto da sempre la monarchia capeggiati da La Fayette (foglianti) ; al centro c’era un gruppo anche abbastanza consistente numericamente e che non si schierava mai in modo netto e preciso, ma lo faceva a secondo della convenienza e era detto la Palude (che indica qualcosa di immobile e fermo).
Divisioni interne e convenzione
La convenzione (il parlamento), così composto, si trova in una situazione di disagio e di pericolo a causa dei vari attacchi da parte di tutta l’Europa e poiché teme queste potenze adotta e fa votare dei provvedimenti eccezionali che consistono nella creazione:
di un comitato di salute pubblica, che ha il compito di reggere la politica interna e estera a pieni poteri di decisione, e questo diventerà una nuova dittatura
di una nuova costituzione, la costituzione del 1793 e questa costituzione innanzitutto è preceduta da una dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino che, come sappiamo, è un documento importante perché questa dichiarazione dice che tutti i cittadini di qualsiasi sesso, religione e politica sono uguali davanti alla legge. Costituzione che si ispira ai principi illuministici e tratta il diritto di voto che si estende a tutti senza tener conto del censo, dell’età e si può votare da 21 anni in poi; diritto al lavoro per tutti; diritto di professare liberamente la propria religione; diritto di parola e libertà di espressione. La costituzione successiva, quella del 1793 tiene conto di questi diritti ed è la prima costituzione democratica ma purtroppo rimarrà inapplicata perché il parlamento decide che siccome la situazione è critica in Francia non si può pensare ad applicare questo tipo di costituzione e pensano a vincere prima la guerra.
Provvedimenti della convenzione
La guerra ha bisogno di soldi per poter essere combattuta ma la Francia soldi non ne ha e per procurare i soldi per finanziarla decise di ricorrere agli assegnati (buoni del tesoro) per cui la gente è invogliata a portare i soldi in banca, ma la banca stampa più assegnati di quelli che sono i soldi che aveva in cassa e quando la gente rivuole i soldi questi ultimi mancano e la Francia si trova in una situazione di rivolte e qui la convenzione a questo punto decise di emettere dei provvedimenti utili a cambiare un po’ la situazione e:
1. decide di aprire l’esercito a tutti i cittadini maschi, (perché prima all’esercito accedevano solo gli aristocratici ovvero; un borghese non arrivava mai ad avere un titolo da generale o capitano mentre ora tutti, se dotati di competenze e capacità possono arrivare a ottenere questi posti di rilievo)
2. abolisce la schiavitù
3. mette il matrimonio civile e anche il divorzio (prima i matrimoni erano solo religiosi)
4. toglie i titoli nobiliari (non ci sono più conti e marchesi ma tutti sono cittadini tanto che Luigi 16 quando fu chiamato dicono, sulla ghigliottina, il cittadino)
Scristanizzazione e rivolta vandeana
5. decide di togliere il culto di Dio e lo sostituisce con il culto dell’essere supremo e della dea ragione, toglie la festa dei santi e mette feste civili. Anche molte piazze erano intitolate con nomi dei santi ma furono tolti il “San” davanti al nome. Addirittura i mesi assumono altri nomi che li caratterizzano. In quest’atteggiamento che prende il nome di scristanizzazione (cioè il voler trasformare la Francia in uno stato laico), gli storici vedono solo mosse che furono errate perché la Francia perché era un paese cattolico e da sempre erano abituate a festeggiare le loro feste e togliere tutto così all’improvviso era una mossa molto azzardata. Questo lo si vide soprattutto in una regione in particolare, la Vandea, una regione occidentale della Francia che era un po’ arretrata rispetto al resto della Francia, ancorata alle tradizioni e molto conversatrice e qui questi provvedimenti non furono accettati e ci fu una rivolta, la rivolta vandeana e la convenzione dovette mandare delle truppe per combattere i vandeani e la maggior parte di loro venne ucciso e chi sopravviveva veniva costretto ad accettare le nuove regole.
Periodo del terrore
Tutto questo clima era ancora di più straziante per la Francia che intanto si trovava a combattere contro l’Europa e che quindi è distratta ad occuparsi di queste rivolte e guerre civili=(rivolta vandeana). Questa situazione fece rafforzare ancora di più il comitato di salute pubblica, nato dalla convenzione, diventò effettivamente un organo dittatoriale e trovò nella situazione di pericolo della Francia una giustifica ai modi violenti che manifestava sulla popolazione.
Il comitato si mostrava così spietato e violento che votò una legge dei sospetti per cui anche chi era solamente sospettato di essere contro la rivoluzione, veniva imprigionato e successivamente ghigliottinato. Questo periodo veniva chiamato, proprio per questo clima in cui la gente viveva, periodo del terrore.
Dittatura di Roberspierre
All’interno del comitato alcune persone erano stanche di tanta violenza e dunque ci furono persone come D’Antoine e Marars (Marà) che cercavano di attenuare questa situazione e soprattutto cercavano di frenare Roberspierre il quale semivana proprio terrore. Roberspierre fa addirittura uccidere gli altri membri del comitato e rimane lui e suoi seguaci a capo del comitato. Marars non viene uccido da Roberspierre ma viene ucciso da una sostenitrice del re, Carlotta Cordes, mentre stava nella sua vasca da bagno (Marars aveva una malattia della pelle e per avere sollievo doveva restare immerso nell’acqua e qui fu ucciso).
Da questo momento comincia la dittatura di Roberspierre. Pretendeva che tutti i francesi aderissero al suo ideale di virtù (tutti devono essere laici, nessuno deve celebrare feste religione). Solo in questo modo, secondo Roberspierre si poteva ristabilire un equilibrio all’interno della Francia ma questo fu accettato fino a un certo punto, ovvero fino a quando la Francia si trovava in una situazione di pericolo. Quando invece la situazione si ristabilì un pochino i francesi si ribellarono a questa politica di terrore. Successe che la convenzione fece arrestare Roberspierre il quale fu ghigliottinato (cioè quello che subì coloro che egli stesso aveva condannato). Alla sua morte presero il sopravvento i conservatori che diedero vita al terrore bianco che fu l’uccisione di tutti quelli che avevano favorito Roberspierre. La fine di questo periodo da alla convenzione la possibilità di liberarsi di tutti gli estremisti.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo dei club e dei Cafè parigini durante la rivoluzione francese?
- Quali furono le conseguenze del processo al re Luigi XVI?
- Quali misure furono adottate dalla convenzione per affrontare la crisi in Francia?
- Come reagì la Francia alla scristanizzazione e quali furono le conseguenze?
- Quali eventi portarono alla caduta di Robespierre e alla fine del periodo del terrore?
I club discutevano su ciò che doveva diventare la Francia e i loro capi si incontravano nei Cafè parigini per convincere le persone della bontà delle loro richieste, diffondendo le discussioni attraverso la stampa.
Luigi XVI fu processato per alto tradimento e arrestato con la famiglia reale, segnando la fine della monarchia e l'inizio della Francia repubblicana, nonostante le divisioni interne e le guerre esterne.
La convenzione creò un comitato di salute pubblica con pieni poteri, una nuova costituzione del 1793, e adottò provvedimenti come l'apertura dell'esercito a tutti i cittadini maschi, l'abolizione della schiavitù, e la rimozione dei titoli nobiliari.
La scristanizzazione, che includeva la sostituzione del culto di Dio con quello dell'essere supremo, portò a rivolte come quella vandeana, che furono represse violentemente dalla convenzione.
La dittatura di Robespierre e il suo regime di terrore portarono a una ribellione quando la situazione in Francia si stabilizzò, culminando nel suo arresto e ghigliottinamento, seguito dal terrore bianco e dalla liberazione della convenzione dagli estremisti.