Concetti Chiave
- Il passaggio dalla monarchia alla repubblica in Francia è segnato da una serie di cambiamenti politici, iniziando con la monarchia assoluta, passando per una monarchia costituzionale, fino a diventare una repubblica nel 1792.
- La formazione della convenzione nazionale nel 1792 segna l'inizio di una nuova era politica, con la divisione dei poteri e la partecipazione di diverse fazioni politiche, tra cui Girondini e Giacobini.
- La guerra contro le nazioni coalizzate peggiora la situazione interna della Francia, portando a tensioni politiche e alla caduta del re, culminando con l'istituzione del regime del Terrore sotto Robespierre.
- Durante il periodo del Terrore, il governo rivoluzionario adotta misure drastiche, come la coscrizione obbligatoria e il controllo dei prezzi, per stabilizzare la situazione interna e affrontare le ribellioni.
- La fine del Terrore e la caduta di Robespierre portano a un cambiamento politico, con la palude che prende il controllo e l'introduzione di una nuova costituzione nel 1795 che stabilisce un sistema politico più liberale e centralizzato.
Indice
- Dalla monarchia alla repubblica
- Divisione dei poteri e partiti
- Dibattito sulla guerra
- La caduta del re
- La convenzione nazionale
- Il terrore e Robespierre
- Il calendario rivoluzionario
- La fine del terrore
- La nuova costituzione
- Inizio della rivoluzione
- Principi della rivoluzione
- Monarchia costituzionale
- Guerra e convenzione nazionale
- Crisi e terrore
- Instabilità e nuova costituzione
Dalla monarchia alla repubblica
Abbiamo parlato del passaggio dalla monarchia alla repubblica. Il passaggio è stato dalla monarchia assoluta, poi c'è stata la costituzione, poi la monarchia costituzionale.
Divisione dei poteri e partiti
Ultimo passaggio dalla monarchia costituzionale alla repubblica, nel 1792 viene varata la costituzione e viene approvata e si elegge un'assemblea legislativa per cui se c'è un potere legislativo e c'è la divisione dei poteri siamo passati ad una monarchia costituzionale perché c'è una costituzione, almeno costituzionale, potrebbe anche essere parlamentare, ma noi per ora diciamo che è solo costituzionale e a questo punto in politica interna vediamo la divisione dei poteri, vediamo una modernizzazione della Francia e vediamo la presenza di partiti, il partito legato ai monarchici i Foglianti, il partito legato ai principi liberali in generale, liberali e democratici, il teorico del liberalismo è Locke e dunque poi in Francia Montesquieu, il teorico della democrazia è Rousseau, allora qual è il partito collegato al liberalismo e alla democrazia? Quello dei Giacobini, che poi al suo interno avrà una parte più legata ai liberali che diventeranno poi i Girondini.
Dibattito sulla guerra
Qual è il problema fondamentale dell'assemblea legislativa? Che deve oltre alla politica interna che altre leggi deve prendere, che altre decisioni deve prendere? Se intraprendere la guerra. Nella Costituzione Italiana chi è che può dichiarare guerra? Lo Stato, dopo aver sentito le camere che devono approvare. Allora all'interno dell'assemblea legislativa si discute se entrare in guerra, poi il popolo a casa, nelle piazze, nei bar, discute anche lui se entrare in guerra o no? Anche se non può decidere niente sì, il dibattito c'è sia nelle piazze che in parlamento dove si decide di entrare in guerra. Perché? Perché tutti i partiti politici compreso il re che non è un partito politico, sono a favore dell'entrata in guerra. Tranne una parte dei Giacobini.
La caduta del re
La guerra come va? Va male e allora come conseguenza? Danno la colpa al re, c'è bisogno di un capro espiatorio il quale viene deposto e portato in prigione. Siamo, a questo punto se il re non è più il re, può essere la Francia una monarchia costituzionale? Se non c'è il monarca, può essere una monarchia? Deve diventare che cosa? Una nuova forma politica, cosa? Una repubblica e allora questa volta a prevalere sono le istanze democratiche tant'è vero che l'elezione avviene a suffragio universale.
La convenzione nazionale
A questo punto il nuovo parlamento che viene eletto come si chiama? Il primo si chiama assemblea legislativa, adesso si chiama convenzione nazionale. La convenzione nazionale è composta da chi? Da Girondini, che si erano staccati dai Giacobini, che avranno il controllo politico, poi dai Giacobini e poi dalla palude, dai Giacobini e dai Cordiglieri e dalla palude. La palude chi sono? Sono quelli che non fanno un cavolo e vanno o da una parte o dall'altra. Gente che non prende posizioni e va dove la porta il vento, dove sono i suoi interessi. C'è tanta palude. La guerra a questo punto, dopo la prima riunione della convenzione che avviene nel settembre del 92, la guerra come va? Inizia ad andare bene fino a quando? Fino a quando la convenzione che deve fare la costituzione, che sta anche avendo il potere legislativo e sta anche diventando tribunale, la convenzione è potere legislativo, prende decisioni politiche, ma è anche un tribunale, c'è la separazione dei poteri? No. Perché nella democrazia di Rousseau, non c'è la separazione dei poteri, tutto il potere è del popolo che nomina i suoi rappresentanti. Questi decidono di fare che cosa? Decidono di fare una cosa importante, di giustiziare il re. Una volta deciso questo, la guerra come va? Malissimo. Poi? Perché va malissimo? Perché c'è una coalizione. C'è una collaborazione tra nazioni diverse. Allora si crea una coalizione contro la Francia, la guerra va male. A questo punto chi è al governo? Chi ha il potere all'interno della convenzione politica? I Girondini. Di chi è la colpa se la guerra va male? Dei Girondini, anche perché per portare avanti la guerra che cosa avevano introdotto? La coscrizione obbligatoria. Che vuol dire coscrizione obbligatoria? Quando un cittadino viene scelto per andare in guerra, su che base? Obbligatoria, ovvero quando c'è il servizio di leva. Ma i contadini non sono d'accordo e inizia la ribellione dei contadini della Vandea. Oltre a loro chi altro si ribella? Anche gli abitanti delle città, i San Culotti, che hanno fame e allora vengono presi dei provvedimenti, quali, nei confronti degli abitanti delle città che si ribellano? Per cercare di evitare che si ribellino troppo? Il popolo che non ha da mangiare, cosa vuole? Cibo. E se non ha lavoro cosa vuole? Lavoro. Allora cosa si stabilisce? Che il popolo delle città, abbia pane garantito ad un prezzo minimo, un prezzo politico, si chiama maximum. Il maximum cos'è? Il massimo a cui può costare un bene primario. Oltre questa cifra non può andare. Oltretutto si stabilisce anche il minimo che deve avere un lavoratore se fa un lavoro, il minimo salariale. Si stabilisce il maximum in generale, però la situazione è ancora drammatica tant'è vero che i San Culotti, si uniscono alla montagna e attaccano i Girondini.
Il terrore e Robespierre
Inizia nel 1793, nell'aprile del 1793, viene creato un organismo per prendere decisioni velocemente che si chiama comitato di salute pubblica. Nel giugno del 1793, questo comitato di salute pubblica unito ai San Culotti decide di eliminare completamente i Girondini. Inizia il terrore. Con l'eliminazione dei Girondini si ha il pieno controllo dei Giacobini, con a capo da Robespierre e Saint Jacques. Chi è Robespierre? E' l'esponente maggiore dei Giacobini e a quale categoria di lavoratori apparteneva? Era un intellettuale, un avvocato. In generale i commercianti vogliono libertà. L'avvocato era Robespierre, il giornalista era Danton. Erano intellettuali. Gli intellettuali di solito sono quasi sempre di sinistra. Con l'eliminazione di questo partito dei Girondini, si ha l'eliminazione piena del pensiero dell'indipendenza americana, perché è quello che volevano raggiungere i Girondini. Perché i Girondini volevano una repubblica federale come quella degli Stati Uniti? Il federalismo cosa dava? Autonomia, allora degli stati, della parti che erano più economicamente commerciali potevano sviluppare meglio se c'era maggiore autonomia rispetto il potere centrale? Le cose diventano più veloci? Poiché liberali i Girondini volevano un federalismo per cui volevano maggiore autonomia delle singole regioni della Francia, così come era stato negli USA. Allora i Girondini vengono fatti fuori dai Giacobini allora non c'è più l'idea federalista ma c'è l'idea repubblicana ma unionista, cioè centralizzata, poi chi altro viene fatto fuori? In questa operazione, si trovano insieme Danton e Robespierre, ma siccome accresce sempre di più questa violenza tra i partiti, quindi verranno decapitate tantissime persone in questo periodo, da una parte abbiamo Danton, dall'altra Robespierre. Allora Danton inizialmente faceva parte dei Cordiglieri che volevano una repubblica costituzionale democratica ma in modo meno radicale, adesso Robespierre è uno molto sanguinario, violento, che vuole imporre il più velocemente possibile il potere democratico. Per l'idea di Robespierre il potere doveva essere direttamente nella mani del popolo, ma per poter essere direttamente nelle mani del popolo, tutti devono pensare alla stessa maniera. La democrazia assoluta, presuppone che non ci sia libertà, se tutto il potere è nelle nostre mani, le decisioni le dobbiamo prendere tutti all'unanimità e chi non è d'accordo viene eliminato. Robespierre vuole creare una repubblica democratica non rappresentativa per cui le minoranze non ci devono essere, tutti gli uomini devono essere assolutamente uguali e chi dissente via. Dunque come viene fatto fuori? Con il terrore. Il terrorismo, la parola terrorismo significa utilizzare il terrore, la paura estrema per far prevalere un'idea politica. Allora si parla di terrorismo statale nel caso delle dittature. Ma parliamo anche di terrorismo quando si usa la paura, il panico, per distruggere una determinata organizzazione politica. Garibaldi era un terrorista per i Savoia, per i Borboni. Cosa vuole fare Robespierre? Vuole utilizzare l'arma del terrore per fare in modo che il potere sia nelle mani di tutto il popolo e tutti gli uomini siano uguali tra di loro. Dunque in qualche modo possiamo dire che lui utilizza quest'arma per un fine buono, infatti si chiama terrorismo democratico. Il terrorismo di Robespierre è un terrorismo di stato per imporre l'uguaglianza tra uomini, perché se io ho qualcosa, ho voglia di togliermela? Di non averla più? Io ho una casa, ho voglia che casa mia diventi il luogo dove vivono tutti gli altri? No, però chi non ha niente? Vuole avere un posto dove andare a dormire. Per cui verrebbe a dormire anche a casa mia. Allora Robespierre vuole l'uguaglianza assoluta, utilizzando anche l'arma del terrore nei confronti di chi gli si oppone. Prima sui nemici, poi anche gli ex amici. Perché in questo momento Danton non si sente più concorde con le idee di Robespierre si allontana sempre di più anche dal punto di vista ideale siccome Robespierre è troppo radicale, troppo violento, siccome comunque Danton è un padre della rivoluzione non era facile da eliminare subito mandandolo alla ghigliottina anche perché chiunque fosse ghigliottinato in quel periodo, necessitava di un processo e portare ad un processo Danton voleva dire comunque, era un'azione forte e grave e pericolosa politicamente. Quindi riescono comunque ad accusarlo di cospirazione e corruzione con l'Inghilterra quindi ad avere rapporti con l'Inghilterra per portare poi la pace con la Prussia e l'Austria questa comunque è un'accusa grave poiché Prussia e Austria erano in guerra con la Francia e quindi al processo comunque Danton riuscirà a difendersi, ma purtroppo finirà anche lui alla ghigliottina perché riusciranno comunque ad eliminarlo.
Il calendario rivoluzionario
In politica interna quali saranno i provvedimenti presi durante il terrore? Verrà cambiato il calendario non ci saranno più i mesi, ma l'anno sarà diviso per stagioni ad esempio il periodo dell'autunno sarà Vendemmiaio, Brumaio l'inverno, Frutti d'oro la primavera, Termidoro tra luglio e agosto. Poi non si festeggeranno più i santi ma i grandi eroi della rivoluzione e i grandi inventori. Chi vi ricorda? Il calendario che non prende in considerazione la tradizione, ma i lavori perché Vendemmiaio? Si fa la vendemmia, Brumaio c'è la Bruna, Termidoro, perché è importante? Perché non è più una questione di sacralizzazione, ricordatevi i rapporti con la Chiesa e poi nel calendario non si festeggiano i santi ma si festeggiano i personaggi eroici della rivoluzione, i grandi uomini che hanno fatto delle attività a vantaggio dell'umanità. Bacon, Nuova Atlantide. Viene realizzato il modello di Bacon. L'anno non si conta più dalla nascita di cristo, ma si conta dal momento in cui il re viene destituito cioè dalla fine del 92 per cui si parlerà di anno primo, che è il 1793, anno terzo che è il 1795 un po' come avverrà nel 900 durante il fascismo. Il rapporto con la Chiesa era già problematico perché c'era il problema costituzione civile del clero, il clero refrattario, adesso il rapporto con la chiesa diventa ancora più drammatico. In politica interna quali problemi deve risolvere ancora? La rivolta in Vandea. Che fa nei confronti della rivolta in Vandea? Massacra gli abitanti della Vandea. C'è un massacro, massacro dei Girondini massacro della rivolta in Vandea. Poi elabora la costituzione. Quale altro problema aveva da risolvere il politica estera? La guerra contro la prima coalizione. Come mai la guerra?
La fine del terrore
Nel 1794 dopo praticamente un anno in cui Robespierre è al potere e c'è il grande terrore, che cosa succede? La guerra comincia ad andare bene. A questo punto cosa avviene? A questo punto comunque c'è una caccia ai traditori e Robespierre adesso inizia ad essere scomodo alla convenzione nazionale, a quale parte della convenzione? Lui vuole tutti uguali, ai più ricchi quindi, che avevano accettato prima il terrore perché? Perché volevano essere protetti, volevano una situazione stabile, dopo la battaglia di Valmy. Qua diceva che lui verrà processato, ma riuscirà a scappare dal processo e si rifugerà al municipio dai suoi grandi sostenitori, però lì verrà catturato dalla guardia nazionale che era quel corpo militare istruito per il popolo, verrà catturato e quindi già aveva riportato una ferita al volto, ora verrà portato alla ghigliottina 28 luglio 1794, 9 Termidoro 1794. Il colpo di stato del 9 Termidoro, e a questo punto chi ha fatto la rivolta? I termidoriani. Dell'anno secondo. Allora quanto dura il terrore? Dal giugno del 93 al luglio del 94, un anno. Dopo Robespierre verranno processate ancora cinque o sei persone dopodiché la rivoluzione sarà finita.
La nuova costituzione
A questo punto nel 94 il potere è nelle mani di chi? Della palude. Allora la prima convenzione era costituita dai Girondini, che erano tutti morti, dai Giacobini, dopo il 9 Termidoro, che fine fanno i Giacobini? Vengono uccisi. Chi ha fatto il colpo di stato? Il centro, che noi abbiamo definito la palude. La palude aveva accettato la dittatura democratica di Robespierre per paura, ora non vogliono più e allora una volta che acquisiscono il potere cosa fanno? Fanno delle nuove elezioni, questa volta a suffragio censitario per eleggere una nuova convenzione che deve fare una nuova costituzione. Quante costituzioni sono state fatte finora? Questa sarà la terza, la prima è quella monarchica e costituzionale, la seconda è quella democratica. Nel 1795 c'è la terza costituzione liberale, in cui abbiamo la divisione dei poteri, un potere esecutivo affidato ad un direttorio di cinque membri, potere legislativo affidato ad un parlamento, convenzione di due camere, la camera dei 500 e la camera degli anziani e poi abbiamo il potere giudiziario.
Inizio della rivoluzione
Serie di date:
Inaugurazione degli stati generali
Giuramento della pallacorda
Formazione dell'assemblea nazionale costituente
Questa è la prima fase della rivoluzione, presa della Bastiglia, abolizione dei privilegi feudali e dichiarazione e confisca dei beni. Tutti questi provvedimenti rappresentano l'inizio della rivoluzione e individuiamo i tre protagonisti. Altro elemento dal 90 al 91 gli assegnati diventano carta moneta, perché i beni ecclesiastici vengono utilizzati per quello. L'assemblea nazionale approva la costituzione civile del clero questo crea problemi tra la Francia e la Santa Sede e oltretutto c'è anche il problema della costituzione, il re non vuole approvarla e allora tenta di fuggire, né la costituzione, né la costituzione civile del clero, sono gli elementi fondamentali.
Principi della rivoluzione
La dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, allora gli uomini nascono liberi ed uguali e il fine di ogni associazione e difendere i diritti naturali cioè quelli che Locke ha definito vita, libertà, proprietà, principi liberalisti. Poi altro elemento il principio di ogni sovranità risiede nella nazione, vuol dire che il potere non deriva da Dio, come diceva anche Locke, ma anche Hobbes in qualche modo, ma deriva dalla nazione. Vi è un contratto tra la popolazione come dice Locke è un contratto di unione e poi si accetta di subordinarsi ad un sovrano, mentre per Hobbes il contratto è nel contempo di unione e subordinazione. Locke dice che poiché lo stato nasce per tutelare i diritti naturali se lo stato non tutela i diritti naturali il contratto viene sciolto perché l'autorità del sovrano è all'interno del patto. Robespierre non è un liberale, è un democratico. La nazione decide e se tu non accetti ciò che decide la nazione? Massacro. Altro elemento, la libertà consiste nel poter fare tutto ciò che non nuoce agli altri così l'esercizio dei diritti naturali.
Monarchia costituzionale
La costituzione del 91, la monarchia diventa costituzionale e Luigi 16° non è il re di Francia, ma è il re dei francesi, perché c'è stato un contratto con i francesi e deve rispettare la costituzione ma conserva il diritto di veto. Come funziona la monarchia costituzionale? C'è il parlamento che si chiama assemblea legislativa ed è eletto con un sistema doppio, i cittadini si dividono in attivi e passivi, quelli passivi non posso eleggere, hanno solo i diritti fondamentali, quelli attivi eleggono e quelli attivi eleggono sulla base del censo e non possono essere tutti eletti possono essere eletti solo quelli ancora più ricchi.
Guerra e convenzione nazionale
Cosa avviene nel 1791? Il tentativo di fuga del re e poi viene promulgata quella che abbiamo visto prima la costituzione. Nel 92 c'è la dichiarazione di guerra all'Austria che fa andare tutto allo scatafascio fino a quando viene proclamata la nuova assemblea che si chiama convenzione nazionale che porta nel contempo in politica interna alla creazione di una repubblica democratica anche se inizialmente guidata dai Girondini ed in politica estera ad un miglioramento della Francia.
Crisi e terrore
Nel 93 dopo essere stato processato Luigi viene giustiziato a questo punto la guerra va male. Qua ci sono i Giacobini e i Girondini, le ideologie che hanno dal 1791 in poi e dopo la guerra dopo la vittoria di Valmy le cose cominciano ad andare nuovamente male dopo che Luigi è giustiziato i Girondini verranno, visto che la guerra va male contro la prima coalizione uccisi e inizierà la controrivoluzione con il terrore. Crisi del governo Girondino, i Giacobini salgono al potere, abbiamo che viene varata la nuova costituzione democratica mai applicata, vengono definiti maximum e minimum poi dopo questa situazione inizia il terrore con esecuzioni nel 94 fino a luglio abbiamo il grande terrore. Colpo di stato del 9 Termidoro, condanna a morte.
Instabilità e nuova costituzione
Le ultime fasi, periodo di grande instabilità politica economica, convenzione con la nuova costituzione, il suffragio torna ad essere censitario, si istituiscono il potere legislativo bicamerale ed il potere esecutivo al direttorio.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i passaggi principali dalla monarchia alla repubblica in Francia?
- Quali furono i principali partiti politici durante la transizione alla repubblica?
- Quali furono le conseguenze della guerra dichiarata durante l'assemblea legislativa?
- Come si sviluppò il periodo del Terrore sotto Robespierre?
- Quali furono le riforme interne durante il Terrore?
Il passaggio è avvenuto dalla monarchia assoluta alla monarchia costituzionale con l'introduzione di una costituzione nel 1792, seguita dalla transizione a una repubblica con l'elezione della convenzione nazionale.
I principali partiti erano i Foglianti, legati ai monarchici, e i Giacobini, associati al liberalismo e alla democrazia, con una fazione interna che divenne i Girondini.
La guerra andò male, portando alla deposizione del re e alla necessità di un capro espiatorio, culminando nella transizione a una repubblica e nell'elezione della convenzione nazionale.
Robespierre utilizzò il terrore per imporre l'uguaglianza e il potere democratico, eliminando i Girondini e instaurando un regime di paura che portò alla sua caduta e alla fine del Terrore.
Durante il Terrore, furono introdotti il calendario rivoluzionario, il maximum sui prezzi dei beni primari, e furono presi provvedimenti contro le rivolte interne come quella in Vandea.