Concetti Chiave
- Nel 1791, Luigi XVI si trovava prigioniero nel Palazzo delle Tuileries dopo una rivolta che lo costrinse a trasferirsi da Versailles a Parigi.
- Il tentativo di fuga di Luigi XVI venne intercettato, costringendolo a tornare alla sua prigionia e subire il dileggio popolare.
- La monarchia era profondamente degradata, e Luigi XVI era riluttante a firmare la Costituzione, che venne sancita il 14 settembre 1791.
- L'Assemblea Costituente commise l'errore di escludere i suoi membri dalla rielezione nell'Assemblea legislativa, creando discontinuità politica.
- La nuova Assemblea legislativa era composta da individui estranei al processo costituente, generando incertezze sul futuro della Costituzione.
La fuga di Luigi XVI
Nel 1791 quindi il quadro si sta chiarendo per il Re. Dopo un rivolta che aveva costretto egli e Assemblea a spostarsi da Versailles a Parigi, Luigi XVI era rimasto rinchiuso nel Palazzo delle Tuileries, prigioniero degli eventi e costretto ad osservare impotente il lavoro dell’Assemblea. Compreso il ruolo che gli sarà riservato, decide la fuga. Viene però intercettato e costretto a ritornare alla sua prigionia, nel dileggio popolare.
L’istituzione monarchica è del tutto degradata, ma continua a rifiutare di firmare la Costituzione nel suo complesso. Ci vogliono vogliono ben undici giorni tra la proposta e la sanzione, che avviene il 14 settembre 1791.La Costituzione e le sue incognite
La “normalità” tanto attesa però non arriva, dato che effettivamente non si erano create in senso vero e proprio le sue basi. La Costituente aveva deciso che nessuno dei suoi membri si sarebbe potuto far rieleggere nell’Assemblea legislativa, grave errore. Il nuovo organo, il più importante dello Stato, è composto interamente da persone che non avevano partecipato al processo costituente. Non si sapeva infatti che garanzie avrebbero portato, e si voleva eliminare del tutto qualunque cosa fosse legata anche minimamente con il vecchio regime. Ma la discontinuità creata dalla Costituente rappresenta un’incognita sul futuro della Costituzione stessa e il suo consolidamento.