Concetti Chiave
- L'Assemblea nazionale legislativa, istituita dopo il 1791, è composta da 745 membri eletti in modo monocamerale.
- I membri sono distribuiti in base a territorio, popolazione e contributo diretto, con una ripartizione specifica tra 83 dipartimenti.
- Il sistema elettorale era indiretto e privilegiava i cittadini "attivi", cioè benestanti e contribuenti, escludendo i salariati.
- Gli elettori, selezionati tra chi poteva contribuire in modo significativo, eleggevano a loro volta i deputati dell'Assemblea.
- Il processo elettorale era fortemente basato sul censo, riservato a persone di un certo status economico e sociale.
Indice
Elezioni post 1791
Dopo il 30 settembre 1791 vengono indette normali elezioni come previsto dalla Costituente.
Composizione dell'assemblea
La nuova Assemblea nazionale legislativa è la nuova istituzione eletta, monocamerale, composta di 745 membri, divisi in tre gruppi elettorali non uguali, eletti secondo principio diverso. Sono infatti distribuiti negli 83 dipartimenti in base al territorio (247, 3 ciascuno più un rappresentante per Parigi), popolazione (249) e contributo diretto (249).
Sistema elettorale e censo
Per gli ultimi due gruppi, si procedeva dividendo totale della popolazione attiva e totale contributo del Regno in 249 parti, e ogni Dipartimento riceveva un numero di deputati proporzionale alle sue parti di popolazione e contributo.
Criteri di eleggibilità
L’elezione era indiretta, segnale evidente che si voleva avere una certa mediazione nell’espressione del voto, selezione del personale politico. Soprattutto, alle elezioni non partecipavano tutti i cittadini, ma solo quelli “attivi”, altro segno del carattere non certo popolare della rivoluzione. Si tratta di cittadini francesi, 25enni, residenti, contribuenti in almeno un valore uguale a tre giornate di lavoro. Quindi necessariamente qualcuno che si serve della manodopera altrui. Viene poi escluso chi è in stato di domesticità, cioè servitore salariato. Questo elettorato eleggeva degli “elettori” coloro che poi andranno a loro volta a scegliere i deputati. Per essere eletto elettore, si doveva essere in grado di contribuire con un valore pari a 200 giornate di lavoro. A eleggere i rappresentanti erano quindi persone molto benestanti, in un sistema elettorale basato in entrambi i gradi prevalentemente sul censo.