Concetti Chiave
- Il XVII secolo vide importanti cambiamenti nell'agricoltura, politica ed economia, influenzando la società dell'Antico Regime.
- La Guerra dei sette anni tra Francia e Inghilterra consolidò l'egemonia britannica e influenzò la rivoluzione americana e francese.
- L'Europa espanse il suo controllo globale mentre imperi come quello ottomano e cinese declinarono, mentre la Russia adottò una politica assolutista per fermare il suo declino.
- Il potere degli Asburgo d'Austria diminuì, consentendo l'ascesa dello stato prussiano sotto Federico II il Grande.
- L'Illuminismo, con esponenti come Beccaria e Voltaire, promosse la ragione e la conoscenza scientifica, culminando nell'Enciclopedia di Diderot.
Indice
Cambiamenti nel XVII secolo
Nel XVII secolo si verificarono dei cambiamenti nella società di Antico Regime da un punto di vista delle risorse, della politica e dell'economia. Vi furono infatti cambiamenti nell'agricoltura, collegati alla società e, di conseguenza, alla politica, che è in relazione interdipendente con la cultura.
Guerra dei sette anni e conseguenze
Nel 1700 avvenne la Guerra dei sette anni, tra Francia e Inghilterra, il quale fu un avvenimento chiave, poiché permise definitivamente all'Inghilterra di affermare la propria egemonia; e inoltre perché le conseguenze di questa guerra portarono alla rivoluzione americana e francese.
Declino e ascesa degli imperi
In questo periodo l'Europa si espanse territorialmente per ottenere una maggiore influenza sul mondo. Infatti, l'impero ottomano si avviò verso il declino, allo stesso modo l'impero cinese e quello giapponese; l'unico impero che riuscì a fermare il proprio declino fu l'impero russo, il quale intraprese una politica assolutista. Il modello di dominio europeo influenzava, quindi, anche zone extraeuropee, però perse potenza militare. Gli Asburgo d'Austria persero il loro potere, dato che la Spagna diventò dei Borbone, tuttavia essi sono eletti, per tradizione, imperatori del Sacro Romano Impero Germanico. Con la loro decadenza, la quale terminò nel 1918, come l'impero ottomano, gli Asburgo lasciarono spazio allo stato prussiano, che emerse grazie al re Federico II il Grande.
L'Illuminismo e i suoi esponenti
La corrente che caratterizzò questo secolo fu l'Illuminismo, che vede come maggiori esponenti Cesare Beccaria, Rousseau, Montesquieu, Kant e Voltaire. Fu un'epoca che mise al centro della propria riflessione la ragione, intesa come divulgazione, in cui fu di grande importanza l'Enciclopedia di Diderot, che aveva come obbiettivo portare a tutti la conoscenza scientifica: la medicina, la filosofia, la matematica, la fisica, ecc.
Definizione di Kant sull'illuminismo
Kant definì l'illuminismo come la fuoriuscita dell'uomo dalla condizione di minorità che deve imputare a se stesso, nell'opera “Che Cos'è l'Illuminismo” datata 1784. Tuttavia ci sono diverse declinazioni e pensieri riguardo a ciò.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali cambiamenti nel XVII secolo?
- Quali furono le conseguenze della Guerra dei sette anni?
- Chi furono i principali esponenti dell'Illuminismo e quale fu il suo obiettivo?
Nel XVII secolo si verificarono cambiamenti significativi nella società di Antico Regime, riguardanti risorse, politica ed economia, con trasformazioni nell'agricoltura che influenzarono la società e la politica.
La Guerra dei sette anni permise all'Inghilterra di affermare la propria egemonia e portò alle rivoluzioni americana e francese, segnando un cambiamento significativo negli equilibri di potere.
I principali esponenti dell'Illuminismo furono Cesare Beccaria, Rousseau, Montesquieu, Kant e Voltaire. L'obiettivo dell'Illuminismo era la divulgazione della ragione e della conoscenza scientifica, come evidenziato dall'Enciclopedia di Diderot.