Concetti Chiave
- La Riforma protestante ha portato alla fine dell'unità religiosa in Europa occidentale, creando una separazione tra le Chiese cattolica, protestante e ortodossa.
- Il periodo successivo alla Riforma è stato caratterizzato da intolleranza religiosa e guerre, con sovrani che imponevano una sola religione nei loro Stati.
- L'Inquisizione romana e spagnola perseguitava i seguaci della Riforma e chiunque criticasse la Chiesa cattolica, culminando in processi come quelli a Galileo e Giordano Bruno.
- Il "secolo di ferro" è segnato da conflitti religiosi e politici, con guerre civili in Francia e tensioni tra Stati cattolici e protestanti.
- Il concetto di pluralismo religioso, che afferma l'uguaglianza di tutte le religioni, non era accettato durante questo periodo di intolleranza.
Indice
La fine dell'unità religiosa
Con la Riforma protestante terminò l’unità religiosa dell’Europa occidentale e si determinò un nuovo scisma, cioè una separazione, all’interno della cristianità. Alla metà del Cinquecento esistevano tre tipi di Chiese cristiane: cattolica, protestante e ortodossa. I protestanti erano più di 20 milioni, ma non erano uniti ma organizzati in Chiese di confessioni diverse (calvinisti, luterani, puritani e altri gruppi minori).
La fine dell’unità religiosa incise anche sull’unità politica dell’Impero che su quella unità era basata e ne procurò la crisi definitiva. Si rafforzarono invece le monarchie, rendendo la propria Chiesa indipendente da Roma.Intolleranza e guerre di religione
La Riforma protestante segnò anche l’inizio di un’epoca caratterizzata dall’intolleranza e dalle guerre di religione. In tutti gli Stati i sovrani consentirono un’unica religione 8cattolica o protestante) e perseguitarono i sudditi che seguivano altre fedi. Non era ammesso il pluralismo religioso, cioè il principio secondo il quale tutte le religioni hanno lo stesso valore. Nei paesi cattolici l’Inquisizione romana e quella spagnola processarono e condannarono migliaia di seguaci della Riforma o tutti coloro che muovevano critiche alla Chiesa cattolica e alle sue dottrine.
Fu condannato anche lo scienziato Galileo Galilei per le sue dottrine scientifiche mentre il filosofo Giordano Bruno fu bruciato sul rogo come eretico.
Anche il calvinismo si rivelò duro nella repressione.
Conflitti religiosi in Francia
La situazione più grave si verificò in Francia, dove la maggioranza restò cattolica ma un quinto dei Francesi scelse il calvinismo. Le divergenze religiose unite a quelle politiche portarono a una lunga guerra civile. Anche tra gli Stati europei cattolici e quelli protestanti si combatterono sanguinose guerre.
Persecuzioni e distruzione di simboli
L’intolleranza oltre che nella persecuzione degli individui si manifestò anche contro i simboli delle altre confessioni. Si bruciarono i libri delle dottrine ritenute eretiche e nei paesi della riforma le immagini sacre e le reliquie. Le Chiese ed i conventi vennero abbattute o vendute a privati cittadini. Cominciava così, alla metà del Cinquecento, un lungo periodo definito dagli storici il secolo di ferro, caratterizzato da guerre che portarono carestie e malattie e la persecuzione di intere comunità rallentarono lo sviluppo dell’Europa.
E’ la teoria secondo cui tutte le religioni hanno uguale valore poiché nessuna è superiore alle altre.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze della Riforma protestante sull'unità religiosa in Europa?
- Come si manifestò l'intolleranza religiosa durante il periodo della Riforma?
- Cosa si intende per "secolo di ferro" e quali furono le sue caratteristiche principali?
La Riforma protestante portò alla fine dell'unità religiosa in Europa occidentale, creando una separazione all'interno della cristianità e determinando la nascita di tre tipi di Chiese cristiane: cattolica, protestante e ortodossa.
L'intolleranza religiosa si manifestò attraverso persecuzioni, guerre di religione e la repressione di chi seguiva fedi diverse. Nei paesi cattolici, l'Inquisizione processò e condannò molti seguaci della Riforma, mentre anche il calvinismo fu duro nella repressione.
Il "secolo di ferro" si riferisce al periodo di metà Cinquecento caratterizzato da guerre civili e religiose, carestie, malattie e persecuzioni che rallentarono lo sviluppo dell'Europa. Le divergenze religiose e politiche portarono a conflitti sanguinosi tra Stati cattolici e protestanti.
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