Concetti Chiave
- Dopo l'Indipendenza dagli inglesi, gli Stati Uniti affrontano tensioni interne tra repubblicani antifederalisti e federalisti.
- I repubblicani antifederalisti, guidati da Thomas Jefferson, sostengono l'indipendenza dei singoli Stati e un'economia agricola.
- I federalisti, sotto la guida di Alexander Hamilton, favoriscono un potere federale centralizzato e uno sviluppo industriale.
- Nel 1787 viene approvata una costituzione federale che istituisce un governo centrale con presidente e Congresso bicamerale.
- La Costituzione americana rappresenta una pietra miliare illuminista, basandosi sulla separazione dei poteri e tolleranza religiosa.
Indice
Tensioni post-indipendenza
Dopo la conquista dell'Indipendenza delle tredici colonie dall'Inghilterra, che ha adottato una politica oppressiva e ingiusta, all'interno dei tredici Stati si manifestano diverse tensioni a causa di una serie di motivi, e ai contrasti sull'organizzazione dello Stato.
Correnti politiche opposte
Si delineano quindi due opposte correnti:
-i repubblicani antifederalisti, i quali sostengono l'indipendenza dei singoli Stati e il mantenimento di un accordo confederale tra essi.
Gli esponenti di questa fazione si raccolgono intorno alla figura di Thomas Jefferson, fautore di una politica economica agricola e oppositore delle concentrazioni commerciali e bancarie;
-i federalisti, che optano per la costituzione di un potere federale centralizzato e superiore ai singoli Stati, fautori di uno Stato forte e compatto. Questa fazione è guidata da Alexander Hamilton, che crede nell'importanza di uno sviluppo di tipo industriale per gli Stati Uniti.
Progetto federalista e costituzione
Prevale il progetto federalista e nel 1787 viene varata una costituzione federale, che prevede un governo centrale in cui il potere esecutivo è affidato a un presidente, mentre quello legislativo a un parlamento bicamerale detto Congresso, composto da un Senato e da una Camera dei rappresentanti. Il Senato è costituito da due rappresentanti per Stato, mentre la Camera è costituita da rappresentanti di ogni Stato in un numero proporzionale alla popolazione di ciascuno. Tuttavia gli indiani vengono esclusi dal conteggio, mentre gli schiavi vi rientrano. Il congresso e il presidente sono eletti da cittadini maschi. Questa costituzione può diventare operante solo dopo l'accettazione di almeno 9 Stati. Il 4 marzo 1789 viene eletto il primo presidente George Washington.
Caratteristiche della costituzione americana
La Costituzione americana, nonostante i suoi limiti, può essere considerata espressione della cultura illuminista in quanto si fonda sul principio della separazione dei poteri. Viene proclamata la tolleranza religiosa, inducendo una distinzione tra Stato e Chiese. La costituzione americana può essere considerata la prima grande costituzione moderna, in quanto si tratta di una legge fondamentale stabilita da un'assemblea dei rappresentanti appositamente convocata. Essa vede come protagonisti non tanto gli uomini politici o cerchie ristrette, ma i coloni del loro insieme. Non si tratta, quindi, di una rivoluzione soltanto politica, ma questo segna l'inizio di una nuova fase storica, dove si delineano la prima forma di governo democratico e un nuovo tipo di società.
Domande da interrogazione
- Quali erano le due correnti opposte emerse dopo l'indipendenza delle tredici colonie?
- Quali sono le caratteristiche principali della Costituzione federale del 1787?
- In che modo la Costituzione americana riflette la cultura illuminista?
Dopo l'indipendenza, si delinearono due correnti opposte: i repubblicani antifederalisti, guidati da Thomas Jefferson, che sostenevano l'indipendenza dei singoli Stati, e i federalisti, guidati da Alexander Hamilton, che promuovevano un potere federale centralizzato.
La Costituzione federale del 1787 prevedeva un governo centrale con un presidente e un Congresso bicamerale composto da un Senato e una Camera dei rappresentanti. Essa si fonda sul principio della separazione dei poteri e richiede l'accettazione di almeno 9 Stati per diventare operante.
La Costituzione americana riflette la cultura illuminista attraverso il principio della separazione dei poteri e la proclamazione della tolleranza religiosa, distinguendo tra Stato e Chiese, e rappresenta una legge fondamentale stabilita da un'assemblea dei rappresentanti.