Concetti Chiave
- Dopo l'indipendenza del 1776, le tredici Colonie Americane divennero Stati autonomi con proprie Costituzioni e governi repubblicani basati su Parlamenti elettivi.
- Nel 1787, i delegati riuniti a Filadelfia redassero una nuova Costituzione trasformando la Confederazione in una Federazione, centralizzando poteri fiscali, difensivi e di politica estera.
- La Costituzione del 1787 stabilì la separazione dei poteri: Legislativo al Congresso, Esecutivo al Presidente e Giudiziario alla Corte Suprema.
- Ogni istituzione è indipendente ma può esercitare controlli sulle altre, garantendo un sistema di pesi e contrappesi.
- La Costituzione entrò in vigore nel marzo 1789, con George Washington eletto come primo Presidente degli Stati Uniti.
Indipendenza e stati autonomi
Subito dopo la proclamazione dell’Indipendenza del 1776, le tredici Colonie Americane si erano trasformate in degli Stati Autonomi, ciascuno dei quali era dotato di una propria Costituzione, che riconosceva come forma di Governo la Repubblica basata su un Parlamento elettivo, regolato da leggi elettorali differenti da stato a stato (solitamente il diritto al voto era solo per i più ricchi), mentre i rapporti tra tutti gli Stati erano regolati da un Congresso.
Convenzione di Filadelfia
Però nel 1787 i delegati degli Stati, riuniti a Filadelfia in una Convenzione, iniziarono a scrivere una Costituzione, secondo la quale il nuovo Stato non doveva essere più una Confederazione, ma una Federazione, ossia una forma di governo in cui ogni Stato tiene una sua larga autonomia, ma comunque viene coordinato da un governo centrale per quanto riguarda il potere fiscale, la difesa e la politica estera.
Nel settembre del 1787 venne realizzata la Costituzione.
Secondo la Costituzione, il nuovo Stato doveva essere basato sulla separazione dei poteri, infatti il potere Legislativo doveva appartenere al Congresso, quello Esecutivo al Presidente e quello Giudiziario alla Corte Suprema.
Nessuna di queste tre istituzioni può essere sciolta o annullata da una delle altre, però possono esercitare controlli sulle attività delle altre.
Entrata in vigore della Costituzione
Nel marzo 1789 la Costituzione entrò in vigore, dopo che essa venne riconosciuta da ogni Stato, e venne eletto George Washington come Presidente degli Stati Uniti.