Concetti Chiave
- La rivoluzione francese del 1789 è vista da molti storici come l'inizio dell'età contemporanea, grazie al suo impatto simbolico e radicale sull'Antico regime.
- Alcuni preferiscono considerare l'inizio dell'età contemporanea come conseguenza di tre eventi: la rivoluzione americana, la rivoluzione francese e la prima rivoluzione industriale.
- A livello sociale, la rivoluzione francese e quella americana hanno sancito l'uguaglianza di fronte alla legge, abolendo privilegi e affermando diritti uguali per tutti i cittadini.
- A livello politico, entrambe le rivoluzioni hanno stabilito libertà fondamentali e il concetto che il potere politico spetta ai cittadini, ispirate dalle idee illuministiche.
- A livello economico, la prima rivoluzione industriale ha introdotto il sistema della grande industria, diventando il nuovo "motore" dello sviluppo economico, sostituendo l'agricoltura.
Inizio dell'età contemporanea
Molti storici fanno terminare l'età moderna e iniziare l'età contemporanea con il 1789, anno in cui scoppiò la rivoluzione francese. Altri preferiscono pensare che l'età contemporanea inizi sì negli ultimi decenni del Settecento, ma non in conseguenza di un singolo fatto, bensì in seguito a tre grandi eventi e processi: la rivoluzione americana, la rivoluzione francese e la prima rivoluzione industriale. Entrambe le ipotesi hanno buone ragioni per essere condivise. La seconda ipotesi, perchè i cambiamenti radicali introdotti nella storia dalle rivoluzioni della seconda metà del XVIII secolo si prolungano nei secoli XIX e XX e costituiscono le basi della società nella quale viviamo. Chi privilegia il 1789 non nega questi fatti, ma preferisce sottolineare l'aspetto simbolico della rivoluzione francese, che spazza via in modo istantaneo e violento l'Antico regime e nella quale si combinano una specie di sintesi di tutti i fattori che ritroviamo nella rivoluzione americana e in quella industriale.
Elementi di modernità
Alle rivoluzioni di fine Settecento si possono far risalire tre elementi di modernità, oggi considerati acquisiti:
- a livello sociale, la rivoluzione francese abolisce i privilegi che distinguono alcuni gruppi rispetto al resto della società. A partire dalla rivoluzione francese, il principio dell'uguaglianza di fronte alla legge si afferma in tutte le società occidentali. Un cambiamento analogo era già avvenuto nella società americana, per lo meno tra gli europei che avevano fondato le tredici colonie; la guerra d'indipendenza aveva infatti affermato il principio di uguaglianza contro la pretesa della madrepatria di garantire ai cittadini americani un numero inferiore di diritti rispetto ai cittadini britannici;
- a livello politico, la rivoluzione americana e quella francese stabiliscono che a ogni uomo spettano alcune libertà fondamentali e che il potere politico appartiene ai cittadini e non ai sovrani che lo detengono per diritto divino. Queste conquiste sono la realizzazione concreta delle idee elaborate dalla cultura illuministica e hanno rappresentato il fondamento delle costituzioni liberali e democratiche che oggi regolano la vita di buona parte delle nazioni del mondo;
- a livello economico, la prima rivoluzione industriale crea un nuovo modo di produrre, il sistema della grande industria, che, nel complesso, dura fino ad oggi. A partire dalla fine del Settecento è l'industria e non l'agricoltura, come era stato nel mondo antico, medievale e moderno, il "motore" dello sviluppo economico.
Domande da interrogazione
- Quali sono gli eventi che segnano l'inizio dell'età contemporanea secondo alcuni storici?
- Quali cambiamenti sociali sono stati introdotti dalla rivoluzione francese?
- Qual è stato l'impatto della prima rivoluzione industriale sull'economia?
Alcuni storici ritengono che l'età contemporanea inizi con la rivoluzione francese del 1789, mentre altri considerano tre grandi eventi: la rivoluzione americana, la rivoluzione francese e la prima rivoluzione industriale.
La rivoluzione francese ha abolito i privilegi di alcuni gruppi, affermando il principio dell'uguaglianza di fronte alla legge, un cambiamento che si è diffuso in tutte le società occidentali.
La prima rivoluzione industriale ha introdotto un nuovo sistema di produzione basato sulla grande industria, che ha sostituito l'agricoltura come principale motore dello sviluppo economico.