annamaria1311
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Concetti Chiave

  • Erasmo di Rotterdam, nato tra il 1466 e il 1469, è stato un teologo, umanista e filosofo olandese, promotore dell'Umanesimo in Europa.
  • Sosteneva l'unione dell'Europa attraverso la fede cristiana e il cosmopolitismo, promuovendo la formazione integrale, sia religiosa che civile.
  • La sua visione educativa include natura, ragione e addestramento, opponendosi al nozionismo sterile e promuovendo la concordia attraverso le lingue.
  • Nell'opera "Elogio della pazzia", critica la Chiesa e gli insegnamenti medievali, sottolineando l'importanza della libertà di scelta dell'uomo.
  • In "De Pueris Instituendis", evidenzia il ruolo cruciale dei genitori e degli insegnanti nella formazione dei bambini, criticando il ricorso eccessivo all'aristocrazia.

Indice

  1. Vita e opere di Erasmo
  2. L'educazione secondo Erasmo
  3. Opere principali di Erasmo

Vita e opere di Erasmo

Nacque a Rotterdam nel 1466 o nel 1469 e morì a Basilea il 12 luglio del 1536. Egli è stato un teologo, umanista e filosofo olandese.

Erasmo diffuse l’Umanesimo in Europa.

Voleva consolidare anche la fede cristiana, la pace e il cosmopolitismo (Cosmopolis → essere tutti uniti ed essere cittadino del mondo). Voleva che tutta l’Europa fosse unita.

Propone una formazione integrale, religiosa e civile.

L'educazione secondo Erasmo

Erasmo diceva che nell’educazione bisogna considerare 3 elementi:

La natura → predisposizione naturale che dobbiamo apprendere;

La ragione → sviluppare la capacità critica che ci distingue dalle bestie;

L’addestramento → mettere in pratica ciò che si sa.

Le lingue facilitavano la concordia ma tutto doveva facilitare il cosmopolitismo. È contrario al pedantismo (nozionismo sterile).

L’istruzione → trasmissione di addestramenti e tecniche, ai giovani del patrimonio culturale.

L'educazione → comprende l’istruzione + la formazione dell’individuo in maniera globale.

Erasmo scrisse: l’Adagia ⇒ raccolta di proverbi dedicata agli adulti che esaltano la saggezza degli antichi.

Opere principali di Erasmo

Le opere più famose sono:

1. L’Elogio alla bazia (esaltare la follia): vuole elogiare la follia della Chiesa, cioè, vuole criticarla poiché dice che è corrotta e che nasconde solo ipocrisia. Il titolo è ironico: “ Elogio della pazzia ”.

Offre spunti pedagogici, infatti critica gli insegnamenti medievali (grammatici e pedanti) dicendo che i giovani dimenticano il senso delle cose. Erasmo era d’accordo con Lutero per quanto riguarda la Bibbia ma in disaccordo poiché Lutero sosteneva il servo arbitrio.

Quest’opera venne definita dai critici una pedagogia del rispecchiamento. Leggendo quest’opera come uno che si specchia, si vedono tutte le loro mancanze, le ipocrisie, poiché smaschera tutte le cose negative in sé.

Erasmo era più vicino agli umanisti quindi credeva nella libertà di scelta dell’uomo.

2. Il Ciceronianus (Cicerone): agli studi dei classici non serve solo il nozionismo. Cicerone non va imitato ma emulato, cogliere cioè l’animo, le sensazioni, ci si deve immedesimare. Quest perché dobbiamo avere dei modelli di educazione valida come riferimento, farli nostri e creare la nostra personalità.

3. Il De Pueris Instituendis (gli educatori dei bambini): I primi educatori sono solo i genitori, poi la famiglia risulta inadeguata e quindi è consigliabile un maestro bravo. Il maestro deve presentare gli argomenti più pesanti e deve alleggerirli e deve arricchire le lezioni con favole.

Erasmo è stato criticato poiché abituato da umanista raffinato rimase attaccato all’ambiente aristocratico e diceva che queste favole non devono dirle le balie ma solo i colti.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano gli obiettivi principali di Erasmo nel diffondere l'Umanesimo in Europa?
  2. Erasmo mirava a consolidare la fede cristiana, promuovere la pace e il cosmopolitismo, desiderando un'Europa unita.

  3. Quali sono i tre elementi fondamentali nell'educazione secondo Erasmo?
  4. Secondo Erasmo, l'educazione deve considerare la natura, la ragione e l'addestramento.

  5. Qual è il significato dell'opera "Elogio della pazzia" di Erasmo?
  6. "Elogio della pazzia" critica la Chiesa per la sua corruzione e ipocrisia, offrendo spunti pedagogici contro gli insegnamenti medievali.

  7. Come Erasmo vedeva l'imitazione dei classici, secondo il "Ciceronianus"?
  8. Erasmo sosteneva che i classici non dovessero essere imitati pedissequamente, ma emulati per cogliere l'animo e le sensazioni, creando una propria personalità.

Domande e risposte

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