Concetti Chiave
- I diritti particolari e locali erano una componente essenziale del sistema giuridico nell'Europa moderna, con norme specifiche per ogni ceto sociale.
- Questi diritti esistevano in tutta Europa, spesso superando i confini politici, come le consuetudini alpine sulla gestione dei boschi.
- In Germania, accanto al diritto imperiale e dei principati, sopravvivevano gli statuti delle città imperiali.
- In Francia, la codificazione delle coutumes iniziò nel 1499, con Carlo VIII, fermando il processo creativo delle consuetudini.
- La codificazione delle coutumes in Francia portò a un ruolo dominante della coutume di Parigi, limitando l'innovazione giuridica.
Indice
Il sistema delle fonti del diritto
Nell’età moderna, una componente fondamentale dei sistema delle fonti del diritto, rimase, in tutta l’Europa continentale, il complesso dei diritti particolari e locali.
Diritti particolari e locali
Caratteristica comune dei diritti particolari era quella di prevedere una specifica disciplina per la regolamentazione dei diritti di ciascun ordine o ceto. Nobiltà feudale, patriziato cittadino, militari, ceti mercantili, contadini, marinai – ciascuno aveva proprie regole quanto allo statuto personale, agli obblighi, ai diritti, alle sanzioni. I diritti particolari rimasero in vita fino alla fine del ‘700, svincolati dalla geografia politica del continente: spesso scavalcando i confini, come ad es. le consuetudini alpine sulla gestione dei boschi e pascoli. In Germania, accanto alle norme di diritto imperiale valide per tutto il territorio, accanto ai diritti dei principati, accanto al diritto comune, sopravvissero gli statuti delle città imperiali. Nei territori italiani dipendenti dalla corona spagnola, alcuni testi legislativi presentano una struttura organica. Nel ducato di Milano, le Costituzioni del 1541 stabilirono le competenze delle magistrature, il sistema delle pene, alcuni capisaldi del diritto pubblico e privato.
Evoluzione del diritto in Francia
In Francia il fenomeno dei diritti locali, presenta caratteri specifici, legati alla storia del paese e alla presenza di una forte monarchia. La distinzione tra le regioni meridionali e le regioni del centro e del nord, si mantenne fino alla rivoluzione. Nel sud diverse città avevano messo per iscritto le consuetudini locali in forma di statuto: tuttavia in queste regioni il diritto giustinianeo mantenne tutto il suo peso quale fonte sussidiaria ed integrativa del diritto locale. Nelle regioni del centro-nord il diritto si sviluppo per via consuetudinaria. L’impulso decisivo alla codificazione delle coutumes venne nel 1499, con Carlo VIII, il quale con lettere patenti ordinò la redazione scritta delle consuetudini del luogo. Tra tutte le coutumes, quella di Parigi acquistò via via una netta priorità. Come conseguenza di tale codificazione, si arrestò definitivamente il processo creativo della consuetudine nei settori in cui la normativa si era cristallizzata in un testo scritto.
Domande da interrogazione
- Qual era la caratteristica comune dei diritti particolari nell'Europa continentale durante l'età moderna?
- Come si sviluppò il diritto nelle regioni del centro-nord della Francia?
- Quale fu l'effetto della codificazione delle coutumes in Francia?
La caratteristica comune dei diritti particolari era quella di prevedere una specifica disciplina per la regolamentazione dei diritti di ciascun ordine o ceto, come la nobiltà feudale, i mercanti e i contadini.
Nelle regioni del centro-nord della Francia, il diritto si sviluppò per via consuetudinaria, con un impulso decisivo alla codificazione delle coutumes nel 1499 sotto Carlo VIII.
La codificazione delle coutumes in Francia arrestò definitivamente il processo creativo della consuetudine nei settori in cui la normativa si era cristallizzata in un testo scritto.