Concetti Chiave
- La Pace di Cateau-Cambrésis del 1559 segnò l'inizio della dominazione spagnola in Italia, portando a un periodo di decadenza politica ed economica.
- L'Italia perse importanza economica a causa dello spostamento delle rotte commerciali sull'Atlantico e della concorrenza nel settore tessile.
- Il governo spagnolo, focalizzato sulla tassazione, provocò malcontento e rivolte popolari, come quella guidata da Masaniello a Napoli nel 1647.
- La vendita dei diritti di riscossione delle tasse consolidò il potere dei baroni, riportando il Regno di Napoli a una struttura feudale.
- La dominazione spagnola ostacolò lo sviluppo della borghesia e contribuì all'arretratezza economica del Sud Italia, mentre il Nord visse una lieve ripresa tra Seicento e Settecento.
Indice
Inizio della dominazione spagnola
Nel 1559 la Pace di Cateau-Cambrésis assegnò alla Spagna il Ducato di Milano, il Regno di Napoli e lo Stato dei Presidi; questa pace segnò l’inizio della dominazione spagnola in Italia.
Decadenza economica italiana
Per l’Italia un periodo di decadenza: numerose furono le carestie e le epidemie che determinarono l’arresto della crescita della popolazione. Dal punto di vista economico, lo spostamento delle principali rotte commerciali sull'Atlantico privò i porti italiani della loro importanza. Anche nel settore tessile l’Italia subì la concorrenza della produzione straniera, soprattutto quella inglese, di qualità inferiore ma meno costosa. La crisi del commercio determinò l’impoverimento delle principali città (Firenze, Milano, Venezia, Napoli). In particolare nel Sud della penisola, il governo spagnolo si preoccupò solo di ricavare quante più tasse poteva e il malcontento del popolo fu spesso causa di violente rivolte.
Rivolta di Masaniello
La sollevazione più grave esplose a Napoli nel luglio 1647, scatenata dall'introduzione di una nuova tassa sulla frutta. A capo della rivolta si pose un giovane pescivendolo, Tommaso Aniello, detto Masaniello. Masaniello venne assassinato, ma la rivolta si estese a molte zone del Regno. In ottobre i rivoltosi proclamarono la repubblica, ma dopo alcuni mesi il governo spagnolo riuscì a reprimere la rivolta.
Ritorno al feudalesimo
A quel punto la monarchia spagnola mise in vendita la possibilità di riscuotere le tasse e di amministrare la giustizia. I baroni comprarono questo diritto e ampliarono il loro potere sui contadini. Il Regno di Napoli ritornò così a una situazione feudale, ciòè a una nobiltà ricca e potente che privava lo Stato della sua autorità e ostacolava lo sviluppo della borghesia, affermando definitivamente un sistema economico arretrato fondato sul latifondo. Molti storici ritengono che proprio ciò abbia condannato il Mridione d’Italia all’arretratezza. Tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento solo nelle regioni centro-settentrionali ci fu una lieve ripresa.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze economiche della dominazione spagnola in Italia?
- Quali furono le cause e le conseguenze della rivolta di Napoli del 1647?
- Come influenzò la dominazione spagnola lo sviluppo sociale ed economico del Sud Italia?
La dominazione spagnola portò a un periodo di decadenza economica in Italia, caratterizzato da carestie, epidemie, e lo spostamento delle rotte commerciali sull'Atlantico, che privò i porti italiani della loro importanza. Inoltre, l'Italia subì la concorrenza nel settore tessile da parte di produzioni straniere meno costose.
La rivolta di Napoli del 1647 fu causata dall'introduzione di una nuova tassa sulla frutta, che scatenò il malcontento popolare. Guidata da Masaniello, la rivolta portò alla proclamazione di una repubblica, ma fu repressa dal governo spagnolo. Successivamente, la monarchia spagnola vendette i diritti di riscossione delle tasse ai baroni, rafforzando il sistema feudale.
La dominazione spagnola ostacolò lo sviluppo sociale ed economico del Sud Italia, consolidando un sistema feudale con una nobiltà potente che limitava l'autorità dello Stato e lo sviluppo della borghesia. Questo sistema economico arretrato, basato sul latifondo, è considerato da molti storici come una delle cause dell'arretratezza del Meridione d'Italia.