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Concetti Chiave

  • Il Congresso di Vienna (1814-1815) mirava a ripristinare l'ordine pre-rivoluzionario, restituendo i troni ai sovrani spodestati.
  • La Restaurazione in Italia vide il ritorno dei privilegi per clero e nobiltà, mentre i borghesi furono esclusi dalle carriere politiche e militari.
  • Il cancelliere Metternich ridisegnò i confini europei, ignorando i desideri di indipendenza dei popoli e rafforzando il ruolo dell'Austria.
  • La spedizione dei Mille, guidata da Garibaldi, fu cruciale per la conquista del Regno delle Due Sicilie e il processo di unificazione italiana.
  • Garibaldi, dopo aver consegnato il regno a Vittorio Emanuele II, si ritirò a Caprera rifiutando onori, segnando la nascita del Regno d'Italia.

Indice

  1. Il congresso di Vienna
  2. La restaurazione e le sue conseguenze
  3. La spedizione dei Mille
  4. L'incontro di Teano

Il congresso di Vienna

Fra il 1814-1815 le nazioni europee che avevano sconfitto Napoleone si riunirono a Vienna in un Congresso.

I rappresentanti delle grandi potenze, come Russia e Inghilterra, stabilirono che tutto doveva ritornare com’era prima della Rivoluzione Francese e che i sovrani spodestati dovevano riavere i propri troni.

Incominciò la Restaurazione.

Intorno alla Francia furono messi gli stati cuscinetti, che avevano il compito di impedire a queste nazioni di espandersi e fare nuove guerre.

Uno dei personaggi importante del Congresso fu il cancelliere Metternich, che ridisegnò i confini delle nazioni europee senza ascoltare i desideri di indipendenza dei vari popoli e assicurò all’Austria un ruolo di primo piano in Europa .

Durante il Congresso di Vienna lo zar di Russia, il Re di Prussia e l’imperatore d’Austria firmarono il patto della Santa Alleanza.

Questi sovrani, che volevano mantenere la sicurezza all’interno dei propri Stati, si impegnarono ad aiutarsi reciprocamente intervenendo con gli eserciti per reprimere eventuali insurrezioni.

La restaurazione e le sue conseguenze

Con la restaurazione il clero e i nobili riacquistarono gli antichi privilegi e ripresero le più importanti cariche dello Stato.

I borghesi, invece, vennero penalizzati perché furono esclusi dalle carriere militari e politiche; i commercianti e gli industriali, inoltre, dovevano pagare dazi e dogane all’entrata e all’uscita di ogni Stato che attraversavano con i loro prodotti.

La spedizione dei Mille

Durante la seconda guerra d’Indipendenza gravi tumulti erano scoppiati in tuta la Sicilia e i Borboni, la famiglia reale, si trovavano in gravi difficoltà.

Garibaldi, allora, si pose a capo di una spedizione armata per assalire e conquistare il Regno delle Due Sicilie.

Poco più di mille volontari, le camicie rosse, indisciplinati, e male armati.

Partirono da Quarto, in Liguria, e sbarcarono a Marsala, in Sicilia.

Con l’appoggio delle popolazioni locali e dei giovani contadini, i picciotti, Garibaldi liberò tutta l’isola, passò lo Stretto di Messina, sconfisse le truppe borboniche sul fiume Volturno ed entrò trionfante a Napoli.

L'incontro di Teano

A questo punto Vittorio Emanuele II partì da Torino con il suo esercito, attraversò l’Italia liberando le Marche e l’Umbria dal potere Pontificio e incontrò Garibaldi a Teano.

In questa località l’eroe dei due mondi salutò il sovrano come Re d’Italia e gli consegno il regno che aveva conquistato.

Garibaldi rifiutò ogni onore e si ritirò nell’isola di Caprera.

Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'obiettivo principale del Congresso di Vienna?
  2. L'obiettivo principale del Congresso di Vienna era ripristinare l'ordine precedente alla Rivoluzione Francese, restituendo i troni ai sovrani spodestati e creando stati cuscinetto intorno alla Francia per prevenire ulteriori espansioni e guerre.

  3. Quali furono le conseguenze della Restaurazione in Italia per le diverse classi sociali?
  4. Durante la Restaurazione in Italia, il clero e i nobili riacquistarono i loro privilegi e le cariche di Stato, mentre i borghesi furono penalizzati, esclusi dalle carriere militari e politiche, e i commercianti e industriali dovettero affrontare dazi e dogane.

  5. Chi guidò la spedizione dei Mille e quale fu il suo esito?
  6. La spedizione dei Mille fu guidata da Giuseppe Garibaldi, che con poco più di mille volontari riuscì a conquistare il Regno delle Due Sicilie, liberando la Sicilia e sconfiggendo le truppe borboniche, fino a consegnare il regno a Vittorio Emanuele II.

  7. Quale fu il ruolo di Vittorio Emanuele II dopo la spedizione dei Mille?
  8. Dopo la spedizione dei Mille, Vittorio Emanuele II partì da Torino con il suo esercito, liberò le Marche e l'Umbria dal potere Pontificio, incontrò Garibaldi a Teano e fu salutato come Re d'Italia, ricevendo il regno conquistato da Garibaldi.

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