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Concetti Chiave

  • Garibaldi was a key Italian patriot and soldier who contributed to Italy's unification, known for leading the Redshirts in the conquest of Sicily and Naples.
  • His early life involved maritime work, influenced by Mazzini's nationalism, leading to his participation in a failed republican uprising and subsequent exile in South America.
  • During his exile, Garibaldi gained valuable military experience in South American conflicts, which he later applied in Italy's wars of independence.
  • Garibaldi's return to Italy marked significant participation in the Italian wars of liberation, becoming a prominent figure for his victories and his advocacy for a united Italy.
  • Despite facing defeats and exile, Garibaldi remained influential, ultimately playing a crucial role in the formation of the Kingdom of Italy and later advocating for social reforms and human rights.

All’interno di questo appunto è possibile trovare una descrizione ed un’analisi riguardanti la biografia, le imprese di Giuseppe Garibaldi. Vi è la descrizione di ciò che riguarda la sua figura storica, analizzando anche della vita giovanile, l’esilio, le guerre sostenute, le conquiste, le campagne militari e gli ultimi anni di vita. Quindi vengono analizzati tutti gli aspetti rilevati della sua vita.

Indice

  1. Giovinezza e influenze
  2. Esilio e avventure sudamericane
  3. Ritorno in Italia e Risorgimento
  4. Conquista della Sicilia e Napoli
  5. Ultimi anni e riconoscimenti

Giovinezza e influenze

Garibaldi nacque il 4 luglio 1807 a Nizza durante l’Impero francese.

Era un patriota italiano e soldato del Risorgimento.

Con la conquista della Sicilia e di Napoli con le sue camicie rosse guerrigliere, contribuì al raggiungimento dell'Unità d'Italia sotto la casa reale di Savoia.

La famiglia di Garibaldi era di pescatori e commercianti costieri, e per più di 10 anni lui stesso era un marinaio

Nel 1832 acquisì un certificato di maestro come capitano mercantile;

Nel 1833-1834, quando prestava servizio nella marina del regno di Piemonte-Sardegna, era caduto sotto l'influenza di Giuseppe Mazzini, il grande simbolo del nazionalismo italiano;

Nel 1834 Garibaldi prese parte ad un ammutinamento destinato a provocare una rivoluzione repubblicana in Piemonte, ma il complotto fallì;

Successivamente scappò in Francia e in sua assenza fu condannato a morte da una corte genovese.

Esilio e avventure sudamericane

Dal 1836 al 1848 Garibaldi visse in America del sud come esiliato, e questi anni di inquietudini e rivoluzioni in quel continente influenzarono fortemente la sua carriera;

Si offrì volontario come capitano della marina del Rio Grande do Sul durante il tentativo fallito di quel piccolo stato di liberarsi dall'Impero brasiliano.

Riuscì a fuggire con Anna Maria Ribeiro da Silva (chiamata Anita), una donna sposata, che rimase sua compagna d'armi fino alla sua morte.

Intorno al 1839-40, Garibaldi decise finalmente di lasciare il servizio del Rio Grande. biografia di Giuseppe GaribaldiFece il lungo viaggio a Montevideo con Anita e il loro figlio.

Nel 1842 fu incaricato della marina uruguaiana in un'altra guerra di liberazione, questa volta contro Juan Manuel de Rosas, il dittatore dell'Argentina.

Nel 1846, la sua fama raggiunse anche l'Europa, e in Italia gli fu donata una spada d'onore;

Le sue esperienze sudamericane gli hanno fornito un addestramento preziosissimo nelle tecniche di guerra che ha successivamente utilizzato con grande effetto contro i francesi e gli eserciti austriaci.

Ritorno in Italia e Risorgimento

Nel 1848 Garibaldi riportò in Italia 60 membri della sua legione italiana per combattere per il Risorgimento dell'Italia nella guerra d'indipendenza contro gli austriaci;

Inizialmente si offrì di combattere per Papa Pio IX successivamente per Charles Albert, il quale era il re di Piemonte-Sardegna. Ma anch’egli lo respinse;

Per un certo periodo Garibaldi si stabilì a Nizza con la moglie Anita, che aveva sposato nel 1842, ei loro tre figli, ma la sua decisione di aiutare a liberare l'Italia dal dominio straniero era molto forte;

Nel 1849 fu eletto deputato nell'Assemblea romana, e fu lui a proporre che Roma diventasse una repubblica indipendente

Durante il mese di maggio dello stesso anno a Velletri sconfisse un esercito napoletano fuori Roma, e a giugno fu il protagonista della difesa di Roma contro un assedio francese;

Nel 1949 Garibaldi condusse alcune migliaia di uomini fuori da Roma e attraverso l'Italia centrale.

Dopo diversi scontri, venne inseguito dagli austriaci. Nonostante la morte di Anita, Garibaldi attraversò con successo l'Appennino fino alla costa toscana. Si ritirò attraverso l’Italia centrale;

Tutto ciò fece di Garibaldi una figura ben nota a tal punto da essere definito l’eroe di due mondi.

Rimase in esilio prima a Tangeri, poi a Staten Island, e infine in Perù, dove tornò al suo mestiere originale come capitano di una nave;

Nel 1854 gli fu permesso di tornare in Italia;

L'anno successivo Garibaldi acquistò una parte dell'isola di Caprera che rimase la sua casa per il resto della sua vita

Nel 1856 tentò di condurre una spedizione per la liberazione dei prigionieri politici detenuti dai re Borbone di Napoli, ma ebbe nulla in cambio;

Nel 1858 ricevette un invito da Cavour per aiutare a preparare un'altra guerra contro l'Austria. Il suo compito era quello di guidare un esercito di volontari di altre province italiane;

Nel 1859, Garibaldi guidò conquistò Varese e Como e raggiunse la frontiera dell'Alto Adige;

Nel 1860 Cavour e Vittorio Emanuele restituirono la sua città natale di Nizza alla Francia ma Garibaldi non accettò questa decisione;

Conquista della Sicilia e Napoli

Nel 1860 Garibaldi partì per la più grande impresa della sua vita ovvero la conquista della Sicilia e di Napoli ma questa volta non aveva l'appoggio del governo;

Il 6 maggio del 1860 salpò da Genova con circa 1.000 uomini, raggiunse Marsala in Sicilia l'11 maggio e in nome di Vittorio Emanuele si autoproclamò dittatore;

Successivamente Garibaldi riuscì a conquistare anche Palermo;

Garibaldi vinse la battaglia di Milazzo a luglio, aiutata dai rinforzi del nord Italia e nell’agosto attraversò lo Stretto di Messina e sbarcò in Calabria;

Il 7 settembre 1860 entrò a Napoli, la città più grande d'Italia e si autoproclamò "Dittatore delle Due Sicilie”

Nel 1861 nacque un nuovo regno d'Italia, ma fin dall'inizio Garibaldi non era d’accordo;

Dopo diversi malcontenti in Italia, a Garibaldi nel 1861 gli venne affidato un comando dell'Unione nella guerra civile americana da parte di Abraham Lincoln ma rifiutò.

Nel 1862 Vittorio Emanuele chiese a Garibaldi di guidare una spedizione rivoluzionaria, questa volta per attaccare l'Austria nei Balcani.

Successivamente nella Battaglia d'Aspromonte, fu gravemente ferito e fatto prigioniero;

Nel 1867 Garibaldi condusse un'altra spedizione privata nello Stato Pontificio ma anche questo fu segretamente finanziato dal governo;

Intorno al 1870-71 Garibaldi condusse un'ultima campagna tra la Repubblica francese contro la Prussia;

Ultimi anni e riconoscimenti

Durante l'ultimo decennio della sua vita è stato paralizzato dai reumatismi e dalle sue numerose ferite;

Garibaldi è stato riconosciuto come un paladino dei diritti del lavoro e dell'emancipazione femminile. Inoltre, si è dimostrato un libero pensatore religioso e in anticipo sui tempi;

Infine morì il 2 giugno del 1882 a Caprera in Italia.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i primi anni di vita e la formazione di Giuseppe Garibaldi?
  2. Garibaldi nacque a Nizza nel 1807, in una famiglia di pescatori e commercianti. Divenne marinaio e nel 1832 ottenne un certificato di maestro come capitano mercantile. Fu influenzato da Giuseppe Mazzini e partecipò a un ammutinamento fallito in Piemonte, che lo costrinse a fuggire in Francia.

  3. Come ha influenzato l'esilio in Sudamerica la carriera di Garibaldi?
  4. Durante l'esilio in Sudamerica dal 1836 al 1848, Garibaldi partecipò a diverse guerre di liberazione, acquisendo preziose esperienze militari. Queste esperienze furono fondamentali per le sue future campagne in Europa.

  5. Quali furono i principali successi militari di Garibaldi durante il Risorgimento italiano?
  6. Garibaldi guidò la conquista della Sicilia e di Napoli nel 1860, contribuendo significativamente all'Unità d'Italia. Vinse la battaglia di Milazzo e si autoproclamò dittatore delle Due Sicilie.

  7. Quali furono le relazioni di Garibaldi con il nuovo regno d'Italia?
  8. Sebbene Garibaldi avesse contribuito alla formazione del regno d'Italia nel 1861, non era d'accordo con alcune decisioni politiche, come la restituzione di Nizza alla Francia. Rifiutò anche un comando offerto da Abraham Lincoln nella guerra civile americana.

  9. Quali furono le ultime campagne e il lascito di Garibaldi?
  10. Garibaldi condusse diverse spedizioni, tra cui una contro l'Austria e un'altra nello Stato Pontificio. Fu ferito e imprigionato nella battaglia d'Aspromonte. Negli ultimi anni, fu riconosciuto come paladino dei diritti del lavoro e dell'emancipazione femminile, morendo nel 1882 a Caprera.

Domande e risposte

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