pexolo
Ominide
3 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Il problema centrale per Martin Lutero e la Riforma protestante è la salvezza dell'anima, ovvero come evitare l'inferno dopo la morte.
  • La Chiesa cattolica sosteneva che la salvezza si ottiene attraverso la fede in Dio, le opere buone e il rispetto dei sacramenti.
  • I sacramenti, gestiti dal clero, rappresentano i momenti essenziali della vita spirituale e il rapporto con il sacro.
  • Lutero, con il suo pessimismo antropologico, riteneva che gli uomini non potessero salvare la propria anima solo con le opere di bene.
  • Secondo Lutero, la salvezza si raggiunge unicamente attraverso la fede in Dio, poiché le opere umane sono insufficienti rispetto alla grandezza divina.

Indice

  1. Il dilemma della salvezza
  2. La risposta della Chiesa cattolica
  3. La visione pessimista di Lutero

Il dilemma della salvezza

Il problema che assilla Martin Lutero, un monaco agostiniano, e i suoi contemporanei è essenzialmente quello di come non andare all’inferno, la salvezza. Tutta la Riforma protestante ruota, dal punto di vista teologico-dottrinale, intorno alla questione della salvezza dell’anima: come fanno gli uomini a non finire all’inferno dopo morti? O a stare al purgatorio il minor tempo possibile? Questo problema, eminentemente teologico-religioso, è abbastanza estraneo e indifferente alla cultura dell’Umanesimo. Ma il problema della salvezza atteneva alla sfera religiosa anche nei secoli precedenti.

La risposta della Chiesa cattolica

La Chiesa cattolica aveva dato la sua risposta a questa domanda: per salvarsi l’anima bisognava avere fede in Dio e fare le opere buone; tutti i momenti essenziali della vita spirituale degli individui erano scanditi dai sacramenti, dei riti nei quali il rapporto fra l’individuo e il soprannaturale è mediato da un ceto, un ordine destinato proprio a gestire il sacro: il clero, i sacerdoti amministrano il sacro. I sacramenti sono il battesimo, la confessione, la comunione, la cresima, il matrimonio, l’estrema unzione e l’ordinazione sacerdotale. In questi momenti la Chiesa si poneva più marcatamente come intermediario tra l’individuo e il sacro; ma svolgeva questa funzione anche nella lettura e nell’interpretazione delle Sacre Scritture: la Chiesa aveva adottato una versione della Bibbia e del Nuovo Testamento, divulgata dai sacerdoti, che veniva osservata in tutte le chiese europee. Per salvarsi l’anima, in sostanza, si doveva rispettare il clero, rispettare i sacramenti, credere in Dio e fare le opere buone (atti di carità, andare a visitare ammalati, carcerati, donare ai poveri, proteggere gli orfani e le vedove, comportarsi bene, non bestemmiare, evitare peccati di omissione, essere fedeli alla propria moglie/al proprio marito, etc.). La confessione cancellava la punizione derivante dal peccato commesso.

La visione pessimista di Lutero

Lutero è un pessimista radicale: egli pensava che la dimensione umana, di fronte a quella divina, fosse incomparabile; l’uomo non può avere le forze, secondo Lutero, per salvare la propria anima: egli si sente un peccatore incallito e riteneva che gli uomini, con le loro opere di bene, comunque non potessero compensare la gravità dei loro peccati, che erano gravissimi perché ciascun peccato avrebbe offeso Dio. Se l’uomo non è degno, abbastanza forte e autonomo per salvare la propria anima, l’unico modo in cui si può salvare è perché Dio lo salva per fede, perché è credente: è Dio che giustifica l’uomo, lo legittima, lo rende giusto e degno della salvezza, perché crede in Dio. L’uomo può salvarsi solo per fede perché le opere, che pur vanno fatte, hanno una dimensione così limitata, circoscritta e così tanto inferiore all’incommensurabile grandezza di Dio che non possono contribuire alla salvezza dell’uomo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il problema centrale che preoccupava Martin Lutero e i suoi contemporanei?
  2. Il problema centrale era la salvezza dell'anima, ovvero come evitare l'inferno e ridurre il tempo in purgatorio, un tema centrale nella Riforma protestante.

  3. Come rispondeva la Chiesa cattolica alla questione della salvezza?
  4. La Chiesa cattolica sosteneva che per salvarsi l'anima era necessario avere fede in Dio, compiere opere buone e rispettare i sacramenti amministrati dal clero.

  5. Qual era la visione di Lutero riguardo alla capacità umana di ottenere la salvezza?
  6. Lutero era pessimista riguardo alla capacità umana di ottenere la salvezza attraverso le opere, ritenendo che solo la fede in Dio potesse giustificare e salvare l'uomo.

  7. Cosa significa "Sola fide" nel contesto del pensiero di Lutero?
  8. "Sola fide" significa che la salvezza si ottiene solo attraverso la fede in Dio, poiché le opere umane sono insufficienti rispetto alla grandezza divina.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

pexolo di Mauro_105

URGENTE (321112)

pexolo di Lud_

domandina

pexolo di Samantha Petrosino