Concetti Chiave
- Napoleone Bonaparte ricevette il suo primo incarico militare importante nel 1796, attaccando l'impero austriaco in Italia e conquistando diversi territori.
- Le repubbliche sorelle erano governi nei territori conquistati dalla Francia, soggetti al controllo francese, come le Repubbliche cisalpina, svizzera e partenopea.
- Inghilterra rimase la principale rivale della Francia, contrastando Napoleone con la sconfitta francese ad Abukir e organizzando coalizioni contro di lui.
- Napoleone instaurò un governo autoritario e centralizzato in Francia, limitando la libertà di stampa e rafforzando il controllo di polizia.
- Il blocco continentale era una misura per danneggiare l'Inghilterra vietando il commercio con essa, ma provocò problemi economici anche in altri Paesi europei.
Indice
Napoleone e le repubbliche sorelle
Il primo incarico militare importante che Napoleone ricevette dal Direttorio fu, nel 1796, di attaccare l’impero austriaco in Italia. Egli sconfisse l’Austria conquistando di seguito Nizza, la Savoia, la Lombardia, lo Stato Pontificio.
Le truppe francesi diffondevano in tutta Europa le idee della Rivoluzione.
Nei territori conquistati nacquero delle repubbliche, governi in realtà sottoposti alla Francia, chiamate repubbliche sorelle. Ricordiamo le Repubbliche cisalpina, svizzera, olandese, romana, partenopea.Conflitto con l'Inghilterra
Rimaneva una sola grande rivale, l’Inghilterra. Per indebolirla Napoleone tentò la conquista dell’Egitto, Paese dal quale si poteva porre fine ai traffici inglesi nel Mediterraneo indebolendone l’economia. La flotta inglese dell’ammiraglio Nelson, però, sconfisse quella francese ad Abukir.
Il consolato e il governo autoritario
L’Inghilterra organizzò una coalizione che costrinse la Francia ad abbandonare i territori conquistati e minacciò lo stesso territorio francese. Napoleone dichiarò la patria in pericolo ed impose una nuova forma di governo: il consolato. Questo era gestito da tre uomini, ma uno solo aveva tutti i poteri, il primo console, ovvero Napoleone.
Napoleone governò la Francia per circa quindici anni con un governo autoritario, centralizzato ed efficiente. Limitò la libertà di stampa e rafforzò la polizia.
Esercitò un forte controllo dalla capitale sulle province attraverso le figure dei prefetti e dei sindaci nominati direttamente da Parigi.
Riforme e il Codice civile
Nel 1801 Napoleone raggiunse con la Chiesa cattolica un accordo, chiamato concordato, mediante il quale il Governo poté nominare i vescovi e approvare la scelta dei parroci. Riformò l’economia, il sistema educativo e, soprattutto, introdusse un nuovo sistema di leggi: il Codice civile, che venne adottato in gran parte dei Paesi europei.
Ascesa al potere imperiale
Nel 1802 Napoleone ottenne il consolato a vita e due anni più tardi divenne imperatore dei Francesi. Tutte e due le cariche furono confermate con un plebiscito, cioè con un voto popolare. Egli rafforzò la propria posizione anche nel resto dell’Europa, nominando re degli Stati sottomessi componenti della sua famiglia e sposando Maria Luisa, figlia dell’imperatore d’Austria.
Il blocco continentale e la Russia
Il “blocco continentale” fu una misura decisa da Napoleone per danneggiare economicamente l’Inghilterra. Consisteva nel divieto per tutti i Paesi del continente europeo di commerciare con l’Inghilterra, attaccando le navi inglesi e sequestrando il loro carico. Fu una norma difficile da rispettare che finì per danneggiare l’economia anche di altri Paesi europei, tanto che la Russia decise di abolirla.
Napoleone decise di invadere la Russia. Impiegò due anni a prepararsi, riunendo un esercito imponente, formato da circa 600.000 uomini. La grande Armata francese, avanzando nel territorio russo, trovava solo “terra bruciata”: i Russi, cioè, incendiarono i raccolti e i villaggi. Privo di rifornimenti e con l’arrivo dell’inverno Napoleone fu costretto alla ritirata che diventò una vera tragedia: la fame e il freddo lasciarono sul terreno 500.000 soldati francesi.
La disfatta e l'esilio
Gran Bretagna, Russia, Prussia ed Austria approfittarono della situazione e sconfissero Napoleone a Lipsia nel 1813, esiliandolo all’isola d’Elba. Convocarono un Congresso a Vienna per decidere l’assetto europeo. Napoleone fuggì e per un breve periodo riconquistò il potere, ma fu sconfitto definitivamente a Waterloo nel 1815. Venne esiliato nell’isola di Sant’Elena dove morì nel 1821.
Domande da interrogazione
- Quale fu il primo incarico militare significativo di Napoleone?
- Che cosa erano le repubbliche sorelle?
- Quale fu la reazione di Napoleone al ritiro della Russia dal blocco continentale?
- Quali furono le conseguenze della sconfitta francese?
- Come si concluse il dominio di Napoleone?
Il primo incarico militare importante di Napoleone fu attaccare l'impero austriaco in Italia nel 1796, dove sconfisse l'Austria e conquistò diverse regioni.
Le repubbliche sorelle erano governi nei territori conquistati dalla Francia, sottoposti alla sua influenza, come le Repubbliche cisalpina, svizzera, olandese, romana e partenopea.
Napoleone reagì al ritiro della Russia dal blocco continentale invadendo la Russia, ma la campagna si concluse tragicamente con una ritirata devastante.
La sconfitta portò alla formazione di una coalizione guidata dall'Inghilterra che costrinse la Francia a ritirarsi dai territori conquistati e minacciò il territorio francese stesso.
Il dominio di Napoleone si concluse con la sua sconfitta a Lipsia nel 1813, il suo esilio all'isola d'Elba, la sua breve riconquista del potere e la definitiva sconfitta a Waterloo nel 1815, seguita dall'esilio a Sant'Elena.