Concetti Chiave
- La Costituzione dell'anno III rimase in vigore fino all'ascesa di Napoleone, distinguendosi come la Costituzione della Rivoluzione francese applicata con successo.
- Introdusse un sistema elettorale a doppio grado per mitigare l'influenza emotiva delle masse, affidando le elezioni degli elettori a rappresentanti più moderati.
- Il sistema legislativo fu organizzato in due Camere per bilanciare le radicalizzazioni, con il Consiglio degli anziani che equilibrava il Consiglio dei 500.
- L'esecutivo fu assegnato a un Direttorio di cinque persone, incaricato di legiferare e mantenere l'ordine.
- Per prevenire la vittoria del partito monarchico, una legge stabilì che i 2/3 del legislativo fossero eletti tra i membri della Convenzione che condannarono Robespierre.
Indice
La costituzione della rivoluzione francese
Diversamente dalla precedente, essa viene applicata e resta la Costituzione della Rivoluzione francese fino all’avvento di Napoleone.
Il sistema elettorale a doppio grado
Ad essa si premette una Dichiarazione dei doveri: si introduce una elezione a doppio grado, un sistema adottato per filtrare la spinta emotiva delle masse nella partecipazione al processo elettorale, perché le masse moderate dei rappresentanti si ritiene siano più morigerati nell’eleggere gli elettori dell’Assemblea legislativa.
Organizzazione del potere legislativo
L’organo legislativo viene organizzato su due Camere: anche in questo caso si pensa che la Camera del Consiglio degli anziani possa bilanciare eventuali radicalizzazioni che potessero emergere nel Consiglio dei 500, l’assemblea legislativa all’elezione della quale tutti i cittadini partecipano.
Il ruolo del direttorio
L’esecutivo viene dato al Direttorio, un gruppo di 5 persone, una sorta di Consiglio dei Ministri che deve fare le leggi e mantenere l’ordine.
La paura della ripresa monarchica
Il timore della ripresa della destra è così forte che la Convenzione, prima di varare la Costituzione nel ’95, impone una legge in base alla quale i 2/3 del legislativo composto dal Consiglio dei 500 e dal Consiglio degli anziani debba essere eletto necessariamente fra i membri della Convenzione che aveva condannato a morte Robespierre. La paura era che il partito monarchico, in fortissima ripresa dopo l’esecuzione di Robespierre, vincesse le elezioni: in questo caso, anche se ciò fosse accaduto, coloro che avevano condannato a morte Robespierre avrebbero composto i 2/3 dell’Assemblea legislativa, per evitare una minaccia molto concreta di un ritorno alla vittoria del partito monarchico.