Concetti Chiave
- Il regno di Napoli, sotto i Normanni e gli Svevi, mantenne un'unità legislativa che anticipava lo stato moderno, ma cadde in un sistema feudale con gli Angioini.
- Giovanna I, regina di Napoli, portò il regno vicino al collasso a causa delle lotte interne e dovette abdicare, causando ulteriori conflitti dinastici.
- La dinastia angioina si divise in diversi rami, tra cui il napoletano, ungherese, durazzesco e di Taranto, ciascuno con proprie aspirazioni al trono di Napoli.
- Luigi II il Grande invase Napoli per vendicare l'assassinio del fratello, ma fu costretto a ritirarsi a causa della peste nel 1348, permettendo a Giovanna I di riprendere il controllo.
- Carlo III di Durazzo conquistò Napoli, uccise Giovanna I, ma le lotte continuarono fino alla vittoria di Ladislao nel 1400, che riportò la pace nel regno.
Indice
Il controllo normanno e svevo
Fintanto che il Mezzogiorno era rimasto nelle mani dei Normanni prima e degli Svevi poi, con la sua autorità, il re era riuscito a controllare tutto il paese e a dotarlo di una necessaria uniformità legislativa tale da farci pensare ad una anticipazione dello stato moderno.
La caduta degli Angioini
Con gli Angioini, invece, il paese ricade in un anacronistico sistema feudale, causa dell’indebolimento della monarchia. Roberto d’Angiò, il cui regno si estese fino al 1343, represse con grande fermezza le turbolenze feudatarie tendenti ad usurpare il potere. Alla sua morte gli successe Giovanna I che condusse il Regno di Napoli sull’orlo del baratro a causa delle lotte intestine a tal punto che la regina dovette abdicare.
Divisioni dinastiche
Alla finre del XIII e all’ inizio del XIV, la dinastia degli Angioini si era divisa in vari rami, ognuno su di un trono diverso:
• il ramo napoletano discendente da Roberto d’Angiò era rappresentato da Giovanna I, regina di Napoli
• il ramo ungherese, discendente di Carlo Martello, fratello di Roberto, occupava il regno d’Ungheria con il nome di Luigi II il Grande
• il ramo durazzesco, discendente da Giovanni di Durazzo , era rappresentato da Carlo III che quindi deteneva il titolo di principe di Durazzo
• il ramo di Taranto era rappresentato da Luigi di Taranto, fra l’altro sposato con Giovanna I, ed aveva il titolo di principe di Taranto.
Ambizioni di Luigi il Grande
Luigi il Grande non aveva mai nascosto le sue ambizioni di succedere sul trono di Napoli. Per evitare una guerra di successione. Roberto d’Angiò fece sposare la nipote Giovanna I ad Andrea, fratello di Luigi II il Grande. Tuttavia, questo matrimonio non ebbe gli esiti sperati perché Andrea, ormai re di Napoli, cadde vittima di una congiura in cui si diceva fosse stata coinvolta la regina stessa. Per vendicare il fratello, Luigi II il Grande, alla testa del suo esercito ungherese, invase il regno di Napoli che saccheggiò per ben tre anni. Tale saccheggio terminò soltanto a causa della peste (siamo nel 1348) che costrinse il re a ritornarsene in Ungheria. Giovanna I riprese il trono di Napoli e condusse una vita scandalosa fino a sposare Luigi, del ramo di Taranto. La coppia non ebbe eredi per cui Giovanna in un primo momento decise di designare come successore Carlo III del ramo angioino di Durazzo, già erede del trono di Ungheria. Successivamente, designò al trono di Napoli Luigi d’Angiò, fratello del re di Francia.
Guerre di successione
Fra i due eredi, Luigi d’Angiò e Carlo III di Durazzo si scatenò una violenta guerra di cui a fare le spese fu di nuovo il Regno di Napoli. Alla fine, Carlo III di Durazzo entrò in Napoli, fece uccidere, soffocandola, Giovanna I ed assunse la corona del regno. Ma le lotte intestine non finirono qui. Infatti, Carlo III dovette abbandonare Napoli per assumere la corona d’Ungheria dove morì assassinato, lasciando come erede il figlio Ladislao, ancora bambino, a cui gli Angioini di Francia opposero un nuovo pretendente. Il regno di Napoli ritrovò la pace nel 1400 a seguito della vittoria di Ladislao sul suo pretendente francese.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze del passaggio del Mezzogiorno dai Normanni agli Angioini?
- Chi era Giovanna I e quale fu il suo impatto sul Regno di Napoli?
- Quali furono le ambizioni di Luigi II il Grande riguardo al trono di Napoli?
- Come si concluse la disputa tra Luigi d'Angiò e Carlo III di Durazzo per il trono di Napoli?
- Quando e come il Regno di Napoli ritrovò la pace?
Il passaggio del Mezzogiorno dai Normanni agli Angioini portò a un ritorno al sistema feudale, indebolendo la monarchia e causando turbolenze interne.
Giovanna I era la regina di Napoli, il cui regno fu segnato da lotte intestine che portarono il regno sull'orlo del baratro, costringendola infine ad abdicare.
Luigi II il Grande ambiva a succedere al trono di Napoli e, dopo l'assassinio del fratello Andrea, invase e saccheggiò il regno per tre anni.
La disputa si concluse con Carlo III di Durazzo che entrò a Napoli, fece uccidere Giovanna I e assunse la corona del regno.
Il Regno di Napoli ritrovò la pace nel 1400, dopo la vittoria di Ladislao sul pretendente francese.