Concetti Chiave
- La Chiesa nel X secolo entra in crisi a causa della corruzione dei vescovi, che diventano ricchi e potenti grazie ai lasciti testamentari e alla figura del vescovo-conte.
- Il clero, sia Alto che Basso, mostra una scarsa preparazione religiosa: i nobili cercavano potere, mentre i chierici rurali spesso erano analfabeti.
- Il popolo reagisce alla corruzione della Chiesa, combattendo simonia e nicolaismo, con i patarini che spiccano come critici principali.
- I monaci fondano nuovi ordini monastici come i Cluniacensi, Cistercensi e Certosini, focalizzati su preghiera e autonomia dai vescovi.
- I pellegrinaggi diventano una pratica spirituale diffusa, con viaggi verso luoghi sacri come Roma, Gerusalemme e Santiago di Compostela.
La crisi della Chiesa
Fra il IX e l’XI secolo, la Chiesa entra in crisi per due motivi:
1) I vescovi che diventano sempre più corrotti, ricchi e desiderosi di potere.
Infatti, a seguito di lasciti testamentari, i monasteri acquisiscono molte proprietà terriere; inoltre con la riforma di Ottone I, che introduce la figura del vescovo-conte, i vescovi diventano sempre più potenti e ricchi.
Di conseguenza i nobili, attratti dalla ricchezza della Chiesa, acquistano gli incarichi religiosi messi in vendita dall’Imperatore. Quindi i nobili diventavano vescovi con il solo scopo di far aumentare il prestigio della famiglia di cui facevano parte e quindi, poiché non avevano una vera vocazione religiosa, erano più interessati a governare la città che a servire da guida spirituali ai fedeli.
2) Il clero che ha un basso livello di preparazione.
Nella società feudale tutto il clero faceva parte degli oratores; in realtà, all’interno degli oratores esistevano delle differenze sociali: Alto Clero e Basso Clero.
L’Alto Clero comprendeva i vescovi che provenivano da famiglie nobili e ricche,
il Basso Clero proveniva da famiglie povere e si occupavano delle chiese di campagna. L’Alto Clero e il Basso Clero avevano, però, un aspetto in comune: una preparazione religiosa non adeguata. Questo perché all’ Alto Clero interessavano soprattutto il potere e le ricchezze ma non l’aspetto spirituale e religioso del loro incarico, mentre il Basso Clero non era istruito e spesso non sapeva né leggere, né scrivere
Corruzione e simonia
Il popolo reagisce alla corruzione della Chiesa e cioè contro la simonia e il nicolaismo. La simonia è la vendita degli incarichi ecclesiastici, il nicolaismo è il rifiuto da parte del clero della castità e del celibato.
Coloro che contestano alla chiesa di essere corrotta si chiamavano patarini ed erano molto diffusi a Milano. All’inizio il Papa li appoggiò, ma in seguito il movimento di rivolta fu abbandonato a se stesso a causa dei disordini che causava la loro protesta
Rinnovamento monastico
Coloro che invece cercano di rinnovare la Chiesa e di dare una risposta alla corruzione sono i monaci che, nel X secolo, fondano dei nuovi ordini monastici in cui si dà molto valore alla preghiera.
1. Ordine dei Cluniacensi – fondato in Francia (città di Cluny) – Questi monaci non dipendevano dai vescovi e gestivano in modo autonomo i loro beni
2. Ordine dei Cistercensi – dal monastero di Cîteaux (in Francia)
Questi due ordini riprendono la regola dei Benedettini “ora et labora” ed alcuni monaci (amanuensi) si dedicavano anche alla copiatura dei testi antichi ed è grazi ad essi che le opere classiche sono pervenute fino a noi
3. Ordine dei Certosini – fondato in Francia a Grenoble – Vivevano come eremiti e dedicavano il loro tempo alla preghiera
Pellegrinaggi spirituali
La necessità di un rinnovamento spirituale portò alla diffusione dei pellegrinaggi. I pellegrinaggi erano dei lunghi viaggi a piedi per raggiungere le città e i monasteri considerati più importanti: Roma, Gerusalemme, Santiago di Campostela. Partecipare ad un pellegrinaggio era un mezzo per liberarsi dai peccati.
Domande da interrogazione
- Quali erano le cause principali della crisi della Chiesa nel X secolo?
- Chi erano i patarini e quale ruolo hanno avuto nella riforma della Chiesa?
- Quali nuovi ordini monastici furono fondati nel X secolo per contrastare la corruzione della Chiesa?
- Qual era l'importanza dei pellegrinaggi nel contesto del rinnovamento spirituale della Chiesa?
La crisi della Chiesa nel X secolo era dovuta principalmente alla corruzione dei vescovi, che diventavano sempre più ricchi e potenti, e al basso livello di preparazione del clero.
I patarini erano coloro che contestavano la corruzione della Chiesa, opponendosi alla simonia e al nicolaismo. Erano particolarmente diffusi a Milano e inizialmente appoggiati dal Papa, ma il movimento fu poi abbandonato a causa dei disordini causati.
Nel X secolo furono fondati nuovi ordini monastici come i Cluniacensi, i Cistercensi e i Certosini, che si concentravano sulla preghiera e seguivano la regola "ora et labora".
I pellegrinaggi erano considerati un mezzo per liberarsi dai peccati e rappresentavano un'importante pratica spirituale, portando i fedeli a visitare città e monasteri significativi come Roma, Gerusalemme e Santiago di Campostela.