Concetti Chiave
- Dal X secolo, l'Europa inizia a riprendersi dalle invasioni barbariche, con la crescita di villaggi, borghi e città.
- Nuovi quartieri, mercati e corporazioni di mercanti emergono, segnando una rinascita economica e sociale.
- La popolazione europea raddoppia tra XI e XIII secolo, con profondi cambiamenti nei modi di vivere e pensare.
- L'espansione agricola vede l'abbattimento di boschi e la bonifica di terre paludose, migliorando la produttività.
- Innovazioni agricole come la rotazione triennale e strumenti di ferro migliorano le rese, favorendo il commercio.
Ripresa economica e sociale
A partire dal X secolo in avanti, frenata l'onda d'urto delle invasioni barbariche, gli europei continentali iniziarono a riappropriarsi degli spazi agrari, si raccoglievano in nuovi villaggi. Borghi e città, soprattutto nelle Fiandre ed in Italia cominciarono a mostrare i primi segni di ripresa; si svilupparono nuovi quartieri anche al di fuori della cerchia del castello, compaiono mercati, e nascono le prime corporazioni di mercanti e leghe artigiane.
Si tratta di un processo che percorse i secoli XI e XII e si concluse alla fine del XIII secolo, con il raddoppio della popolazione europea e con un profondo mutamento dei modi di vivere e di pensare. La messa a colture di nuove terre mutò il quadro generale delle campagne europee. Lunghe distese di boschi furono abbattute, le terre incolte furono dissodate, e attraverso argini e canali di drenaggi molte terre paludose, soprattutto del nord-europa, furono bonificate e rese coltivabili.Innovazioni agricole e tecniche
Cambiò anche il modo di coltivare: mentre nei secoli precedenti gli agricoltori coltivavano solo temporaneamente alcune terre per poi abbandonarle e spostarsi verso altre terre più fertili, successsivamente impararono ad imporre alla terra una coltivazione continua. Iniziò la pratica della rotazione biennale e soprattutto triennale. La maggior produzione agricola fu sostenuta dalle innovazioni tecnologiche; nella maggior parte dei casi si trattava di procedure che erano già note in passato, ma che erano state abbandonate: vanghe e zappe in ferro, insieme alla ferratura degli zoccoli vennero nuovamente impiegate ed insieme al collare rigido del cavallo e al giogo al bue consentivano un migliore sfruttamento degli animali.
Espansione e commercio agricolo
La forte richiesta di prodotti alimentari, fece si che l'agricoltura non producesse solo per la sussistenza, ma anche una quantità di prodotti da poter rivendere sul mercato.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali cambiamenti sociali ed economici in Europa a partire dal X secolo?
- Quali innovazioni agricole e tecniche furono reintrodotte durante questo periodo?
- Come influenzò l'espansione agricola il commercio in Europa?
A partire dal X secolo, l'Europa continentale vide una ripresa economica e sociale con la formazione di nuovi villaggi, borghi e città, specialmente nelle Fiandre e in Italia. Questo periodo fu caratterizzato dalla nascita di mercati e corporazioni di mercanti, culminando nel raddoppio della popolazione europea e in un profondo cambiamento nei modi di vivere e pensare.
Durante questo periodo, furono reintrodotte pratiche agricole come la rotazione biennale e triennale delle colture. Innovazioni tecnologiche come vanghe e zappe in ferro, la ferratura degli zoccoli, il collare rigido del cavallo e il giogo al bue migliorarono l'efficienza agricola.
L'espansione agricola portò a una maggiore produzione di prodotti alimentari, permettendo all'agricoltura di produrre non solo per la sussistenza ma anche per il mercato, rispondendo alla forte domanda di prodotti alimentari.