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Concetti Chiave

  • Nel 1554, l'Inghilterra era sotto la dinastia dei Plantageneto, che controllava anche parte della Francia occidentale.
  • La battaglia di Bouvines vide il re inglese Giovanni Senza Terra contrapposto a Filippo II Augusto di Francia, risultando in una sconfitta per Giovanni.
  • La sconfitta a Bouvines portò alla perdita di territori inglesi e indebolì il potere centralizzato del re inglese.
  • Le tensioni interne in Inghilterra spinsero i grandi signori feudali e la borghesia a costringere il re a firmare la Magna Charta Libertatum nel 1215.
  • La Magna Charta Libertatum fu il primo documento europeo in cui un re riconosceva dei diritti e concedeva garanzie ai suoi sudditi.

Indice

  1. La dinastia dei Plantageneto
  2. La battaglia di Bouvines
  3. Conseguenze della sconfitta inglese
  4. La Magna Charta Libertatum

La dinastia dei Plantageneto

Nel 1554, i regni d’Inghilterra non erano più della dinastia normanna, ma di quella dei Plantageneto, ovvero i duchi di Angiò. Possedevano l’Inghilterra e anche la metà occidentale dell’attuale Francia.

La battaglia di Bouvines

In seguito, c’è stata la battaglia di Bouvines, tra il re d’Inghilterra, che era Giovanni Senza Terra, e il re di Francia, ovvero Filippo II Augusto, che possedeva solo un piccolo territorio, intorno a Parigi.

Conseguenze della sconfitta inglese

Nonostante però il territorio del re francese, fosse molto meno esteso rispetto a quello di Giovanni, quest’ultimo era suo vassallo. Filippo II Augusto vinse e quindi, gran parte dei territori che erano degli inglesi finirono nelle mani del re di Francia, ma questa non fu l’unica conseguenza, infatti, prima della battaglia, in Inghilterra, c’era stata la centralizzazione, quindi un maggiore controllo da parte del re sui suoi territori, in maniera molto simile a quella del caso francese.

La Magna Charta Libertatum

In seguito alla sconfitta nella battaglia, nel 1215, un anno dopo, il re non poteva più mantenere lo stesso potere centralizzante di prima, quindi, davanti alle proteste contro la sempre minore libertà data dall’eccessivo controllo che il re pretendeva di fare su tutti i suoi territori, i grandi signori feudali e la borghesia dei comuni, lo costrinsero, non pacificamente, a firmare la Magna Charta Libertatum, che in latino significa “Il grande documento delle libertà”, un documento a loro favore che concedeva delle determinate libertà, cosa estremamente umiliante per il re. Però, si tratta del primo documento firmato da un re in Europa con cui si riconoscono dei diritti, in cui vengono messe per iscritto delle garanzie.

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