Concetti Chiave
- Federico II promise una crociata in Terrasanta per ottenere l'incoronazione imperiale, ma continuò a rimandare il viaggio.
- Un'epidemia in Puglia ritardò ulteriormente la partenza di Federico II, scatenando la scomunica papale da parte di Gregorio IX.
- Federico II negoziò con il sultano d'Egitto, ottenendo il controllo di Gerusalemme e altri luoghi sacri tramite accordi diplomatici.
- Il papa non approvò l'accordo diplomatico, preferendo una vittoria militare sui Mussulmani e pensò di invadere l'Italia meridionale.
- Federico II tornò rapidamente in Italia, costringendo Gregorio IX a firmare l'accordo di Ceprano, consolidando la sua posizione in Italia.
Federico II e la crociata
Quando Federico II scese in Italia nel 1220 per prendere in mano la situazione dell’Italia Meridionale, blandì il papa, Onorio III, con la promessa di partire ben presto per una crociata in Terrasanta e farsi così incoronare imperatore. In realtà Federico II rimandava continuamente il mantenimento della promessa fin quando il papa Gregorio IX non gli ingiunge formalmente di partire immediatamente per la Crociata.
Epidemia e scomunica
Un’epidemia scoppiata tra le forze di Federico II, scoppiata in Puglia, fece ritardare ulteriormente la partenza.
Da parte sua, il papa che cercava ad ogni costo un pretesto per una rottura con l’imperatore, colse l’occasione e gli lanciò contro la scomunica. Federico II, tanto per mettere il suo avversario dalla parte del torto, parti immediatamente.Diplomazia in Terrasanta
Arrivato in Terrasanta, con molta astuzia, invece di logorare le forze militari cristiane in combattimenti di dubbio successo, preferì arrivare ad un accordo col sultano d’Egitto che accettò di cedere ai Cristiani Gerusalemme, Nazareth ed altri luoghi sacri.
In papa non si ritenne soddisfatto in quanto desiderava che i Mussulmani fossero vinti in battaglia invece di trattare con essi tramite la diplomazia. Per questo motivo, egli, approfittando dell’assenza di Federico II, ancora in Palestina, penso di organizzare un esercito per invadere l’Italia meridionale e rovesciare il regno svevo.
Accordo di Ceprano
Tuttavia, Federico II, con molta rapidità rientrò in Italia e costrinse Gregorio IX a firmare l’accordo di Ceprano (1230). Con esso, Federico II fu liberato dall'impegno di tenere distinte la corona imperiale e quella del regno di Sicilia e in cambio ma in cambio accettò di riconoscere la libertà degli ecclesiastici dall'autorità del re sia in ambito fiscale, che giudiziario. Inoltre, dovette rinunciare al diritto di confermare i vescovi eletti.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze dell'epidemia scoppiata tra le forze di Federico II?
- Come riuscì Federico II a ottenere Gerusalemme e altri luoghi sacri senza combattere?
- Quali furono i termini principali dell'accordo di Ceprano?
L'epidemia scoppiata in Puglia ritardò ulteriormente la partenza di Federico II per la crociata, fornendo al papa Gregorio IX il pretesto per scomunicarlo.
Federico II, con astuzia diplomatica, negoziò un accordo con il sultano d'Egitto, che accettò di cedere Gerusalemme, Nazareth e altri luoghi sacri ai Cristiani.
L'accordo di Ceprano liberò Federico II dall'obbligo di tenere separate la corona imperiale e quella del regno di Sicilia, ma in cambio dovette riconoscere la libertà degli ecclesiastici dall'autorità del re e rinunciare al diritto di confermare i vescovi eletti.