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Concetti Chiave

  • I castelli medievali, inizialmente in legno poi in pietra, erano costruiti in posizioni strategiche e difendibili per evitare incendi e attacchi.
  • La struttura fortificata includeva mura continue con torri angolari, merli per protezione e caditoie per respingere gli assedianti.
  • Le torri, evolute da forme quadrate a poligonali e rotonde, erano dotate di feritoie per lanciare frecce senza esporsi.
  • I castelli erano spesso circondati da fossati colmi d'acqua, con ponti levatoi per impedire l'accesso nemico dal basso.
  • La "corte bassa" dei castelli ospitava artigiani, mercati e strutture per i contadini, offrendo rifugio e risorse in tempi di pericolo.

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Rifugio nel castello

Indice

  1. Il castello medievale
  2. Struttura e difesa del castello
  3. Elementi difensivi e fossati

Il castello medievale

Il castello è uno dei degli emblemi dei primi secoli del medioevo. Era solitamente eretto in un luogo strategico, in posizione elevata e quindi più facilmente difendibile; era inizialmente in legno e più tardi costruito in pietra allo scopo di evitare incendi. Con il passare degli anni divenne un complesso di edifici fortificati, a volte comprendenti un intero borgo, abitato da artigiani in cui in caso di pericolo potevano trovare riparo i contadini.

Struttura e difesa del castello

Sebbene la struttura interna potesse variare anche sensibilmente da castello a castello, esistevano comunque alcuni elementi che ritornavano con una certa frequenza. La cinta muraria difensiva era costituita da muri continui (detti cortine) interrotti da torri angolari a più piani. Sulle mura era possibile scorgere i merli, specie di dentellatura che potevano essere a forma di coda di rondine o a corpi quadrati. Essi avevano lo scopo di proteggere i soldati che percorrevano i camminamenti degli attacchi degli arcieri nemici.

Elementi difensivi e fossati

Dai borghi di merli si aprivano dei cornicioni sporgenti detti "caditoie" sui quali erano sistemate mensolette chiamate "beccatelli"da cui venivano gettate acqua o pece bollenti sugli assedianti. Le torri erano imponenti: erano costruite all'inizio in forma quadrata, vennero poi sostituiti da altre poligonali e infine rotonde per offrire maggiori possibilità di tiro. Potevano essere scoperte o coperte da una cortina conica ed erano dotate di strette feritoie, da cui gli arcieri potevano scagliare frecce senza esporsi gli occhi nemici. Normalmente i castelli erano circondati da fossati colmi d'acqua: in questo modo si impediva al nemico di attaccare le torri dal basso. Il fossato poteva essere superata per mezzo di punti levatoi in legno che venivano sollevati in caso di attacco. In alcuni castelli, appena entrati ci si trovava nella cosiddetta "corte bassa", una sorta di cortile in cui potevano rifugiarsi i contadini. In questa zona si tenevano i mercati e si aprivano le botteghe dei fabbri, dei falegnami, dei carpentieri, dei carradori e di altri artigiani ancora oltre alle stalle, ai fienili, al forno, alla cappella e alle case degli stessi artigiani.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la funzione principale del castello nel medioevo?
  2. Il castello serviva come struttura difensiva strategica, offrendo rifugio ai contadini e agli artigiani in caso di pericolo, grazie alla sua posizione elevata e alle fortificazioni.

  3. Quali erano gli elementi comuni nella struttura dei castelli medievali?
  4. I castelli medievali avevano elementi comuni come la cinta muraria difensiva con torri angolari, merli per proteggere i soldati, caditoie e beccatelli per difendersi dagli assedianti, e fossati colmi d'acqua.

  5. Come venivano utilizzate le torri nei castelli medievali?
  6. Le torri, inizialmente quadrate e poi rotonde, erano usate per offrire maggiori possibilità di tiro agli arcieri, grazie alle strette feritoie che permettevano di scagliare frecce senza esporsi.

Domande e risposte

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