Fabrizio Del Dongo
Genius
4 min. di lettura
Vota 4,5 / 5

Concetti Chiave

  • I pellegrinaggi medievali erano un'esperienza spirituale fondamentale, spesso intrapresa per la ricerca di una fede autentica che la Chiesa talvolta non riusciva a offrire.
  • I principali luoghi di pellegrinaggio erano Gerusalemme, Roma e Santiago di Campostela, con percorsi che includevano la via Francigena e opzioni via terra o mare.
  • Pellegrinaggi come quello a Santiago di Campostela, noto per la leggenda della "campus stellae", divennero centri di costruzione di importanti basiliche a partire dall'XI secolo.
  • L'abbigliamento dei pellegrini includeva un mantello di lana, un cappello a grosse falde, un bordone e una scarsella, con la conchiglia di San Giacomo per chi si dirigeva a Santiago.
  • Il pellegrinaggio rappresentava un cammino simbolico verso la Vita Eterna, analogamente al viaggio di Dante nella Divina Commedia, riflettendo sulla condizione umana e la vicinanza a Dio.

Indice

  1. La diffusione dei pellegrinaggi
  2. Le mete e i percorsi principali
  3. Il significato spirituale del pellegrinaggio
  4. L'abbigliamento dei pellegrini
  5. Il pellegrinaggio a Campostela

La diffusione dei pellegrinaggi

I pellegrinaggi erano molto diffusi nel Medio Evo a causa della ricerca di una spiritualità più autentica che la Chiesa non era sempre in grado di garantire. Essi consistevano nel percorrere a piedi o a dorso di cavallo o di mulo le strade che conducevano alle basiliche o ad altri edifici sacri che custodivano le spoglie dei santi o alcune loro reliquie.

Nella vita di un uomo del Medioevo mettersi in cammino per fare un pellegrinaggio era una decisione importante e poiché le strade erano spesso infestate da briganti, il pellegrino, prima di partire, era solito raccomandarsi l’anima a Dio e fare testamento perché l’ipotesi di morire, magari ucciso da malfattori non era così remota.

Le mete e i percorsi principali

Le mete più ambite erano Gerusalemme, Roma (i pellegrini , in questo caso erano chiamati “romei, Santiago di Campostela e Gerusalemme. Gli snodi principali erano Parigi per chi proveniva dall’Inghilterra, Milano per chi proveniva dal nord Europa e desiderava recarsi a Roma o a Gerusalemme e Lione per i pellegrini diretti a Santiago di Campostela, Roma o Gerusalemme. I percorsi, che prendevano il nome di via Francigena, di solito, erano effettuati via terra, ma per raggiungere Gerusalemme si poteva seguire sia un percorso via terra, attraverso i Balcani o via mare. In quest’ultimo caso, i pellegrini si imbarcavano a Bari o ad Otranto per raggiungere Costantinopoli e continuare poi a piedi, alla volta di Gerusalemme.

Il significato spirituale del pellegrinaggio

Attraverso il pellegrinaggio, il viandante si purificava perché il cammino terreno, in mezzo a tutte le privazioni e gli ostacoli della vita quotidiana, diventava il simbolo del cammino dell’uomo verso la Vita Eterna, in cui le differenze sociali non ci sarebbero più state e tutti i Cristiani avrebbero potuto godere della vicinanza con Dio. In questo senso, anche il cammino di Dante attraverso l’Inferno ed il Purgatorio, descritto nella Divina Commedia potrebbe acquisire il valore di pellegrinaggio per raggiungere la beatitudine.

L'abbigliamento dei pellegrini

L’abbigliamento dei pellegrini era molto semplice anche se non mancavano differenze a causa dello status sociale; comunque tutti portavano un mantello di lana per difendersi dalle intemperie un cappello a grosse falde, il bordone (= un solido bastone per facilitare il cammino) e la scarsella (= una borsa di tessuto, portata a tracolla). I pellegrini diretti a Santiago di Campostela appuntavano sul cappello o sul mantello una conchiglia, simbolo di San Giacomo. Una curiosità: oggi le caposante in francese sono chiamate le “coquilles Saint-Jacques”.

Il pellegrinaggio a Campostela

Il pellegrinaggio più richiesto era quello di Campostela, in Spagna. Qui, a partire dall’ XI secolo, intorno all’antica tomba ritenuta di San Giacomo si cominciò a costruire una basilica. Il luogo prese il nome di Campostela perché secondo un racconto medioevale, nelle vicinanze brillava una grande luce: Campostela deriverebbe, infatti, dal latino “campus stellae”. Come a Campostela, su tutti i portali delle chiese visitate dai pellegrini durante il loro lungo viaggio, era scolpito il Giudizio Universale, cioè il momento in cui, secondo la Bibbia, Gesù Cristo sarebbe ritornato sulla terra per giudicare i vivi e i morti: i peccatori venivano rappresentati nell’atto di essere trascinati all’Inferno, mentre schiere di angeli conducevano gli eletti in cospetto di Dio. Era un modo didascalico per fare riflettere i pellegrini sulla condizione finale dell’uomo.

Domande da interrogazione

  1. Qual era lo scopo principale dei pellegrinaggi nel Medioevo?
  2. I pellegrinaggi nel Medioevo erano intrapresi per cercare una spiritualità più autentica e per purificarsi, simboleggiando il cammino dell'uomo verso la Vita Eterna.

  3. Quali erano le principali destinazioni dei pellegrinaggi medievali?
  4. Le mete più ambite erano Gerusalemme, Roma e Santiago di Campostela, con snodi principali a Parigi, Milano e Lione.

  5. Quali erano i rischi associati ai pellegrinaggi nel Medioevo?
  6. I pellegrini affrontavano il rischio di essere attaccati da briganti lungo le strade, motivo per cui spesso si raccomandavano l'anima a Dio e facevano testamento prima di partire.

  7. Come si vestivano i pellegrini durante i loro viaggi?
  8. I pellegrini indossavano un mantello di lana, un cappello a grosse falde, un bordone e una scarsella. Quelli diretti a Santiago di Campostela portavano una conchiglia come simbolo di San Giacomo.

  9. Qual era il significato del Giudizio Universale scolpito sui portali delle chiese?
  10. Il Giudizio Universale scolpito sui portali delle chiese serviva a far riflettere i pellegrini sulla condizione finale dell'uomo, mostrando il destino dei peccatori e degli eletti.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Fabrizio Del Dongo di Mauro_105

URGENTE (321112)

Fabrizio Del Dongo di Lud_

domandina

Fabrizio Del Dongo di Samantha Petrosino