Concetti Chiave
- Federico Barbarossa affronta Enrico il Leone dopo il tradimento a Legnano, portando alla sua espulsione dalla Dieta Imperiale e alla perdita dei feudi.
- Federico Barbarossa partecipa alla crociata di Clemente III, ma muore attraversando il fiume Goksu, lasciando il comando al figlio Enrico VI.
- I Ghoridi guidati da Muhammad conquistano l'Afghanistan e l'India, ponendo fine alla dinastia Ghaznavi e stabilendo il dominio islamico.
- In Cina, instabilità politica con conflitti tra dinastie, mentre in Mongolia emerge Gengis Khan, futuro grande generale.
- In Italia, la fase Podestarile dei comuni italiani inizia nel 1191 con Genova, caratterizzata dall'importanza crescente dell'artigianato.
Indice
- Conflitto tra Federico Barbarossa ed Enrico il Leone
- La terza crociata e la morte di Federico Barbarossa
- Conseguenze della sconfitta dei Crociati
- Conquista dei Ghoridi e dominio sull'India
- Instabilità politica in Cina e Mongolia
- Cambiamenti politici in Giappone e Italia
- L'artigianato e le classi sociali nei comuni italiani
Conflitto tra Federico Barbarossa ed Enrico il Leone
L'ultimo periodo di Federico Barbarossa lo vede impegnato a regolare i conti con Enrico il Leone, perché nel 1176 a Legnano si era macchiato del peccato di fellonia, infatti egli non diede aiuto in guerra nonostante fosse un feudatario; allora fu cacciato dalla Dieta Imperiale e gli vennero confiscati i feudi; dunque Enrico il Leone muoverà guerra contro Federico Barbarossa, guerra che perse e gli costò anche la perdita del feudo della Lubecca situato sul Mare del Nord.
La terza crociata e la morte di Federico Barbarossa
Una volta che il Regno Latino di Gerusalemme va sotto il controllo di Saladino, il Papa Urbano VIII muore di crepacuore; il suo successore Clemente III allora indisse una nuova crociata a cui parteciperà anche Federico Barbarossa, che verrà incoronato come difensore della fede.
Conseguenze della sconfitta dei Crociati
Il 10 gennaio 1190, attraversando il fiume Goksu nell'attuale Turchia, cadde da cavallo e morì; al suo posto a capo dell'Impero giunse suo figlio Enrico VI, che condusse l'esercito fino ad Aleppo in Siria. Successivamente, assieme agli Inglesi e ai Francesi, i Crociati vinsero a San Giovanni d'Acri e successivamente a Daffa contro le truppe di Saladino; a questo punto Saladino li contrattacca: ci saranno allora tre anni di combattimento (tra il 1189 e il 1192) con la sconfitta finale dei Crociati.
Dal 1192 in poi Gerusalemme resterà fino ai nostri giorni sotto il controllo Arabo; attualmente la città è posta sotto convenzione internazionale perché è il luogo sacro delle tre religioni monoteiste (per i Musulmani è il luogo in cui è situata la Moschea di Al-Aqsa; per i Cristiani è il luogo dove è vissuto e morto Gesù; per gli Ebrei è il luogo dove è situato il Muro del Pianto).
Conquista dei Ghoridi e dominio sull'India
Dalla fine degli anni '80 nella città di Ghor, sotto la guida del generale Muhammad, la dinastia dei Ghoridi conquisterà dai Ghaznavi tutte le terre dell'Afghanistan e farà inoltre finire la loro dinastia.
Tra il 1190 e il 1192 a Tarain (a nord di Delhi) i Ghoridi sconfiggono la Coalizione Indiana degli stati del Nord; con questa vittoria i Ghoridi si impossessarono pure dell'India, che finirà di smettere di essere uno Stato indipendente e ritornerà ad esserlo solo nel 1948, dopo aver subito prima un dominio Islamico e successivamente uno da parte degli Inglesi.
Instabilità politica in Cina e Mongolia
Intanto in Cina si ha una situazione di instabilità politica: infatti a Nord sono al comando gli Jurcen, che sono una dinastia tribale avente conflitti interni tra parenti e che quindi manca di stabilità.
Invece a Sud la dinastia Sung entra in un periodo di decadenza.
A Nord della Cina, in Mongolia, c'è un'importante generale che sta organizzando la popolazione Mongolica, questa persona diventerà uno dei più grandi generali conosciuti, Gengis Khan.
I Monaci Buddisti in fuga dall'India a causa dell'invasione islamica andranno sull'Altopiano del Tibet dove daranno vita al Lamaismo.
Cambiamenti politici in Giappone e Italia
Anche in Giappone avviene un cambiamento politico, infatti da un sistema Imperiale Monocratico si passa ad una Diarchia, dove il potere è tenuto da due persone differenti.
In Italia a partire dal 1191 con il Comune di Genova si apre una nuova stagione nella storia dei comuni italiani: la Fase Podestarile.
L'artigianato e le classi sociali nei comuni italiani
Si passa a questa nuova fase grazie all'affermarsi dell'Artigianato, una delle arti minori di quel tempo. Gli artigiani lavorano in botteghe, nelle quali vi sono un maestro e degli apprendisti; essi lavorano assieme: decidono cosa produrre, decidono a che prezzi mettere la merce in commercio; prendono qualsiasi decisione riguardante il proprio lavoro assieme.
Nel mercato il cliente sceglierà, ovviamente, il miglior rapporto qualità-prezzo, quindi gli oggetti a minor prezzo erano quelli facilmente reperibili.
L’Artigianato sarà fino all‘800 l’unico metodo di produzione usato in tutto il Mondo, difatti l’industrializzazione è un processo che si inizierà nel XIX secolo.
Nei comuni però si creerà una situazione di differenza di classi sociali, infatti la popolazione si dividerà in Popolo Minuto e in Popolo Grasso, cioè coloro che hanno profitti maggiori. Per mantenere una stabilità iniziale vennero introdotte leggi antimagnatizie, cioè leggi contro i più ricchi (popolo grasso), in modo da non farli andare a capo dei comuni.
Questa divisone successivamente però causerà scontri interni ai Comuni soprattutto durante il 1200. Questi conflitti non furono facilmente risolvibili, quindi accadde che per evitare il peggio vennero chiamate persone di altri comuni per risolvere i problemi: queste persone vengono dette Podestà.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze della ribellione di Enrico il Leone contro Federico Barbarossa?
- Cosa accadde a Federico Barbarossa durante la crociata indetta da Clemente III?
- Quali furono le conseguenze della vittoria dei Ghoridi a Tarain?
- Quali cambiamenti politici avvennero in Giappone durante questo periodo?
- Come si sviluppò l'artigianato nei comuni italiani a partire dal 1191?
Enrico il Leone fu cacciato dalla Dieta Imperiale e perse i suoi feudi, inclusa la Lubecca, dopo aver mosso guerra contro Federico Barbarossa e aver perso.
Federico Barbarossa morì il 10 gennaio 1190 attraversando il fiume Goksu in Turchia, e suo figlio Enrico VI prese il comando dell'esercito.
I Ghoridi sconfissero la Coalizione Indiana e si impossessarono dell'India, che perse la sua indipendenza fino al 1948.
In Giappone si passò da un sistema Imperiale Monocratico a una Diarchia, con il potere diviso tra due persone.
L'artigianato divenne un metodo di produzione centrale, con botteghe gestite da maestri e apprendisti, e portò alla divisione sociale tra Popolo Minuto e Popolo Grasso.