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Concetti Chiave

  • Le magistrature comunali favorirono gli interessi dei gruppi sociali urbani, spingendo per un controllo espanso sul contado, cruciale per le risorse alimentari urbane.
  • L'espansione nel contado era sostenuta dalla cooperazione tra aristocrazia e ceto mercantile, con nobili e mercanti che fornivano rispettivamente esperienza militare e risorse finanziarie.
  • Città potenti come Milano tentarono di conquistare territori vicini, causando conflitti con l'imperatore Federico Barbarossa.
  • La resistenza dei comuni, come Milano e Crema, contro Federico portò alla formazione della lega Veronese e della lega Lombarda nel 1164.
  • Federico Barbarossa fu sconfitto dalla Lega Lombarda a Legnano nel 1176, portando alla pace di Costanza nel 1183, dove riconobbe i diritti dei comuni.

Indice

  1. Interessi delle magistrature comunali
  2. Espansione territoriale e alleanze
  3. Conflitti e coalizioni
  4. Sconfitta di Federico Barbarossa

Interessi delle magistrature comunali

Le magistrature comunali, ricoperte da membri dei gruppi sociali urbani di spicco, ne assecondarono spesso gli interessi, il che si tradusse nella necessità di allargare il controllo sul contado. Il contado rappresentava un’importantissima fonte di risorsa per il comune: vi si producevano le derrate alimentari destinate alle mense urbane.

Espansione territoriale e alleanze

Sulla necessità di espandersi nel contado, le esigenze dell’aristocrazia e del ceto imprenditoriale e mercantile spesso coincidevano. La cooperazione tra le due forze garantiva gli strumenti per attuare l’espansione: laddove era necessaria la forza armata, i nobili mettevano a disposizione l’esperienza militare. Laddove vi si necessitava il denaro, erano i mercanti a intervenire con le loro risorse finanziarie. Alcune città particolarmente potenti e ricche come Milano, cercarono di conquistare anche i territori dei comuni vicini.

Conflitti e coalizioni

Il programma di Federico portò a uno scontro aperto con il papa Alessandro III. I papa trovò forti alleati nei comuni di Milano e di Crema che, avevano ripreso la loro politica di conquista territoriale. Federico sconfisse e rase al suolo Crema e Milano. Quindi i comuni si coalizzarono contro di lui e nacquero così nel 1164 la lega Veronese e la lega Lombarda. Gravemente danneggiati dal punto di vista economico, i comuni della lega lombarda, intendevano difendersi dall’ingerenza imperiale e ristabilire lo stato delle cose che vigeva prima della Dieta di Roncaglia.

Sconfitta di Federico Barbarossa

Federico Barbarossa fu infine sconfitto dalla Lega lombarda nella battaglia di Legnano nel 1176. L’anno successivo, Barbarossa riconobbe l’autorità di Alessandro III come papa e firmò una tregua con la lega lombarda. Tuttavia, a una vera e propria pace si giunse solo nel 1183, a Costanza. Nel documento Federico riconosceva ai comuni le regalìe ottenendo in cambio che i consoli gli giurassero fedeltà.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano gli interessi principali delle magistrature comunali?
  2. Le magistrature comunali erano interessate ad allargare il controllo sul contado, poiché rappresentava una fonte cruciale di risorse alimentari per le città.

  3. Come si realizzava l'espansione territoriale dei comuni?
  4. L'espansione territoriale avveniva attraverso la cooperazione tra aristocrazia e ceto mercantile, con i nobili che fornivano esperienza militare e i mercanti che contribuivano con risorse finanziarie.

  5. Quali furono le conseguenze della sconfitta di Federico Barbarossa?
  6. Dopo la sconfitta nella battaglia di Legnano, Federico Barbarossa riconobbe l'autorità del papa Alessandro III e firmò una tregua con la lega lombarda, culminando in una pace a Costanza nel 1183, dove riconobbe le regalìe ai comuni.

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